Due gli incroci tra scugnizzi quest’oggi. In Padova-Juve Stabia Ciano ha la meglio su Vitale, mentre in Crotone-Lanciano ad esultare sono Sepe e l’assente Nicolao. La copertina di oggi è però tutti di Nicolao Dumitru. Nonostante la bruttissima sconfitta del suo Cittadella, l’italo-rumeno segna la rete della bandiera per i suoi. Per il resto vince, e non è una novità, l’Avellino di Izzo e la Ternana di Maiello. Sconfitta invece per il Pescara di Fornito, neanche convocato
Avellino – Carpi 4-1 (Izzo): Prova maiuscola di Izzo e di tutto l’Avellino. Un 4-1 ai danni del Carpi che lascia pochissimo spazio alle interpretazioni. Una prova di carattere e forza di tutto l’undici irpino, letale in avanti e attento dietro. Dopo 5’ di gioco Galabinov e D’Angelo avevano già portato gli irpini sul 2-0. Le poche e disorganizzate sfuriate del Carpi hanno sempre trovato una retroguardia avellinese attentissima. Izzo anche oggi si è imposto come uno dei migliori difensori del campionato. L’unica pecca difensiva la rete concessa su tiro da fuori a Porcari per il momentaneo 3-1. A chiudere la gara ci ha comunque pensato la rete di Soncin (Giancarlo Di Stadio)
Brescia – Cittadella 4-1 (Dumitru): Torna alla vittoria il Brescia del neo allenatore Cristiano Bergodi. I lombardi erano in emergenza in difesa con il centrocampista Budel arretrato a centrale difensivo e Sodinha a supporto di Caracciolo avanti, mentre nel Cittadella gioca Dumitru in tandem con Coralli. La partita cambia già al sesto minuto, quando Coly si fa espellere direttamente per fallo da ultimo uomo su Caracciolo: il Brescia comincia a macinare gioco ed al 24’ passa in vantaggio con Zambelli, che lanciato da Coletti insacca in scivolata. Dopo un quarto d’ora di tranquilla gestione del vantaggio, arriva il raddoppio del Brescia grazie al gol di Benali, che dopo aver mandato a vuoto Pellizzer insacca alle spalle di Di Gennaro. Al riposo si va sul 2-0, con le rondinelle in controllo totale del gioco e della partita, senza aver corso rischi in difesa. Nella ripresa dopo soli sette minuti, al 52’, arriva il terzo gol, firmato dall’ “Airone” Caracciolo, con un tiro a giro di rara bellezza. Al 66’ arriva finalmente il primo gol in stagione di Dumitru, seconda marcatura in due anni di prestito tra Ternana e Cittadella. L’italo-romeno di proprietà del Napoli è bravo a sfruttare un cross basso dalla destra di Colombo. Il gol dell’1-3 serve a poco, nel finale infatti, dopo la girandola di cambi, Juan Antonio, entrato dalla panchina al posto di uno splendido Sodinha, uscito tra gli applausi, cala il poker per il 4-1 finale. Gara facile e in discesa dunque per il Brescia che nel prossimo turno se la vedrà ancora al “Rigamonti” con il Siena, mentre il Cittadella ospiterà il temibile Avellino di Rastelli. (Dario Gambardella)
Ternana-Novara 5-0 (Maiello) : Finisce 5-0 la partita del “Liberati” tra i padroni di casa della Ternana ed il Novara, grazie alla doppietta di Antenucci e le reti di Nolè, Ceravolo e Farkas nella sfida valida per la decima giornata del campionato di Serie B. Partono fortissimo gli umbri che già al 4′ sfiorano la rete con Carcuro che colpisce il palo. Un minuto dopo è Nolè a depositare la palla in fondo la rete dopo una ribattuta del portiere su tiro di Antenucci, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il Novara prova a reagire, ma a guidare le azioni dei piemontesi è soprattutto la confusione. Al 26′ la Ternana passa in vantaggio con Nolè che dalla destra mette un pallone tagliato al centro per Antenucci che anticipa un avversario e segna. I padroni di casa forti del vantaggio si limitano a controllare nella seconda parte del primo tempo e verso lo scadere riescono a raddoppiare con Antenucci che da appena dentro l’area lascia partire un potente destro per la sua doppietta personale. La prima frazione di gara termina con il Novara che sembra tramortito. Nella ripresa la Ternana attiva il pilota automatico. Approfittando di un Novara non pervenuto in questo match, gli umbri siglano il terzo gol al 70′ con Nolè che di testa raccoglie il cross dalla sinistra di Lauro. Anche Ceravolo iscrive il suo nome nel tabellino dei marcatori all’82’. Allo scadere c’è gloria anche per Farkas che firma il pokerissimo finale. Buona la prova di Raffaele Maiello. Il centrocampista della Ternana in prestito dal Napoli è stato in campo per tutta la partita, rendendosi pericoloso con alcune conclusioni dalla distanza. (Raffaele Di Guida)
