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Scugnizzeria in the World – Dezi match winner. Sepe ancora una volta imbattuto

Grande gioia per Jacopo Dezi. La sua rete decide il match tra il suo Crotone e l’Avellino di Izzo. Sorride anche l’imbattuto Sepe. Sorride a metà Ciano. Buon punto a Bari per il suo Padova, ma una prestazione opaca per lui. Notte fonda invece per la Juve Stabbia di vitale, mentre solo panchina per Dumitru e Fornito.

Crotone – Avellino 3-2 (Dezi; Izzo): Succede tutto nel primo tempo all’Ezio Scida di Crotone. Prima frazione bellissima, piena di emozioni e di ribaltamenti di fronte. Un’altalena di emozioni che successivamente nella ripresa ha lasciato il posto ad un gioco meno arioso e più orientato verso la fisicità e i falli. Già dopo 5’ di gioco Bernardeschi è bravo ad anticipare la difesa avellinese e a mettere a segno il vantaggio crotonese. Il gol ha il merito di svegliare l’Avellino che, gettandosi avanti riesce, nel giro di pochi minuti, a ribaltare il risultato. Prima Zappacosta al 18’ e poi Castaldo al 35’ sfruttano due deviazioni, portando l’Avellino in vantaggio. Neanche il tempo d’esultare che la difesa irpina, stranamente poco attenta quest’oggi si fa beffare nuovamente da Bidaoui su assist di un incontenibile Bernardeschi. Come detto quest’oggi non la miglior prestazione stagionale per Izzo e i compagni di reparto. Ma se da un lato Izzo non sorride, dall’altro Dezi, l’altro napoletano in campo, si erge ad eroe di giornata, segnando poco prima dello scadere della prima frazione la rete del definitivo 3-2. (Giancarlo Di Stadio)

Lanciano-Varese 2-0 (Sepe): La Virtus ritorna a marciare a passo spedito dopo il punto raccolto nelle ultime tre gare ed il pesante ko nella sfida al vertice con l’Empoli. La formazione di Baroni (ora seconda ad un punto dai toscani) chiude la “pratica” nel primo tempo, gestendo bene nella ripresa il tentativo di reazione dei lombardi. Apre le marcature Casarini al 35′ con una potente conclusione di destro che non lascia scampo a Bastianoni. Dopo circa dieci minuti arriva anche il raddoppio, firmato dell’ex centrocampista dell’Avellino Di Cecco. Mantiene la porta inviolata l’attento Sepe, non molto impegnato quest’oggi. Lo “scugnizzo” può “vantare” ancora di essere l’ultimo baluardo della migliore difesa del campionato. (Antonio Fusco)

Cittadella-Reggina 0-0 (Dumitru): Nella sfida del “Tombolato” tra i padroni di casa del Cittadella e la Reggina è soprattutto la noia a dominare. Le due compagini non vanno oltre lo 0-0, nella sfida valida per la quindicesima giornata di Serie B, complice anche un terreno di gioco pesantissimo dovuto alla tanta pioggia caduta nella provincia di Padova. Nel primo tempo è il Cittadella a farsi più pericoloso con gli scambi nel breve che portano al 24′ Perez a servire Coralli in area ma il pallone è fuori misura e l’occasione sfuma ed è questa l’azione più rilevante della prima frazione di gara. Nella ripresa oltre alla pioggia, a condizionare l’andamento del match è il forte vento, anche se la partita acquista un po’ di vivacità. Al 66′ Busellato approfitta di una respinta corta degli avversari e libera un potente destro che sibila vicino al palo destro della porta difesa da Benassi. Al 74′ la Reggina si fa pericolosa dopo tre calci d’angolo consecutivi con il colpo di testa di Lucioni che termina a lato. Nel finale di partita il Cittadella cala fisicamente, ma la Reggina non riesce ad avanzare il proprio baricentro e la gara termina con molti più sbadigli che occasioni. Solo panchina per l’attaccante del Napoli in prestito al Cittadella, Nicolao Dumitru. (Raffaele Di Guida)

Bari – Padova 2-2 (Ciano): Il Padova prende un buon punto a Bari, finisce 2-2 al San Nicola. I pugliesi erano andati sul 2-0 in virtù della doppietta di Defendi che ha approfittato del primo tempo sotto tono dell’ex NapolI Santacroce, molto meglio nella ripresa. Sotto di due gol, la formazione di Mutti ha trovato l’orgoglio per arrivare al pareggio. Il protagonista è stato Vantaggiato, autore del cross per Cuffa al 41′ e del gol del pari. Primo tempo opaco per Ciano nel ruolo di esterno destro nel 4-4-2 disegnato da Mutti che nell’intervallo lo sostituisce inserendo al suo posto Melchiorri. L’unica occasione in cui si è notato l’attaccante classe ’90 cresciuto nel settore giovanile è arrivata al 19′, quando su assist di Vantaggiato ha sferrato un tiro poco convinto verso la porta di Mazzoni. (Ciro Troise)

 

