Altra domenica avara di emozioni per gli scugnizzi mandati a farsi le ossa in giro per la penisola. L’unico a gioire è Sepe. Il suo Empoli batte il Chievo in un importante scontro salvezza ed il portiere classe ’91 passa una domenica tranquilla. Vince anche la Pistoiese di Celiento, ma il difensore partenopeo classe ’94 rimedia un doppio giallo che ne pregiudica, ovviamente, la prestazione. Tanti gli assenti; Fornito e Roberto Insigne non prendono parte al derby calabrese tra Cosenza e Reggina vinto poi dai rossoblù. Assente anche Nicolao tra le fila dell’Alessandria, non si concretizza, di conseguenza, il derby tra scugnizzi con gli ex compagni Allegra e Novothny. A Bolzano, il Sudtirol degli ultimi due, viene infatti battuto dall’Alessandria; male Allegra non meglio Novothny che rimedia anche un rosso.
EMPOLI-CHIEVO 3-0 (Sepe)
L’Empoli mette di fatto fine, positivamente, alla rincorsa alla permanenza in Serie A e incamera i punti che dovrebbero consentire ai toscani di dare a tutti l’appuntamento anche al prossimo anno. Una bella notizia perché i ragazzi di Sarri hanno dato dimostrazione di saper giocare a calcio, mettendo in mostra anche alcune individualità di ottimo pregio. E la partita contro un Chievo non pervenuto e sempre a rischio retrocessione, lo ha confermato ancora una volta. Si capisce subito che è un Empoli in buona giornata quello che fin dal fischio iniziale ribadisce quanto di buono fatto vedere finora in questo suo campionato sorprendente. La squadra guidata da Rugani e Saponara prende subito in mano le operazioni della partita e cerca di chiudere il Chievo nella sua metà campo. Un inizio pressante che porta subito i suoi frutti, quando al 22′, su un traversone dalla destra di Valdifiori, Rugani stacca sopra tutti e di testa non lascia scampo a Bizzarri. Un gol che premia con merito i toscani, ma non trova la reazione degli ospti. Che dopo un paio di mischie in area, si fanno vedere dalle parti di Sepe solo con una zuccata non troppo efficace di Zukanovic nel finale di frazione. All’intervallo Maran non ha nemmeno il tempo di gettare nella mischia Paloschi, che arriva il raddoppio dell’Empoli. Palla in mezzo, ancora da destra, di Vecino, sulla quale si catapulta Maccarone e con un destro potente da centro area buca la porta del Chievo. Che incassa il colpo e finisce in balia degli azzurri, che prima sfiorano il tris con Saponara e poi lo ottengono a metà ripresa ancora con Maccarone autore di un rasoterra incrociato che sorprende un Bizzarri non certo esemplare. E’ il punto esclamativo su una vittoria mai in discussione, che porta la firma di un uomo solo: mister Sarri. Domenica tranquilla per il portiere del Napoli Gigi Sepe.
VICENZA-CROTONE 1-0 (Dezi, Maiello)
Ancora male il Crotone. I calabresi escono battuti dal Menti di Vicenza: decide il match la rete di Giacomelli. Partono dal primo minuto i due scugnizzi Dezi e Maiello ma, come per tutta la compagine rossoblù, anche per loro non è giornata.
COSENZA-REGGINA 2-0 (Fornito, Roberto Insigne)
Non basta lo spirito ‘reggino’ con i vari Belardi, Cirillo, Aronica e Di Michele a tracciare il cammino. La Reggina di Alberti inciampa ancora, permettendo all’Aversa Normanna di continuare a sperare nei playout. I calabresi restano infatti inchiodati a 19 punti (penultima piazza della classifica) a +4 ma con una gara in più rispetto ai ragazzi di Sasa’ Marra, fanalino di coda. Merito di un Cosenza non spettacolare o brioso nel gioco ma coeso e tosto. I ragazzi di Roselli siglano una rete a tempo con le due punte: apre le danze De Angelis al 21′, mentre Cesca ipoteca i 3 punti a 20′ dalla fine. Non prendono parte al derby i due prodotti del vivaio azzurro Peppe Fornito (centrocampista ora in forza al Cosenza) e Roby Insigne. L’attaccante partenopeo, in particolare, sembra aver trovato serenità dopo le turbolenze della mancata cessione e, in effetti, è stato reintegrato in rosa: evidentemente il suo stato di forma non è ancora al top, avendo osservato la gara dei suoi dalla tribuna. Probabile che il suo ritorno in campo verrà sancito tra sette giorni esatti.
