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Scugnizzeria in the World – Giornata avara di emozioni per gli Scugnizzi. Bene solo Dezi e Sepe

Poche emozioni per gli Scugnizzi impegnati quest’oggi. I migliori risultati arrivano dal pareggio nella sfida tra Vitale e Dezi e dal 2-2 del Lanciano di Sepe. Per il resto solo ko, del Pescara di Fornito all’Avellino di Izzo e Ciano, finendo con la Reggina di Dumitru. Male anche la Ternana di Maiello, sconfitta a Trapani nel finale.

Modena – Avellino 1-0 (Ciano; Izzo): Sconfitta pesante per l’Avellino che, a due partite dal termine, rischia seriamente di aver pregiudicato la possibilità di centrare lo storico obiettivo dei play-off. Al Braglia di Modena sono infatti i padroni di casa a spuntarla, grazie ad una rete di Bianchi ad inizio ripresa. L’Avellino, senza i napoletani Izzo e Ciano (che subentrerà nella ripresa) cominciano bene il match. Alla lunga però è il Modena a sembrare più carico e affamato. La rete dell’1-0 cambia il volto del match, con l’Avellino che cerca nervosamente di pervenire al pari. Nemmeno l’ingresso di Ciano, autore di buoni spunti, riesce a dare ai biancoverdi la giusta pericolosità offensiva, anche se nel finale sono da segnalare un paio di azioni interessanti da parte dei lupi. (Giancarlo Di Stadio)

Padova – Pescara 2-1 (Fornito): Successo dei patavini grazie alle reti di Vinicius e Improta. Inutile la rete della bandiera di Mascara e il forcing finale abruzzese. A spuntarla è il Padova, aggrappato con le unghie e con i denti ad una salvezza da molti ritenuta impossibile. Da segnalare che anche oggi il napoletano Fornito non ha preso parte al match. (Giancarlo Di Stadio)

Juve Stabia – Crotone 2-2 (Vitale; Dezi): Nel turn-over di Braglia sembra non esserci spazio neanche stavolta per Luigi Vitale, il centrocampista del Napoli la cui scadenza del contratto è prevista per il 30 giugno. Ancora un pareggio per i gialloblù, ma dalle sembianze di una sconfitta dal momento che l’undici di Braglia lascia recuperarsi in pareggio allo scadere con il risultato di 2-2 contro un Crotone poco brillante ma concreto, in cui spicca la prova di Dezi che si procura il rigore del momentaneo 1-1. (Danny Petricciuoli)

Reggina – Cesena 1-2 (Dumitru): Allo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria la ormai retrocessa Reggina di Francesco Gagliardi affronta il Cesena di mister Bisoli in piena corsa play off con ambizioni di serie A dopo aver vinto nel turno infrasettimanale lo scontro diretto con l’Empoli. Contro le aspettative una Reggina intraprendente piena di primavera passa in vantaggio con goal di Lucioni, al 13’, dopo un calcio d’angolo procurato da un’ottima iniziativa di David Di Michele che con un tiro a giro di sinistro aveva impegnato il portiere emiliano Coser, meritato il vantaggio degli amaranto che si erano già resi pericolosi nell’area di rigore del Cesena senza però concretizzare. Rabbiosa la reazione dei bianconeri che però riesce a concretizzarsi solo sul finire del primo tempo con un cross mancino di Renzetti e lo stacco di testa di Cascione che agguanta il pareggio. Nella ripresa, al 55’, il Cesena ribalta il risultato con Rodriguez, entrato alla mezz’ora del primo tempo al posto dell’infortunato Gagliardini. L’attaccante spagnolo sfrutta una sponda di testa di Camporese e trova il goal del vantaggio emiliano. Reggina che risponde con una traversa di testa di Maicon Da Silva dopo un calcio di punizione dalla trequarti e un palo al 68’ di Barillà dopo una bella iniziativa personale che ha visto l’esterno amaranto liberarsi di due avversari e calciare in porta di sinistro dai 30 metri. La sfortuna poi si accanisce con i calabresi, al 72’ gran numero di Di Michele che dal fondo si libera di due avversari e a giro di destro trova il terzo legno di giornata a Coser battuto. C’è tempo anche per il quarto legno, all’88’, questa volta per il Cesena dopo un calcio di punizione la palla viene ribattuta fuori l’area di rigore dove De Feudis controlla e scaglia un gran destro che termina la sua corsa sul palo alla sinistra di Pigliacelli, Cascione poi ribadisce in rete ma in posizione di off-side. E’ l’ultima emozione di un match divertente con un Cesena fortunato e cinico a sfruttare le opportunità per segnare e portarsi a casa 3 punti importanti per la corsa play off. Tante note positive per una Reggina orgogliosa, piena di giovani, che avrebbe meritato il pareggio. Solo panchina per Nicolau Dumitru che non rientra più nei piani tecnici della società calabrese che preferisce valutare i calciatori del proprio settore giovanile che potrebbero rientrare a far parte della rosa del prossimo campionato di Lega Pro. (Andrea Cardone)

Trapani-Ternana 2-1 (Maiello) : Il solito Mancosu, arrivato a quota 25 in campionato, tiene alte le velleità promozione del suo Trapani, ora a -1 dalla zona playoff a due giornate dalla fine. Il capocannoniere della cadetteria risolve, al minuto 89′, la sfida del “Provinciale” di Erice con la Ternana di Tesser, giunta in Sicilia per gli ultimi tre punti utili alla salvezza matematica, ma che torna in Umbria a mani vuote. Non prende parte al match il giovane di proprietà azzurra Maiello, che in settimana ha avuto qualche fastidio fisico. Nolè, suo alter-ego in quanto a caratteristiche tecniche e di posizione, si è rivelato comunque tra i migliori, timbrando il tabellino dei marcatori ad inizio ripresa con un gol da vero opportunista dopo un batti e ribatti quasi fantozziano in area trapanese . La rete del “10” rossoverde vale l’1-1 dopo quella di Basso, che apre le danze al 34′ con un bel destro a giro che vale l’ottavo gol stagionale del granata. Quando il pareggio pareva bello che acquisito, poi, ci pensa Mancosu: l’ariete di origine sarda è bravissimo a sfruttare una sponda dell’ex Palermo Terlizzi e ad insaccare l’incolpevole Andrea Sala. (Mirko Panico)

Lanciano-Spezia 2-2 (Sepe): La frase solita per connotare un pareggio in questo genere di gare è “Un punto che non accontenta nessuno”. I padroni di casa del Lanciano evitano allo scadere il “colpaccio” dello Spezia, ma cambia poco o nulla per la zona play-off: le due formazioni restano appaiate a 58 punti e attendono il posticipo di inizio settimana tra Bari e Cittadella. Giornata non proprio tranquilla per Sepe, costretto a fronteggiare i numerosi attacchi degli “aquilotti”. Lo scugnizzo non ha colpe sui gol siglati dai ragazzi di Mangia. Carrozza realizza il vantaggio spezzino al 63′ con un siluro dai 25 metri che si infila all’incrocio dei pali. Lisuzzo riporta nuovamente i suoi in avanti, dopo il momentaneo pareggio di Paghera, con una spettacolare rovesciata all’interno dell’area di rigore. Gatto ci mette poi lo “zampino” al 90′ per il 2-2. (Antonio Fusco)

Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Danny Petricciuoli, Andrea Cardone, Mirko Panico e Antonio Fusco

 

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