Mendoza – Era la partita di Messi e di Cavani, di Aguero e Suarez. Genio e sregolatezza contro tenacia e dinamicità; due scuole a confronto. La didascalia è da leggersi secondo libera interpretazione, resta il fatto che si giocava il “Clasico del Rio de la Plata” tra Argentina ed Uruguay. Sabella in fuga e Tabarez smanioso di stabilizzarsi tra i primi posti. Dicevamo la partita della tecnica ma anche della “garra”: quattro gli ammoniti a dispetto dell’arbitraggio all’inglese del brasiliano Vauden. Pronti via ed è l’Argentina a riversarsi nella meta campo “celeste”. Gli uomini di Sabella sembrano avere più grinta e voglia di sbloccare i risultato: al 16’Aguero reclama un rigore, giusto, per atterramento in area da parte del palermitano Rios. L’Uruguay si affida esclusivamente ai contropiedi di Cavani ma il napoletano è costretto a partire da dietro per la presenza centrale di Forlan. La scarsa vena del giocatore ex Inter lo rende impresentabile e a tratti irritante; le “ripartenze mazzarriane” non vanno in scena e Cavani è costretto a recitare lo stesso copione provato in campionato, con continue ripiegamenti difensivi a contenere gli attacchi avversari. Il break al 27’ di Messi è d’alta scuola: si beve Caceres e Godin in dribbling prima di aprire il mancino che si stampa sulla trasversale. Davvero inconcepibile l’atteggiamento degli ospiti che riescono a concludere la prima frazione sullo 0-0. La strigliata di Tabarez produce i suoi frutti e al rientro delle squadre in campo, l’Uruguay sembra avere una marcia in più, gioca di più la palla e riversa maggior intensità nei contrasti; Lugano al 50’ entra duro su Romero innescando un parapiglia dominato molto bene dall’arbitro. Dura poco la verve “celeste”, a rubare la scena al 65’, manco adirlo, è Leo Messi che buca Muslera in scivolata andando a chiudere l’uno-due con Di Maria. L’esterno del Real veste ancora i panni dell’assistman, a beneficiarne stavolta è Aguero che raddoppia al 75’ appoggiando in rete un comodo assist dalla sinistra. Passano quattro minuti e Messi realizza la prima doppietta in gara ufficiale: finta a far saltare la barriera e punizione battuta rasoterra con palla che sfiora il palo interno. 3-0 pesante che fa tornare l’Argentina in testa alla classifica e per l’Uruguay è notte fonda. La squadra mandata in campo da Tabarez è apparsa timorosa oltre che lenta: la freschezza atletica della Seleccion è emersa sin dalle prime battute costringendo gli ospiti a subire il proprio gioco. Male Caceres in difesa; lo juventino non riesce ad entrare in partita. Troppo timoroso e nervoso per provare ad impostare qualche azione dalle retrovie. Discreta la prova di Gargano che ha fornito una buona prestazione in fase di contenimento, provando anche a trovare l’imbeccata per i suoi. Male, malissimo Forlan. Ormai a fine ciclo e lo si vede dalla posizione di centrale che relega Cavani alla corsia esterna, così come Suarez. Entrambi non incidono in zona gol ma l’attaccante azzurro sa come muoversi e prova a far salire i suoi ripiegando più volte in difesa. Spumeggiante e travolgente la prestazione dei padroni di casa che hanno sciorinato accademia del calcio: nessuna astrusità ma il calcio semplice e pragmatico che vuole Sabella. Fernandez in difesa è una garanzia, si integra alla perfezione con Garay evidenziandosi nelle giocate d’anticipo e nei disimpegni. Positivo l’approccio di Campagnaro alla gara quando viene mandato in campo: il toro di Cordoba si limita a coprire e a risparmiare il fiato, collezionando un altro gettone in Nazionale.
Argentina (4-3-3): Romero; Zabaleta, Fernandez, Garay, Rojo (67’ Campagnaro); Mascherano, Gago, Di Maria; Agüero (79’ Guinazu), Higuain (83’ Barcos), Messi. All: Sabella
Uruguay (4-3-3): Muslera, M.Pereira, Lugano (64’ Scotti), Godín, Cáceres; Á.González, Arévalo Ríos, Gargano; Cavani, Forlán, Suárez. All: Tabarez
Arbitro: Vauden
Ammoniti: Caceres, Lugano, Godin, Maxi Pereira, tutti per gioco falloso
Marcatori: 65’ Messi, 75’ Aguero, 79’ Messi
Ecco il video dei gol segnati nel Clasico:
A cura di Francesco Gambardella
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro