Diversi sono gli “scugnizzi” scesi oggi in campo negli stadi di Prima e Seconda Divisone della Lega Pro. Trova spazio Donnarumma nel Como, squadra in cui Crispino non riesce invece a mettersi in mostra. Vince ancora il Perugia di Roberto Insigne, non particolarmente ispirato ma pur sempre utile nell’economia della squadra. Nel Viareggio, che cade a Grosseto, giocano sia Celiento che De Vena: il primo disputa l’intera gara, il secondo entra nell’ultima mezz’ora di gioco. Novothny non trova minutaggio con la Paganese in quanto squalificato. Allegra è costretto ancora a far fronte a problemi fisici. L’ex azzurro Gatto assiste alla sconfitta della “sua” aversa Normanna nel derby con la Casertana.
Lumezzane-Como 0-1 (Crispino, Donnarumma): Vince in trasferta la squadra di Colella, che centra il quarto risultato utile consecutivo. I tre punti arrivano grazie alla rete messa a segno da Defendi al 29′. Donnarumma viene schierato dal primo minuto e non delude il suo tecnico. Buone le sue percussioni sulla fascia sinistra, dalla quale fa partire bei cross non sempre sfruttati dagli attaccanti comaschi. Resta sul terreno di gioco fino al termine della gara. Non trova spazio Crispino, l’altro “scugnizzo” emigrato a Como. Il portierino assiste al match ancora una volta dalla panchina.
Vicenza-Cremonese 0-0 (Palma): Termina in parità l’anticipo della 13esima giornata della Prima Divisione, girone A. Il risultato rispecchia la sostanza della gara, povera di momenti esaltanti. Tra le fila vicentine non trova spazio per il centrocampista Giuseppe Palma, rimasto in panchina per tutti i 90′.
Gubbio-Paganese 2-0 (Novothny): Ritrova un po’ di ossigeno il Gubbio di Christian Bucchi. Gli umbri, pur non giocando una gara spettacolare, riescono ad ottenre tre punti importanti in virtù delle reti messe a segno da Luparini al 18′ e da Cocuzza al 92′. Gli azzurrostellati faticano a rendersi pericolosi in zona offensiva, nella quale non è presente lo squalificato Soma Novothny.
Pontedera-Perugia 0-1 (Insigne): Il Grifo conquista la quinta vittoria consecutiva e resta sempre più al comando del Girone B. Gli uomini di Camplone mostrano la solita compattezza e la capacità di poter far male all’avversario in qualsiasi momento. Il gol che decide la partita giunge al 39′ con il bomber Eusepi, lanciato a rete da Moscati. Nell’undici umbro c’è anche Roberto Insigne, autore di una prova discreta senza colpi ad effetto. Camplone decide di sostituirlo al 23′ del s.t. con Mungo.
Grosseto-Viareggio 2-1 (Celiento, De Vena): Il Viareggio perde il derby e incassa così la seconda sconfitta consecutiva. Nonostante il vantaggio iniziale siglato da Rosafio al 6′ su assist di Vannucchi, la formazione di Lucarelli si fa rimontare. La rete dell’1-1 arriva al 43′ con Giovio. I padroni di casa riescono poi a ribaltare la situazione al 70′, grazie al colpo di testa vincente di Bombagi. Nell’undici titolare viareggino trova spazio il difensore Celiento. In campo fino al 90′, non offre grandi garanzie al reparto arretrato. L’altro scugnizzo De Vena entra invece sul terreno di gioco al 60′ ma non riesce ad incidere concretamente, anche perchè raramente è assistito con precisione dai suoi compagni.
Virtus Entella-Savona 1-0 (Allegra): Continua la marcia dell’Entella, sempre più primo in classifica. Prina vince anche lo scontro diretto con il Savona, ora distante ben 9 lunghezze. A decidere il tutto è la rete di Marchi, sempre più decisivo. Il successo sulla compagine ligure permette all’Entella anche di mettersi a +4 sulla Pro Vercelli, seconda in graduatoria. Assente Allegra, ancora problemi fisici per lui.
Casertana- Aversa Normanna 1-0 (Gatto): I tre punti in palio nel derby campano restano a Caserta, a decidere è la marcatura del francese Baclet al 25′ del p.t. L’ex azzurro Gatto viene impegato da Di Costanzo tra le fila normanne solo nella ripesa, precisamente al 21′.
Foggia-Arzanese 2-0 (Savarise): I pugliesi, ancora vittoriosi, risolvono la contesa nel primo tempo. La sblocca già al 1′ D’Allocco, il quale serve poi l’assist decisivo che permette a Leonetti di mettere dentro la sfera del 2-0 al 20′. Padalino decide anche quest’oggi di non puntare sull’ex azzurro Savarise, che non va neanche in panchina.
A cura di Antonio Fusco
