PASQUA CON FABBRI – Michael Fabbri della sezione di Ravenna è il Fischietto designato per il posticipo pasquale tra Sassuolo e Napoli della 30esima giornata di Serie A. Al VAR Banti e Tegoni . Il geometra 33enne è alla sesta stagione nella Can di Serie A e B, con 106 presenze effettive: 48 in massima serie e 58 in cadetteria. Il suo esordio in A risale all’8 maggio 2013: Cagliari-Parma 0-1. Ha una media disciplinare di cinque ammonizioni a partita e di un’espulsione ogni quattro partite. Due dati a dir poco discordanti. Concede un rigore ogni quattro uscite.
LE STATISTICHE, QUEL RIGORE ALLO STADIUM… – Fabbri ha diretto 16 incontri nel campionato di Serie A 2016-17, estraendo in totale 65 cartellini gialli ed un solo rosso (per doppia ammonizione) in Cagliari-Genoa 4-1 del 15 gennaio 2017. Sono stati 3 i penalties decretati. Nel torneo di Serie A 2015-16 ha calpestato i prati verdi in 14 partite: 68 gialli 4 calci di rigore e due espulsioni sui suoi referti. C’è coerenza nelle due annate calcistico di maggior impiego dopo l’esordio del 2013. Nella stagione 2017-18 ha coordinato 14 gare in campionato, estraendo ben 47 gialli, 4 rossi e decretando 4 calci di rigore. A queste si aggiunge l’infausta presenza nella semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus ed Atalanta. I bianconeri sbloccano e sigillano la qualificazione (dopo lo 0-1 dell’andata) con un calcio di rigore inesistente per un contatto (a dir poco etereo) tra Matuidi e il giovane difensore bergamasco Mancini.
I PRECEDENTI – Ci sono due precedenti tra Fabbri ed i partenopei: Verona-Napoli 1-3 del 19 agosto 2017 e Napoli-Fiorentina 0-0 del 10 dicembre 2017. Il ravennate opera alla prima giornata del corrente campionato, divenendo il primo a sperimentare il supporto tecnologico in una gara a tinte azzurre. Due gli episodi finiti nella lente d’ingrandimento. Al 32′ in occasione della concessione della rete ai partenopei, Fabbri chiede l’intervento del VAR (ovvero Doveri), che conferma la regolarità dell’azione. All’83’ Hysaj contrasta Bessa in area di rigore da ultimo uomo, il giudice di gara opta per il calcio di rigore e l’espulsione ai danni del terzino albanese. Fabbri è fermo ed opera i due provvedimenti senza consultare la moviola esterna. Resta qualche dubbio. Segue il match del San Paolo: gli azzurri impattano con i viola e frenano ulteriormente considerando l’antecedente scontro diretto casalingo con la Juventus. Il confronto è bloccato e non offre molti spunti tecnici e “moviolistici”. Giusto annullare il gol a Simeone su assist di Thereau per evidente posizione di fuorigioco dell’argentino.
Ecco l’incredibile calcio di rigore concesso alla Juventus nella semifinale di ritorno di Coppa Italia:
A cura di Antonio Fusco
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