Allo stadio Ciudad de la Plata, l’Uruguay si gioca tutto: “o vittoria, o muerte!”, l’accesso ai quarti di fianle della competizione continentale è appeso ad un filo, conta ormai un solo risultato per gli uomini di Tabarez. I messicani, ultimi nel girone C senza alcuna velleità di classifica, giocano solo per la gloria, il c.t. Tena ha dovuto rinunciare ai migliori elementi, impegnati nella “Gold Cup”, schierando dunque formazioni più che altro sperimentali. A sorpresa non scenderà in campo Hernandez come sostituto dell’infortunato Cavani per gli uruguagi ma il numero 7 Christian Rodriguez, l’altra novità di formazione è rappresentata dal centrocampista della Lazio Gonzalez. Dopo una prima fase di studio, la formazione in maglia celeste trova il vantaggio al 15′: punizione dalla destra di Forlan, batti e ribatti in area risolto dal numero 11 Alvaro Pereira, alla seconda realizzazione in questo torneo, 1-0. Al 30′ è ancora Uruguay: scambio Maxi Pereira-Forlan, con quest’ultimo che, in area, controlla la sfera e la piazza di piatto colpendo la base interna del palo. La mossa di Tabarez sembra aver sortito gli effetti sperati, grande prova degli esterni e paziente lavoro oscuro delle punte: al 35′, proprio grazie al pressing di Suarez, gli uruguaiani rubano palla a centrocampo, liberando l’attaccante del Liverpool, che tira dai venti metri impegnando l’estremo difensore Michel in calcio d’angolo. Si va al riposo con il parziale di 1-0, prestazione convincende della compagine “charrùa”, che dovrà continuare ad attaccare con intensità l’avversario per chiudere definitivamente il match, onde evitare brutte sorprese…Si ritorna sul terreno di gioco con lo stesso copione sul leggìo dello spettatore: “Celeste” n attacco e Messico rintanato nella propria metà campo, con lo scopa di scongiurare un passivo eccessivamente pesante. Al 65′ Suarez divora una rete già fatta: servisto presiamanete dal “biondo” compagno di reparto, si presenta solo davanti al portiere e tira debolmente, non inquadrando lo specchio della porta. La compagine “azteca” arriva poi sorprendentemente al pareggio all’80’, ma i direttore di gara annulla il tutto per la posizione irregolare del numero 9 Marquez, autore del tocco decisivo. il risultato non subisce ulteriori cambiamenti: l’Uruguay si qualifica ai quarti di finale, affronterà il 16 luglio a Santa Fe i rivali di sempre dell’Argentina; i “napoletani” Cavani e Lavezzi si incroceranno, il primo dovrebbe recuperare dalla botta rimediata contro la “Roja”, mentre il “Pocho”, in virtù dell’ammonizione beccata nell’ultimo matcvh, non potrà scendere in campo. Sarà un turno eliminatorio “bollente”…
Ecco le immagini del gol decisivo di Alvaro Pereira tratte da youtube:
A cura di Antonio Fusco
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