Pescara – Latina 0-1 (Fornito): All’Adriatico è 1-0 per il Latina, colpaccio dei laziali che centrano la loro prima vittoria al di fuori delle mura amiche. Parte bene il Pescara, mantenendo il controllo della palla nei primi quindici minuti, senza però mai ferire gli ospiti. Poi la formazione di Marino abbassa i ritmi, nonostante continui a spingersi in attacco conquistando ben 6 corner e ad avvicinandosi più volte al gol, soprattutto nei minuti finali. Balzano colpisce anche la traversa. Il Latina ci prova poco e con dei tiri dalla distanza che non producono nulla. Il gol decisivo arriva a metà secondo tempo ed è opera di Jonathas, l’ex della partita, che infatti non esulta in segno di rispetto. Il Pescara in realtà ci prova in tutti i modi, ma oggi la palla non entra. Le punte non riescono ad incidere come Marino voleva, Mascara e Cutolo verranno sostituiti entrambi, nonostante le azioni più pericolose portino i loro nomi. Pescara sfortunato ma Latina cinico. Fornito non convocato (Luigi Curcio)
Crotone – Lanciano 1-2 (Dezi, Sepe, Nicolao): Continua la cavalcata della formazione abruzzese di Baroni, uscita quest’oggi con i tre punti dallo Scida contro il tenace Crotone (che conserva comunque il quinto piazzamento). Il primato resta ancora in provincia di Chieti, in “Virtus” dei 22 punti conquistati in 10 giornate. La gara: sono i calabresi a tenere il pallino del gioco, con gli ospiti ben coperti nella propria metà campo e pronti a colpire in contropiede. A difendere i pali del Lanciano c’è come al solito lo “scugnizzo” Sepe, autore di una prestazione maiuscola. L’estremo difensore cresciuto nel vivaio azzurro salva i suoi in più occasioni dopo il vantaggio firmato al 47′ da Falcinelli. L’episodio chiave è quello dell’84’, minuto in cui Sepe sventa con un gran intervento l’ottima conclusione di De Giorgi, pronto ad esultare per il gol del pareggio. Dal “miracolo” si passa poi al raddoppio decisivo degli ospiti ad opera di Casalini. Sepe capitola solo al 92′ per il colpo di coda di Pettinari, utile solo a definire il risultato finale: 1-2. Prova non eccezionale invece per Jacopo Dezi, schierato nell’undici iniziale da Drago. Il centrocampista non mostra la solita lucidità e si fa notare solo al 35′ per un tiro non irresistibile, bloccato facilmente da Sepe. Manca all’appello il “terzo figlio di Napoli” Nicolao, ancora non convocato da mister Baroni dopo la precedente esclusione contro la Ternana. (Antonio Fusco)
Padova – Juve Stabia 2-1 (Ciano; Vitale): Ancora una sconfitta, ancora una critica, ancora nulla da fare per la Juve Stabia di Braglia che non riesce a riemergere dal fondo della classifica, sobbarcandosi una pesante disfatta contro il Padova per 2-1 sul campo dell’Euganeo. Vitale partecipa poco al gioco offensivo, il salvataggio in difesa manifesta la piena volontà di un giocatore che cerca di farsi carico della situazione della squadra, ma è anche specchio di una condizione affannosa che la squadra ha nel creare gioco, costretta più volte a chiudersi. Al 61’ l’ingenuità dello scugnizzo è eclatante, un passaggio sbagliato che finisce sui piedi di Ciano che non riesce però a capitalizzare. Sul fronte opposto Ciano è l’uomo che ha dettato il ritmo della partita nell’avvio di partita, a lui il merito di aver portato la squadra in pressing nei minuti guizzanti del 20’ e 22’, ed anche se la rete porta la firma di un ispirato Melchiorri (23’ del I tempo ndr) che di testa sigla il vantaggio, lo scugnizzo classe ’90 ha contribuito ad infondere lo spirito di riscatto che ancora servirà a Mutti e ai suoi uomini per risalire la china (Danny Petricciuoli)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Dario Gambardella, Raffaele Di Guida, Luigi Curcio, Antonio Fusco e Danny Petricciuoli