Novara – Pescara 0-0 (Fornito): Gara a dir poco piatta al Piola di Novara. Padroni di casa leggermente meno guardinghi di un Pescara giunto in Piemonte col solo scopo di non prenderle. Mister Pasquale Marino sceglie, tanto per cambiare, di non schierare in campo il gioiellino azzurro Peppe Fornito. Il 17 dei delfini, di proprietà del Napoli, resta a guardare i suoi dalla panca. Capitolo ex: per un “Peppe” che non vede il campo, un altro, Mascara, gioca 76′ prima di essere sostituito da Politano. Anche per Ratatouille gara di generosità ed abnegazione, ma le occasioni di bucare Kosicky latitano. (Mirko Panico)

 

Ternana-Modena 1-1 (Maiello): Finisce col (forse giusto) risultato di parità la sfida tra la Ternana di Toscano ed il Modena di Walter Novellino. Al “Liberati” partono meglio i padroni di casa, con un Maiello in grande spolvero che ispira e conclude, ma mira e freddezza non si rivelano sempre all’altezza. Dopo 20′ di dominio territoriale rossoverde, i canarini escono allo scoperto e trovano, grazie ad una grandissima azione in slalom di Molina, il vantaggio. L’indemoniato esterno sinistro modenese supera quattro avversari prima di servire a Doudou un pallone da spingere solo in rete. Azione d’alta scuola per Molina, applausi da parte di tutto lo stadio. Prima di entrare negli spogliatoi, però, Mirco Antenucci fissa il risultato sul pari. Il bomber ternano è glaciale dal dischetto (fallo di mano di Potenza) e firma così il 9^ gol in campionato. Per quanto la ripresa non offra più cambi di risultato, i secondi 45′ sono un vero e proprio godimento per chi assiste al match: nonostante i continui cambi di fronte e le tante occasioni sciupate (specie da Signori, ancora assistito da un superlativo Molina) il risultato, però, non cambia. Si va negli spogliatoi dopo 90′ di grande spettacolo. Buona la prova di Maiello, il gioiellino azzurro ha anche sfiorato in più occasioni il gol. Un pizzico di cattiveria in più e, per le doti tecniche e l’ottima visione di gioco, il baby azzurro potrebbe aspirare al tanto atteso salto di qualità. (Mirko Panico)

 

Juve Stabia – Trapani 2-3 (Vitale): Cinquanta sfumature di nero, è un possibile titolo che potremmo dare alla debacle di vaste proporzioni che ha inghiottito irrimediabilmente la Juve Stabia, una situazione cupa non solo per l’organico gialloblu che si ritrova a dover risalire dal baratro in cui continua ad affondare, ma soprattutto per mister Braglia che dovrà dire senz’altro addio alla panchina stabiese. Quest’oggi, nella 15.a giornata di Serie B, il Trapani sottoscrive ancora una sconfitta per la squadra gialloblu. I granata ospiti al Romeo Menti fanno da subito la partita, le occasioni arrivano dal quarto d’ora in poi, con Gambino che taglia l’area con un tiro diagonale di poco a lato del palo. Al 17’ il Trapani inquadra la porta con Mancosu che aggancia il pallone su lancio di Gambino, salta il portiere e centra la rete del vantaggio, per la Juve Stabia è solo l’inizio. I gialloblu sono indolenti, il Trapani non attende e dopo la rete di Mancuso, arriva al 28’ la splendida rete su punizione di Nizzetto che sorprende ancora una volta Calderoni.  Al 33’ un’indecisione dell’estremo portiere dei granata dà la possibilità a Doukara di accorciare le distanze,  ma i granata riportano al guinzaglio i padroni di casa e ristabiliscono le distanze con la doppietta di Mancosu che riesce a procurarsi il calcio di rigore, atterrato da Contini: 3-1 per il Trapani e Juve Stabia nel primo tempo psicologicamente inattiva. Nella ripresa la ripartenza dei granata la fa ancora da padrona, Braglia effettua dei cambi e prova il tutto e per tutto optando per un modulo offensivo, da segnalare al 56’ l’uscita di Luigi Vitale rilevato da Diop , lo scugnizzo di casa Napoli che in questa partita ha dato un contributo di basse aspettative e che in tre occasioni da calcio piazzato non è riuscito ad innescare nessuna azione degna di pericolo.  Al 66’ Braglia riesce con le opportune variazioni ad avvicinarsi al pareggio, la seconda rete per gli stabiesi arriva dalla triangolazione Sowe-Doukara che riescono a spiazzare Nordi e il gambiano non ha problemi ad insaccare alle spalle dell’estremo difensore. La Juve Stabia insegue il pareggio, Sowe più volte si ritrova a fare tutto da solo in area, Suciu ci prova dalla distanza, Doukara al  47’ trova un clamoroso palo, un assedio quello dei gialloblu che non riesce a trovare tregua; il Trapani riesce a resistere e colleziona tre punti allontanando i brutti ricordi della precedente sconfitta contro il Novara, ma per la Juve Stabia è ancora notte fonda (Danny Petricciuoli)

 

Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Antonio Fusco, Raffaele Di Guida, Ciro Troise, Miko Panico e Danny Petricciuoli

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