Allo stadio Hernando Siles di La Paz l’Argentina pareggia 1-1 contro la Bolivia, dopo una prestazione tutt’altro che esaltante. Per l’occasione la formazione dell’Albiceleste viene modificata radicalmente dal C.T. Sebella, con l’inserimento di dieci innesti rispetto alla scorsa vittoria di tre giorni fa contro il Venezuela. Leo Messi (unico superstite) è ancora una volta il capitano di questo gruppo, mentre l’azzurro Hugo Campagnaro prende il posto di Federico Fernàndez al centro della difesa a quattro, completata da Domìnguez, Basanta e Clemente Rodriguez. Messi, Di Maria e Palacio compongono il trio d’attacco mentre in mediana al fianco di Mascherano vengono schierati Banega e Peruzzi.
I boliviani sembrano fin da subito voler incanalare il match sui binari giusti, cogliendo di sorpresa al 9’ la retroguardia ospite con Chumacero. L’esterno divora una grande occasione, a tu per tu con il portiere Romero, in area di rigore da posizione defilata con il portiere della Sampdoria che respinge con una mano. Il pubblico continua ad incitare i propri beniamini, intuendo il momento poco favorevole degli ospiti. L’estremo difensore argentino è costretto nuovamente agli straordinari su un colpo di testa ravvicinato di Saucedo, nonostante l’assistente dell’arbitro Mondria fermi il gioco per offside. Al 18’ gli argentini provano ad affacciarsi nella metà campo avversaria sprecando una colossale palla gol con Palacio che, dopo aver ricevuto palla da Di Marìa proiettato in contropiede, si fa ipnotizzare dall’uscita del portiere Galarza. I boliviani non perdono la concentrazione e continuano a spingere sull’acceleratore, sfruttando soprattutto le corsie esterne per poi convergere verso il centro attraverso numerosi cross per le punte. Al 25’ gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati grazie al preciso colpo di testa di Martins Moreno che, da centro area, sovrasta il suo diretto marcatore Campagnaro trafiggendo la porta di Romero con un imperioso stacco di testa su cross dalla destra di Chaumacero. L’asse Palacio-Di Maria prova a scuotere l’Albiceleste al 34’, con l’interista che dalla destra crossa al centro verso l’esterno mancino che -di testa- non centra la porta. Acquisito il vantaggio, i boliviani lasciano più iniziativa agli avversari. Quest’ultimi ne approfittano con il solito Angel Di Maria (di gran lunga il migliore per gli ospiti nella prima frazione di gioco) che, al 38’, sfiora il palo con un diagonale da fuori area dai 25 metri. Gli ospiti soffrono molto le proiezioni offensive del terzino Diego Bajerano sulla corsia destra, il quale grazie alla propria agilità crea innumerevoli difficoltà al duo Basanta-Rodriguez. Nonostante l’ampio periodo di sofferenza, l’Argentina trova al 44’ la rete del pareggio con Ever Banega: Clemente Rodriguez dalla corsia sinistra esegue un cross al bacio per il centrocampista del Valencia che, con un preciso colpo di testa, indirizza la sfera sull’angolo più lontano. Il primo tempo termina con il risultato di parità nonostante i boliviani abbiamo dominato gran parte della frazione di gioco. Sebella sfrutta l’intervallo per stabilire un nuovo assetto alla propria retroguardia, apparsa facilmente scardinabile.
Ad inizio ripresa l’attaccante boliviano Saucedo si dimostra impreciso sotto rete, concludendo fuori lo specchio della porta con una girata rasoterra su cross basso di un indemoniato Bejarano. Al 58’ Banega, dopo aver triangolato con Messi, tenta la doppietta personale con una pregevole conclusione a giro da fuori area, ma Galarza neutralizza la minaccia con una parata plastica. La partita viene interrotta da diverse sostituzioni che non vanno, però, a modificare gli schieramenti tattici delle due compagini. Al 76’ Leo Messi mette a dura prova il portiere Galarza con un’insidiosa punizione da posizione molto defilata, sulla quale il boliviano respinge in volo. Gli ospiti, a dieci minuti dal termine, tentano il forcing finale per conquistare la vittoria, ma i boliviani si coprono bene non lasciandosi mai infilare. A sei minuti dal termine il portiere Galarza si dimostra ancora una volta decisivo sventando -con una coraggiosa uscita- la conclusione a rete di Messi, a seguito di un contropiede argentino. Termina la gara con il risultato di pareggio. Gli argentini rimangono ancorati al vertice del girone eliminatorio a quota 24 punti. A poco serve il punto guadagnato dai boliviani, collocati ancora nelle ultime posizioni.
Prestazione in colore di Hugo Campagnaro al centro della difesa. L’azzurro si è mostrato in evidente difficoltà, soprattutto nella prima frazione di gioco nella marcatura del centravanti Moreno Martinez, pericoloso sui traversoni dalle corsie laterali. Nonostante disponga da sempre di carisma e personalità, questa sera il numero 14 partenopeo non dà sicurezza ai suoi colleghi di reparto, protagonisti (questa sera) di una retroguardia decisamente sperimentale.
Formazioni
Bolivia: Galarza, Raldes, Gutierrez, Zenteno, Veizaga, Chumacero, Torrico (Bejarano 46’), Cardozo (Mojica 73’), Bejarano (Arce 65’), Moreno, Saucedo.
Argentina: Romero, Domìnguez, Basanta, Campagnaro, Rodrìguez, Peruzzi, Mascherano, Banega (Ponzio 62’), Di Maria (90’ Guinazu), Palacio (86’ Di Santo), Messi.
Gilberto D’Alessio
.
