Giornata all’insegna della panchina per gli Scugnizzi napoletani impegnati in Serie B. Ciano, Fornito, Maiello e Dumitru non trovano spazio nell’undici titolare, mentre l’unico titolare di giornata, Luca Sepe subisce un’imbarcata di gol nel ko del suo Lanciano ad Empoli
Padova – Brescia 0-0 (Ciano): Finisce 0-0 ‘anticipo di Serie B tra Padova e Brescia. Un punto che serve poco ad entrambe, visto che non allontana il Padova dalla zona retrocessione e non consente al Brescia di avvicinarsi alla zona play-off. In fin dei conti un risultato che fa recriminare più i lombardi, in superiorità numerica dal 73′ dopo l’espulsione di Legati. Il Padova riesce comunque a difendere la parità e a strappare almeno un punticino. Nei veneti in panchina per tutti i 90′ di gioco Camillo Ciano. (Giancarlo Di Stadio)
Pescara-Ternana 2-1 (Fornito, Maiello) Tre punti per uscire dal momento opaco. Dopo gli ultimi risultati non incoraggianti, il Pescara di Marino torna alla vittoria grazie alle reti degli “ex avvelenati”. A farne le spese è una Ternana coriacea, in partita fino all’ultimo minuto. Il primo gol del match arriva dopo 12′ con Ragusa, che non esulta nel rispetto dei suoi trascorsi in maglia umbra. La rete subita scuote gli ospiti, più volte vicini al pareggio nel corso del primo tempo. Il risultato torna però in equilibrio solo al 63′, merito di uno scatenato Avenatti che trova il gol a soli due minuti dal suo ingresso in campo. L’uomo da copertina è però un altro ex, l’attaccante biancazzurro Maniero, autore di una perfetta volè che all’88’ fissa il punteggio sul 2-1 e manda k.o. la compagine di Toscano. Restano in panca i due “scugnizzi” presenti oggi all’Adriatico. Sia il classe ’94 Fornito che Maiello non trovano spazio rispettivamente nell’undici pescarese e in quello rossoverde. (Antonio Fusco)
Cesena – Cittadella (Dumitru): Al Dino Manuzzi di Cesena pari tra i bianconeri di Bisoli e il Cittadella di Foscarini. 2-2 il risultato finale, con gli ospiti che si portano in vantaggio dopo 4 minuti di gioco con Coly, abile a sfruttare il calcio di punizione di Di Roberto per battere Coser. La reazione del Cesena è immediata e Volta sugli sviluppi di un corner fa 1-1, è il 10° minuto. Nella ripresa sono i padroni di casa a passare in vantaggio. Dopo soli 2 giri di lancette dall’inizio della seconda frazione di gioco, Camporese, il giovane difensore di proprietà della Fiorentina, svetta in area di rigore e trafigge Di Gennaro. Al minuto 53′ materiale per la moviola, con Coly che sferra una testata a Camporese con palla lontana. L’arbitro, Aureliano della sezione Bologna, non vede. Il Cittadella sciupa molto ma nel finale trova il pari con Perez. Per l’attaccante entrato da poco in campo un gioco da ragazzi segnare dall’interno dell’area piccola. Nei minuti di recupero i veneti provano a vincerla ma Paolucci con un tiro dalla distanza scheggia la parte alta della traversa con la palla che termina la sua corsa sul fondo. Per Dumitru solo panchina. Ad entrambe le squadre la vittoria manca da molto, forse troppo. Per i romagnoli da 4 giornate, per i padovani addirittura da 5. Il Cesena scivola a meno 4 dal primo posto, il Cittadella a +2 sulla zona calda play-out. (Salvatore Garofalo)
Empoli – Lanciano 3-0 (Sepe): Stoccata dell’Empoli ai danni del Lanciano, una sfida al vertice quella del Castellani, dove i toscani di Sarri padroni di casa e del campo non concedono tregua agli abruzzesi che soccombono al furore agonistico degli azzurri. L’Empoli si fa avanti con il 4-3-1-2, con Verdi alle spalle della coppia Maccarone-Tavano; gli abruzzesi rispondono con il 4-3-3, attacco formato dal trio Piccolo, Gatto e Falcinelli. Tra i pali da sottolineare la presenza di Luigi Sepe, portiere 22enne cresciuto tra le fila della Primavera Napoli ed in prestito per un anno al Lanciano. Il ritmo di gioco è intenso sin dalle prime battute, Sepe tra i pali è subito chiamato a rispondere su una percussione di Verdi: il giovane portiere ha raccolto 577 minuti di imbattibilità consecutiva, un record personale che lo annovera tra i portieri più interessanti della scuola italiana, tuttavia questa 14.a giornata di Serie B è da dimenticare per la retroguardia abruzzese. Al 10’ l’Empoli frena il ritmo di rincorsa, Maccarone entra in area servito da Verdi, controlla il pallone e batte Sepe portando i suoi immediatamente sul vantaggio: 1-0. Ma l’Empoli è in piena e cerca il raddoppio, Tavano e Verdi mettono a dura prova Sepe. La risposta del Lanciano tarda ad arrivare, nelle fasi finali della partita Maccarone ancora una volta manda in tilt la difesa, la palla sibila di poco a lato del palo. Nella ripresa è ancora l’Empoli ad insistere in maniera incisiva, non concede respiro, il Lanciano fa fatica ad agguantare il pareggio, gli interventi passano in sordina e non scalfiscono la retroguardia toscana. Al 59’ la sostituzione di Verdi rilevato da Pucciarelli è chapeau, il neo-entrato batte Sepe con un sinistro lineare che porta i padroni di casa sul 2-0. Trascorrono dieci minuti, il Lanciano non oppone resistenza e l’Empoli esplode sulla rete di Tavano che chiude la partita in largo anticipo. I toscani continuano a fare la partita e ad essere avidi di reti, il palo di Maccarone ne testimonia l’accanimento con cui gli uomini di Sarri hanno sostenuto la partita, destinata a terminare con una sonora sconfitta che celebra l’Empoli sul posto più in alto del podio. (Danny Petricciuoli)
Avellino-Juve Stabia 2-1 (Vitale)
E’ 2-1 al Partenio: serata magica per l’Avellino che sale al comando della classifica di Serie B in compagnia di Palermo ed Empoli a quota 27 punti. Irpini subito in vantaggio al 4′ con Schiavon, bravo a sfruttare uno svarione difensivo degli ospiti ed a superare l’incolpevole Calderoni. Juve Stabia che si vede in avanti proprio con Vitale che salta un uomo ma viene steso al limite dell’area di rigore. Avellino padrone del campo con Galabinov che manda la palla di poco al lato ed uno strepitoso Murolo che salva su Castaldo. Proprio ad un minuto dalla fine della prima frazione, il raddoppio di Castaldo, sugli sviluppi di un corner di Millesi. Nella ripresa la reazione dei gialloblu, prima con Jidayi, poi con Parigini, su quale però è bravissimo ad intervenire Peccarisi. Al 75′ Avellino vicinissimo al tris con Castaldo che però centra in pieno la traversa. Esce Scozzarella, entra Suciu. Proprio quest’ultimo è abilissimo a 10 minuti dalla fine a riaprire il match con un gran tiro da fuori. Proprio all’ultimo dei 5 minuti di recupero concessi vespe vicinissimo al pareggio con Dukara che però manda di pochissimo al lato. Poco incisivo sull’out di sinistra Vitale, pericoloso solo in una vera occasione nella prima frazione.
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Antonio Fusco, Salvatore Garofalo, Danny Petricciuoli e Luigi Curcio
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