Allo stadio Mario Alberto Kempes di Còrdoba si gioca Argentina-Costa Rica, terza ed ultima partita del girone A. Per la Selection è una partita di fondamentale importanza per raggiungere oramai il secondo posto nel girone dietro la capolista Colombia. Sergio Batista nell’ultima conferenza stampa ha svelato la sua “nuova” formazione, dando un’opportunità da titolare a 3 giocatori merengues: con Romero fra i pali, in difesa Zabaleta, Burdisso, Milito e Zanetti, Mascherano e Gago mediani di centrocampo, infine il trio Di Maria, Messi ed Aguero dietro la vera punta Higuain. La compagine costaricana dell’allenatore argentino Ricardo La Volpe, dopo aver chiesto ai suoi giocatori di attendere il termine della partita prima di chiedere l’autografo al pallone d’oro Leo Messi, vuole ben figurare contro la nazionale del suo paese. I Ticos scendono in campo con Moreira in porta, Duarte, Acosta e Calvo in difesa, Salvatierra, Mora, Budero e Leal a centrocampo, in avanti Elizonso e Martìnez giocano a ridosso della giovane punta Campbell.
Al 7’, su una punizione di Messi dai 30 metri, il blaugrana crossa in area di rigore avversaria ed il pallone arriva ad Higuain che conclude con un diagonale potente centrale. All’11 l’Albiceleste cresce: Gago con un preciso lancio trova Aguero defilato in area di rigore che, di prima intenzione, serve Higuain . Il centravanti del Real dopo un bel controllo tira di poco a lato della porta costaricana. All’ 20 il Kun Aguero supera il diretto avversario e dal limite dell’area di rigore scocca un gran tiro che sfiora di poco il palo alla destra del portiere Moreira. Al 24’ è ancora il centrocampista merengue Fernando Gago che con un delizioso passaggio in profondità suggerisce per il suo compagno di squadra Higuain che conclude verso rete. Il portiere costaricano si salva con i piedi. Un minuto dopo, su un calcio d’angolo battuto da Leo Messi, il difensore della Roma Burdisso svetta di testa e colpisce l’incrocio dei pali. Al 34’ Leo Messi, sul fronte destro d’attacco, effettua un veloce cambio di gioco per Aguero che, ostacolato da un avversario, calcia alto sopra la traversa. La rivoluzione tattica di Batista si nota. La grande prestazione di Fernando Gago, capace di recuperare numerosi palloni e di offrire altrettante ripartenze dalla mediana, testimonia la mancanza di un centrocampista di quelle caratteristiche affianco a Mascherano. Al 36’ Higuain, servito sempre da un grande assist di Messi, non riesce a colpire di testa il pallone in corsa sprecando un’ottima occasione per l’Albiceleste. Al 42’ Higuain si divora la più importante occasione della sua nazionale: Messi parte da centrocampo in velocità e serve El Pipita che spara alto davanti alla porta. Il gol è nell’area: al 45’, dopo un’azione argentina sventata dalla difesa dei Ticos, il pallone arriva a Gago che effettua una strepitosa conclusione al volo sulla quale il portiere costaricano non riesce a bloccare, è Aguero ad appoggia in rete per il vantaggio dei suoi. Al termine del primo tempo l’Albiceleste, nonostante sia in vantaggio sugli avversari, poteva capitalizzare molto meglio le numerose occasione create nell’arco della prima frazione di gioco. L’inesperienza della Costa Rica si recepisce dalla mancanza di occasioni realmente pericolose verso la porta difesa da Romero. Nella ripresa la Selection non effettua sostituzioni, a differenza di La Volpe che opera un doppo cambio: Brenes e Madrigal per Calvo e Martinez. Al 52’ esce fuori tutta la classe di Leo Messi che, servito da Higuain, offre con un delizioso assist la possibilità ad Aguero di trovarsi davanti al portiere avversario. Il Colchonero mantiene la giusta freddezza e piazza di piatto destro sull’angolo lontano. Il pubblico di Cordòba esplode di gioia dopo tutte le perplessità accumulate nelle prime due gare iniziali. Al 60’ l’Argentina protesta per un clamoroso rigore non fischiato per una trattenuta di un difensore costaricano ai danni di Higuain, imbeccato con un bel passaggio ancora da Messi. Al 68’ i ragazzi di Batista mettono la freccia: è sempre un supremo Leo Messi che regala a Di Maria un assist pregiato sul quale il 22enne del Real Madrid non sbaglia, siglando il 3-0 per i suoi. L’Argentina sale in cattedra dopo l’ampio vantaggio raggiunto. Col passar del tempo i ritmi di gioco diventano più blandi e il pallino del gioco è sempre in possesso per l’Argentina. Al 78’ è il promettente attaccante Campbell ad effettuare un tiro fiacco verso la porta difesa da Romero dopo una sua azione personale verso rete. Al 79’ doppio cambio per “el Checho” che inserisce Pastore e Biglia per Higuain e Di Maria. All’85’ Batista regala la standing ovation ad Aguero, che lascia il posto al Pocho Lavezzi. Nell’azione successiva Messi in velocità si invola centralmente verso la porta avversaria poi offre sulla sinistra un’ottima palla per Lavezzi che, davanti alla porta, piazza di piatto destro verso la porta avversaria. Il portiere Moreira è bravo a toccare quel tanto che basta per far finire il pallone sul palo. E’ davvero sfortunato l’attaccante napoletano. Al 83’, su un angolo di Brenes per la Costa Rica, il centrocampista Cubero svetta di testa, ma il portiere Romero è attento e con un ottimo riflesso sventa la minaccia. Al 91’ c’è da registrare un’ammonizione a Lavezzi per un intervento pericoloso su un avversario. Per il Pocho scatterà la squalifica per un turno per somma di ammonizioni rimediate in queste partite.
La partita termina con la sonora vittoria dell’Albiceleste. In questo modo l’Argentina si posiziona secondo nel proprio girone. Un’importante boccata di fiducia per l’ambiente argentino. Gli innesti di Gago e Aguero hanno fatto fare quel salto di qualità mancante all’Albiceleste. Inoltre Leo Messi ha ritrovato nuovamente lo smalto dei giorni migliori grazie alle sue veloci percussioni e soprattutto ai suoi deliziosi assist. Da stanotte inizia una nuova Coppa America per i ragazzi di Batista.
Gilberto D’Alessio
