Non arriva il tanto agognato record delle quattro vittorie di fila, ma quello contro il Racing è pur sempre un pareggio felice per il Lanus. Il River infatti inciampa in casa del “Ciclon” e si vede costretto a cedere la vetta. Torna il sereno in casa Velez, ampiamente convincente contro un San Martin troppo nervoso, mentre aumenta la preoccupazione tra i supporters boquensi. Una vera e propria onta per la platea della Bombonera, la sconfitta per mano di una Union famelica.
PRIMI DI DIRITTO – Inutile ripetersi riguardo il Lanus. Quella di Schelotto è la squadra del momento, capace di imporre il proprio ritmo anche nell’inferno di Avellaneda. Il Racing deve ringraziare l’enorme talento dell’estremo difensore Saja per evitare la resa tra le mura amiche e scongiurare una sconfitta che sarebbe stata meritata sul piano del gioco. Da Marchesin a Regueiro, quella del Lanus è una vera e propria orchestra. Il risultato è un ritmo incessante, scandito da pressing sagace e ripartenze sistematiche che non trovano la gioia massima solo per un Saja in una giornata da supereroe. Pareggio comunque importante perché vuol dire vetta. E’, infatti, amara la trasferta del River in casa del San Lorenzo. “El Ciclon” vince con merito, risollevandosi non poco nella classifica del Promedio. Timbra ancora il cartellino Stracqualursi, mentre fa notizia la trasformazione di rovesciata dell’ex carneade palermitano Cetto per il 2-0 conclusivo.
RISVEGLI – E’ ormai caratteristica tipica dell’Arsenal ritrovare la verve nella seconda parte di stagione. Ancora una volta la compagine di Sarandi fa vedere il meglio dopo el verano, quasi si svegliasse da un letargo. La vittoria contro l’Indipendiente significa non poco viste le tante defezioni con le quali ha dovuto combattere Alfaro e l’ottimo momento che stava attraversando “El Rojo”. Decide una testata del difensore goleador Lisandro Lopez che convince i tanti osservatori accorsi da mezz’Europa ad ammirarlo. Destato dal torpore anche il Velez. Verissimo, il San Martin era il migliore degli sparring partner, ma riassaporare la vittoria era determinante per i bianchi di Gareca. Ora l’imperativo è proseguire la striscia positiva e con un Insua così tutto è possibile.
SENZA SCUSE – Non ci possono essere attenuanti. Quello consumato alla Bombonera la scorsa domenica è un vero è proprio scempio. Avvilirsi, concedersi senza difese e senza mordente all’Union è troppo. Un 1-3 umiliante per Bianchi che inizia a sentir traballare la panchina del suo amato Boca. Senza grinta, senza garra i gialloblu vengono letteralmente scherniti da Lizio in occasione dello 0-1. Neanche il rientrante Riquelme riesce a fare qualcosa, anzi Bianchi e Magnin sedano l’accenno di reazioni di Silva condannando Carlos Bianchi ad una settimana di passione e critiche feroci.
Risultati: Quilmes – Atl.Rafaela 3-3; Newell’s – Belgrano 2-0; Colon – Estudiantes 3-3; Arsenal – Independiente 1-0; Godoy Cruz – Argentinos Juniors 0-0; San Lorenzo – River 2-0; Tigre – All Boys 2-1; Racing – Lanus 0-0; Boca – Union 1-3; Velez – San Martin 3-0
Classifica: Lanus 10 pts; River 9 pts; Godoy Cruz, Arsenal 8 pts; Quilmes, Tigre, Newell’s 7 pts; Velez,San Lorenzo,Independiente 6 pts; Atl.Rafaela 5 pts; Union, Boca, All Boys, Belgrano, Racing 4pts; San Martin 3 pts; Colon,Estudiantes 2 pt; Argentinos 1 pts
Promedios : Quilmes 1.130; San Martin 1.115 ; Union 1.000
A cura di Francesco Pugliese
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