Marino divide l’organico in due gruppi: uno effettua esercizi fisici, l’altro svolge schemi offensivi, coinvolgendo centrocampo ed attacco. Effettuano giri di campo l’attaccante Alessia Guardascione e il difensore Ramona De Rosa, ancora non in perfette condizioni fisiche, mentre si allena a parte l’altro difensore Antonella Morra, a causa di fastidi muscolari. Il preparatore Troisi alterna esercizi di riscaldamento con scatti ritmici, accrescendo gradualmente l’intensità della corsa.
Nel corso del pomeriggio entra in scena il G.P.S. (Globally Positioning Sport), il sistema meccanico di controllo dei parametri di consumo di energia durante gli allenamenti (clicca qui per vedere l’intervista fatta ad Armando Troisi) e il bip per scandire i ritmi durante gli scatti. L’allenamento termina con la classica partitella a campo ridotto per aumentare la velocità del gioco. La gara finisce 14-14 e si nota la grinta delle ragazze di Marino che combattono su ogni pallone. Il mister decide di far battere i penalty per capire chi è più affidabile a tirare dal dischetto. Le più precise sono: Masia, Schioppo, Giacinti, mentre Esposito e Pirone non erano al top dagli undici metri. In crescita i due portieri Radu e Parnoffi. Il primo portiere della Carpisa ha compiuto grandi miglioramenti sia dal punto di vista tecnico che fisico.
Ecco alcune immagini della seduta pomeridiana:
Inizia la seduta d’allenamento delle ragazze di Marino
Si corre per preparare le prime sfide ufficiali, a cominciare da quella di Coppa Italia del 2 Settembre contro il Caira
Alcune ragazze lavorano a parte
Ecco Giacinti, uno dei nuovi volti della Carpisa
I difensori Gioia Masia ed Emanuela Schioppo
Il portiere Radu para uno dei rigori nelle prove generali
Ecco il G.P.S. (Globally Positioning System), il sistema usato dal preparatore Troisi (clicca qui per leggerla)
Dal nostro inviato a Serino Alessandro Sacco
