Mentre la massima competizione per club del vecchio continente si prepara ad assegnare il tanto atteso alloro con la sfida tutta Made in Germany tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund, dall’altra parte del mondo entra nel vivo la Coppa Libertadores 2013. Il 23 e 24 maggio 2013 si giocheranno infatti le gare di andata dei quarti di finale. Molte le vittime illustri cadute agli ottavi. Si pensi al Velez Sarsfield, sconfitto nella sfida tutta argentina dal più tonico Newell’s, ma solo per la valenza dei gol fuori casa. Scocco e compagni dovranno ora contendersi il passaggio del turno con il Boca dalle due facce, quella inconcludente del campionato e quella decisa e famelica di coppa. I ragazzi di Bianchi hanno infatti eliminato i campioni uscenti del Corinthians di Pato.
Fuori anche il Tigre, finalista dell’ultima Copa Sudamericana. “El Matador” deve cedere il passo ai paraguaiani dell’Olimpia della coppia tutta tecnica e allegria De Jesus-Mondaini. Occhio alla squadra di Asuncion, che fa del collettivo la sua arma vincente, offrendo un calcio armonioso e avvincente. Promette di continuare a stupire anche l’altra cenerentola Real Garcilaso. Erano 15 anni che una squadra peruviana non superava gli ottavi di Libertadores. Il modo in cui lo ha fatto la squadra di Cusco induce a credere che si possa andare ben oltre. Eliminato di rigore il Nacional di Recoba dopo l’incrociato 1-0. Decide l’idolo della curva Fabio Ramos per la gioia dei tifosi peruviani, che con la mente sono tornati, per un attimo, alla vittoria del Cienciano nella Sudamericana 2003: anche in quel caso una formazione di Cusco. Il prossimo ostacolo per la “Maquina celeste” è rappresentato dall’Independiente Santa Fè, che grazie all’importanza dei gol siglati fuori casa, ha messo alla porta il Gremio dell’ex azzurro Edu Vargas. Fa scalpore l’eliminazione del Palmeiras per piede del Club Tijuana.
Un’impresa quella dei messicani allenati da Mohamed, capaci di andare a vincere 2-1 a San Paolo dopo il pari a reti bianche dell’andata. Ora però l’avversario che si pone di contro è bello tosto. Arriva l’Atletico Mineiro di Ronaldinho, accreditato da tutti come principale favorita per la vittoria finale e carnefice agli ottavi di quel San Paolo imbottito di star domato a suon di djinga.
Più incerto il futuro per l’altra brasiliana Fluminense. La squadra di Abel Braga ha eliminato a fatica l’Emelec e con bomber Fred a mezzo servizio, sarà difficile ostacolare il collettivo tutto futbol e ardore dell’Olimpia.
Il programma dei quarti di finale:
Tijuana-Atletico Mineiro
Real Garcilaso-Santa Fé
Fluminense-Olimpia
Boca Juniors-Newell’s Old Boys
Francesco Pugliese
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