Lo stadio Collana ha ospitato questa mattina la manifestazione “Together Against Racism”, un triangolare che ha visto la partecipazione della squadra Primavera della Carpisa Yamamay, affiancata dalla rappresentativa del Rotaract Napoli e dall’Afro Napoli United, composta da giocatori provenienti dalle zone più popolari di Napoli e originari di Senegal, Costa D’Avorio, Nigeria, Capo Verde, Niger e Tunisia. L’evento è stato organizzato allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica a favore dell’integrazione razziale e della pacifica convivenza. La vittoria sul campo è andata alla forte squadra dell’Afro Napoli United (8-0 alle tartarughine e 4-0 al Rotaract), ma i veri vincitori sono stati i valori dello sport con una mattinata all’insegna del divertimento e dello stare insieme. IamNaples.it era presente (clicca qui per rileggere l’intervista esclusiva a Italo Palmieri, dg della Carpisa Yamamay) ed offre ai suoi lettori una nutrita photogallery dell’evento:
Il primo incontro di 45’ ha visto scendere in campo le ragazze della Carpisa Yamamay contro il Rotaract: le squadre posano a ranghi misti insieme alla terna arbitrale…
… ed eccole invece schierate a centrocampo in attesa di giocare
Parte il match e le azzurre cercano di proporsi, il pressing degli avversari però è forte
Le tartarughine vanno in raddoppio di marcatura durante uno degli svariati attacchi da parte della rappresentativa del Rotaract
Lucy Santos, nigeriana è stata provata quest’oggi nei ranghi azzurri a ulteriore testimonianza di come lo sport e il calcio in particolare possa fungere da veicolo di integrazione e comprensione reciproca tra i popoli
La Carpisa cerca di proporsi in attacco, ma gli avversari sbarrano il passo alle pur volenterose ragazze
Non passa molto tempo ed arriva il primo gol: 1-0 per il Rotaract
Il portiere Alessia Parnoffi dà istruzioni alla difesa in occasione di uno dei tanti calci d’angolo degli avversari
Il pressing del Rotaract continua; un difensore ostacola il suo diretto avversario nella propria area di rigore
Finisce il primo incontro con il risultato di 2-0 per il Rotaract e Mister Marino approfitta della pausa per dispensare consigli alle ragazze in attesa del secondo incontro…
… eccolo inaugurato dalla foto, ormai di rito a ranghi misti tra la Carpisa Yamamay e la Afro Napoli United
Calcio d’inizio battuto dalla Carpisa
Il match entra subito nel vivo: le azzurre cercano di portarsi in attacco…
… i forti avversari non fanno attendere la loro replica ed impegnano subito l’estremo difensore della Carpisa…
… che poco dopo capitola ad opera di uno scatenato attaccante dalla chioma a metà tra Hamsik e Balotelli
Pallone nella rete con Parnolfi battuta: questa scena si è ripetuta per 8 volte, 8-0 infatti il risultato finale a favore della Afro Napoli United
Il fair play non manca in campo: un giocatore della Afro Napoli United aiuta una avversaria a rialzarsi dopo un atterramento
Un contrasto “in nero” che vede impegnata la Santos contro un roccioso avversario
Termina il secondo incontro e inizia il terzo che vede fronteggiarsi i due vincitori precedenti: il Rotaract e la Afro Napoli United
Partono subito in attacco i neroverdi forti fisicamente e tecnicamente
Cercano di proiettarsi in attacco anche i giocatori del Rotaract: punizione ed anche fair play
La resistenza dei ragazzi del Rotaract dura poco, ecco il primo pallone spedito nella loro rete
Palla a centrocampo: questa scena si ripeterà per altre tre volte, il risultato finale sarà di 4-0 per l’Afro Napoli United
Altra punizione per il Rotaract che cerca di impensierire il portiere avversario…
… poco impegnato in altri momenti e da questa posa lo si evince con facilità…
Un simpatico siparietto da parte di un giocatore dell’Afro Napoli United che finge di scappare con la coppa appena conquistata…
… mentre le ragazze della Carpisa posano insieme ai ragazzi del Rotaract
… i giocatori dell’Afro Napoli United per colpa del gran caldo sono già scappati negli spogliatoi ma le tartarughine riescono a convincere almeno il “Balotelli” a posare con loro in ricordo della bella giornata di sport
Dalla nostra inviata al “Collana” Maria Villani