PISTOIESE-FORLI’ 2-1 (Celiento)
La Pistoiese di Sottili vince l’arduo scontro contro il Forlì e si stacca dalla zona bassa della classifica. Gli arancioni ribaltanola rete di svantaggio subito al 22′ ad opera dell’attaccante ospite Docente. Inizia l’opera sul finale di primo tempo Falzerano con l’1-1. A completare la rimonta è Anastasi al 55′. Tra le fila dei padroni di casa c’è anche l’esterno di proprietà del Napoli Celiento, il quale non vive una giornata propriamente positiva dal punto di vista personale. Il classe ’94 viene infatti espulso al 72′ per doppia ammonizione (il primo cartellino giallo lo guadagna al 42′).
SUDTIROL-ALESSANDRIA 1-2 (Novothny, Allegra, Nicolao)
L’Alessandria espugna il Druso di Bolzano e lo fa battendo i padroni di casa del Sudtirol per 2-1. Allegra e Novothny partecipano alla sconfitta. Il primo, in campo per 70 minuti regala con errore in fase difensiva la palla del 2-1 a Iunco che deposita in rete dopo aver saltato anche l’estremo difensore. Il secondo, mai realmente pericoloso, viene espulso a 5 minuti dalla fine per doppia ammonizione. Non convocato nell’Alessandria, Nicolao.
GUBBIO-PRATO 1-1 (Lasicki, Tutino)
Gubbio e Prato si dividono la posta in palio nella 26esima giornata del girone B di Lega Pro. Sono i toscani a passare in avanti al 40′ con Bocalon. I padroni di casa premono e trovano l’apporto anche del giovane “scugnizzo” Tutino, schierato al 57′ per Marchionni. Il classe ’96 mostra vivacità e personalità nonostante sia il più giovane tra i 22 in campo. I suoi giungono al pareggio con Mancosu, che al 68′ trasforma una sorta di rigore in movimento 1-1. Tra i toscani agisce anche l’altro “baby” di proprietà del Napoli, Igor Lasicki, il quale forma con Manganelli la coppia oramai titolare della difesa disegnata da Acori.
PRIMAVERA, GENOA -PRO VERCELLI 0-2 (De Iorio)
Colpaccio della Primavera della Pro Vercelli sabato sul campo del Genoa, la formazione piemontese ha vinto 2-0. L’attaccante classe ’97 Salvatore De Iorio, in prestito dal Napoli, è entrato al 73′ al posto di Iannello, la partita era sullo 0-0, poi la Pro Vercelli nell’ultimo quarto d’ora è riuscita a conquistare la vittoria con le reti di Armato e Starita.
BERETTI, JUVE STABIA-LECCE 1-1 (Palumbo)
Contro la Paganese il suo ingresso fu determinante. Giorgio Palumbo, esterno destro classe ’97 di proprietà del Napoli, bagnò l’esordio con la maglia della Juve Stabia, squadra a cui è stato ceduto in prestito, con un gol. Ieri contro il Lecce Palumbo è entrato al 68′ ma la gara non è cambiata, al “Menti” è finita 1-1 con i gol di Pagano su rig. al 28′ e Cassano al 66′.
LECCE-MESSINA 2-1 (Donnarumma)
Il Lecce supera il Messina per 2-1 grazie alle reti di Moscardelli e Salvi. Dopo il vantaggio realizzato dall’ex attaccante di Chievo e Bologna, i siciliani trovano il pareggio con Spiridonovic salvo poi farsi superare dai salentini. Tra le fila messinesi non rientra Donnarumma che assiste dalla panchina a tutto il match.
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