FILOSOFIE A CONFRONTO – Continua la “sette giorni di fuoco” del Napoli. Espugnato l’Olimpico giallorosso, i partenopei volano in terra inglese per un’altra trasferta. Il Manchester City di Guardiola è l’avversario della terza giornata del girone F di Champions League. ‘Guardiolismo’ e ‘Sarrismo’ a confronto nello splendido teatro dell’Etihad Stadium, si prospetta uno spettacolo scintillante tra le capolista di Premier League e Serie A.
LAHOZ E LE ITALIANE – Il Fischietto designato per la serata di Manchester è lo spagnolo Antonio Miguel Mateu Lahoz. Classe ’77, insegnante di educazione fisica, raggiunge il traguardo della Liga nel 2008. La nomina di internazionale Uefa e Fifa la ottiene invece nel 2011, anno in cui dirige le prime gare in competizioni continentali. Ed è proprio alla seconda occasione, il 18 agosto 2011, che incrocia il suo cammino con una squadra italiana: Slovan Bratislava-Roma 1-0 (play-offs di EL). I tifosi dell’Inter lo associano invece al sonoro 3-0 rimediato a Londra contro il Tottenham il 7 marzo 2013. Ricordi più dolci per la Juventus, che incontra l’arbitro di Algimia de Alfara nella sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund (2-1) del 24 febbraio 2015. Il successivo precedente “nostrano” ci riporta in Europa League e fa riferimento al derby italiano tra Fiorentina e Roma (1-1) datata 12 marzo 2015. Ancora li bianconeri protagonisti nel taccuino di Lahoz il 3 maggio 2017, questa volta in semifinale: Monaco-Juventus (0-2).
I PRECEDENTI AZZURRI – Si contano due serate europee in comune tra Lahoz e gli azzurri. La prima è Wolfsburg-Napoli 1-4 del 16 aprile 2015, andata dei quarti di finale di Europa League. La squadra di Benitez impartisce una sonora lezione ai tedeschi, aggiudicandosi praticamente in anticipo il pass per le semifinali. L’episodio più discusso viaggia di pari passo con la rete che sblocca la gara: al 15′ Higuain scatta in posizione dubbia su assist di Mertens e controlla la sfera aiutandosi con il braccio prima di battere Benaglio. La seconda uscita ha le stesse note dolci: Benfica-Napoli 1-2 del 6 dicembre 2016. La truppa di Sarri espugna il Da Luz e si aggiudica il primato del girone B all’ultima giornata, privilegio che si rivelerà poi infausto nel sorteggio per gli ottavi di finale…
IL CV INTERNAZIONALE DELL’INSEGNANTE – Il portfolio di Matèu Lahoz conta 19 presenze in Champions League, 18 in Europa League e 18 direzioni tra Nazionali. Dalla sua media disciplinare, 3.35 ammonizioni/0.12 espulsioni/0.25 rigori concessi (a partita), non si evince un giudice dal pugno duro. I valori però cambiano se si fa riferimento alla prima divisione spagnola, nella quale si riscontra un notevole aumento di cartellini rossi (molti per doppia ammonizione). Le sue quotazioni a livello iberico sono in aumento. Il picco raggiunto è sicuramente il “Clasico” tra Barcellona e Real Madrid arbitrato con personalità e freddezza il 22 marzo 2015. Nell’edizione attuale (2017/18) di Champions League ha presenziato nel match con maggior significato: Psg-Bayern Monaco 3-0 del 27 settembre. Neymar e le altre stelle degli sceicchi strapazzano i bavaresi e costringono Caro Ancelotti alla dipartita…
NELLO “SHOW” CITY-MONACO – Come nota curiosa ed attinente alle aspettative della gara di domani, la direzione di Lahoz in quella che è stata forse la gara più emozionante della scorsa edizione della Champions, con protagonisti proprio i Citizens: Manchester City-Monaco 5-3, andata degli ottavi di finale del 21 febbraio 2017. Il risultato e l’affascinante andamento del confronto tra i ventidue in campo non vengono ripagati da una prestazione arbitrale adeguata. L’esperto Fischietto spagnolo nega infatti un evidente rigore ad Aguero nella prima frazione di gioco e viene salvato solo dall’assistente nel secondo tempo, quando stava per sorvolare su un netto fallo in area con “vittima” Falcao.
Ecco l’ultimo precedente tra Lahoz ed il Napoli:
Ecco il precedente “pirotecnico” di Lahoz con il Manchester City:
Servizio a cura di Antonio Fusco
