Nel post-partita di Italia-Olanda Under 19 0-0 (clicca qui per leggere l’articolo sulla partita), amichevole disputata al “Simonetta Lamberti” di Cava de Tirreni, abbiamo intervistato in esclusiva il commissario tecnico Paolo Vanoli:
“Aspettavamo da tempo questa gara, volevamo confrontarci con una grande nazione come l’Olanda, sicuramente una delle candidate a vincere l’Europeo. Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno fatto una grandissima partita. Questo è un esempio per cui se si cerca qualcosa si ottiene. Naturalmente non è la fine ma l’inizio. Ciò fa parte della differenza tra la cultura della sconfitta e quella della vittoria. E’ stata una grande prestazione, io sono fatto così, bisogna dimenticare in fretta. L’ho detto prima della partita: vincere non doveva esaltarli, allo stesso tempo perdere non doveva togliere certezze al gruppo. Lunedì c’è un’altra partita difficile contro l’Eire. Calcio di rigore? Non c’è stato alcun cambio di tiratore, dovevano tirarlo Bonazzoli o Dimarco, erano usciti entrambi. Il terzo, vedendo come li tirano in allenamento, era Pezzella. E’ una lezione importante per lui e per tutti, quando si provano i rigori in allenamento bisogna calciarli come se si stesse giocando una partita. Lavora con me da tre mesi e calcia sempre forte nell’angolo opposto, proprio stasera ha cambiato. E’ bello perchè gli errori arrivano, si cresce da quelli. Giuseppe ha avuto la mia fiducia perchè si sta comportando bene. Faccio i complimenti a tutti quelli che sono entrati, subentrare in una partita così intensa è difficile. Bifulco? E’ brutto parlare dei singoli, Alfredo è stato molto bravo ad accettare la sfida d’andare a giocare in Lega Pro. Diventerà ancora di più un giocatore importante per la Nazionale, sono molto felice che abbia accettato questa sfida, può entrare l’anno prossimo nel Napoli dalla porta principale”
Ecco l’intervista video esclusiva:
Dai nostri inviati a Cava de Tirreni Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
