Dopo il “flop” di Argentina e Brasile ecco in campo l’Uruguay, altra favorita per la vittoria finale della Coppa America 2011. Gli uomini di Oscar Tabàrez sono chiamati ad una grande prova di carattere e personalità, oltre che allo “spettacolo”, garantito sulla carta dal tridente delle meraviglie: Cavani-Suàrez-Forlan. Lo stadio “Bicentenario” ospiterà anche il Perù, cosiddetto “outsider”; Markariàn, c.t. della “Bicolor”, non è ancora riuscito a far esprimere il buon potenziale tecnico dei suoi selezionati, pesanti le assenze nell’occassione, basti pensare ad di elementi come Farfàn, Claudio Pizarro e “all’italiano” Juan Manuel Vargas. Che il gruppo C abbia dunque inizio, gli ultimi a partire saranno i primi a stupire? Staremo a vedere…L’inizio non mostra ritmi elevati: la “Celeste” si affida alla fantasia e all’interscambiabilità del reparto offensivo, gli terni non appoggiano frequentemente l’azione e i centrocampisti, in particolar modo Pèrez, risultano essere efficaci nel recuperarare la palla ma poco abili nell’impostare il gioco. Il “vecchio” Forlan è l’elemento più pericoloso, i suoi cross sono lame taglienti che sfiorano le teste dei compagni con molta precisione. Da segnalare al 22′ un tiro di Suarez, il quale si libera dai venticinque metri e calcia senza successo verso la porta difesa da Fernandez. Al 24′ la difesa uruguaiana commette un errore fatale: sbagliato il fuorigioco a metà campoinvita a nozza Paolo Guerrero, attaccante peruviano, il quale passa tra i centrali Victorino e Lugano, supera Muslera e deposita in rete la sfera, 0-1. Al 42′ gli di Tabarez si rifanno vivi grazie al solito Forlan che , su calcio di punizione, costringe l’estremo difensore avversario alla grande parata. I “Favoriti” riescono però a riagguantare il pareggio proprio allo scadere dell’unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara: percussione di Caceres, palla a Lodeiro, il quale la ncia bene Suarez, l’attaccante del liverpool tocca poi quel tanto che basta per spiazzare Fernandez, 1-1. La reazione degli atleti in maglia celeste è stata positiva ma occorre più velocità nelle ripartenze e maggior precisione nell’ultimo passaggio; il “Matador” Cavani è apparso non in perfetta forma e troppe volte insicuro nel controllo della sfera, nella ripresa ci si aspetta di più anche dall’attaccante partenopeo. Il secondo tempo inizia con l’insistente spinta uruguaiana verso la porta avversaria, il perù non sembra dare garanzie di stabilità nella fase difensiva; d’altra parte l’ingresso di J.M. Vargas consente agli uomini di Markariàn di alzare il proprio baricentro, attentuando così sul nascere le folate di Suarez e compagni. Al 68′ primo ma grave errore di Forlan: Suarez libera in area il numero 10 che, solo davanti al portiere, spara alto sopra la traversa. Al 71′ risponde il Perù con Vargas: l’esterno della Fiorentina piazza dal limite dell’area un sinistro insidioso che lambisce il palo, Muslera si tuffa con ritardo ma la palla finisce fuori. Al 78′ Tabarez decide di mettere in campo Hernandez, punta del Palermo; ad uscire è proprio Cavani; non certo brillante la sua prova, ci si aspettava più reattività e sicurezza dal bomber uruguaiano più prolifico della stagione…L’ultima emozione della garga la regala ancora Vargas che, dalla sinistra, mette in mezzo un pallone invitante per l’autore del gol Guerrero, il quale spreca però il tutto colpendo non bene di testa. Finisce così in parità: L’Uruguay si accoda alle due formazioni più blasonate e stecca la prima, tutti andranno rigiudicati nella seconda gara contro il Cile, in primis il “nostro” Cavani…
Ecco il video con gli highlights del match:
A cura di Antonio Fusco
