Vincono l’Avellino di Izzo e Ciano, autore di un gol, e il Crotone di Dezi, mantenendo aperto il discorso play-off. Pareggia il Lanciano di Sepe, anch’esso aggrappato ad una flebile speranza per i play-off. Sconfitta indolore per la Ternana di Maiello orami salva. Indolori anche i ko di Juve Stabia e Reggina, entrambe da tempo retrocesse.
Avellino – Reggina 3-0 (Ciano; Izzo; Dumitru): Vittoria netta dell’Avellino che batte 3-0 una Reggina ormai retrocessa, la cui unica preoccupazione è quella di mettere in mostra i suoi giovani talenti. L’Avellino spinge fin dai primi minuti, ma la rete arriva solo la 33’ grazie ad un colpo di testa di Fabbri. Nella ripresa l’inerzia del match non cambia. La Reggina cerca di fare intravedere qualcosa, ma è sempre l’Avellino a fare la partita tanto da portarsi sul 2-0 a metà ripresa grazie a Galabinov. Gli irpini dilagano nel finale, siglando anche il 3-0 con il napoletano Ciano. Punizione da applausi per coronare la buonissima prova dell’unico Scugnizzo in campo, viste le assenze di Izzo e Dumitru. (Giancarlo Di Stadio)
Pescara – Modena 2-2 (Fornito): Nemmeno negli ultimi scampoli di stagione c’è spazio per Fornito. Il giovane napoletano anche quest’oggi non trova spazio nel 2-2 tra Pescara e Modena. Per la cronaca padroni di casa avanti di due gol con Maniero e e Ragusa, rimontati nel finale da Magni e dall’ex Napoli Mazzarani. (Giancarlo Di Stadio)
Crotone – Trapani 2-1 (Dezi): Vittoria pesante per il Crotone che si impone per 2-1 sul Trapani, condannando i siciliani all’addio ai sogni playoff. Per gli uomini di Drago invece la vittoria li proietta al 6° posto con 2 punti di vantaggio sul Bari 9°. E domenica prossima c’è la sfida al ”Barbera” contro il Palermo già promosso ma con la voglia di migliorare il record di punti in Serie B stabilito da Juventus, Chievo e Sassuolo. La partita non offre fin da subito grosse emozioni, tant’è che l’arbitro Di Paola, ferma il gioco per circa 5 minuti e fa cambiare le tradizionali casacche rosse e blu del Crotone con quelle bianche perchè simili alle grigie degli ospiti. Al 20° il primo squillo firmato Bernardeschi, che dal limite lascia partire un bolide che si spegne sul palo. Il Trapani si affaccia dalle parti di Gomis e trova subito il gol. Cross dalla sinistra di Rizzato, spizzata di Abate e colpo di testa di Mancosu, che in sospetta posizione di fuorigioco firma il gol n° 26 in campionato. Il Crotone non ci sta e al 40° trova il pari. Lo firma Bernardeschi su rigore, concesso dall’arbitro per fallo di Abate su Bidaoui. Nella ripresa passano soli 7 minuti e Pettinari firma il gol sorpasso. Gran rete la sua. Poi sale in cattedra Marcone, ancora una volta preferito da Boscaglia a Nordi, che ferma lo stesso Pettinari, poi Bernardeschi e per finire Bidaoui. Ai trapanesi non bastano 6 minuti di recupero nella ripresa per trovare il pari, anzi Ferri rimedia un cartellino rosso. Per Jacopo Dezi, giovane centrocampista di proprietà del Napoli, tanta corsa e quantità in mezzo al campo al servizio della squadra. Per lui settimana da ricordare. Oggi la vittoria che può regalargli i playoff, in settimana l’ottenimento della borsa di studio, finanziata con i fondi derivanti dallo sforamento del Salary cap. (Salvatore Garofalo)
Brescia – Juve Stabia 4-1 (Vitale): Tutto facile per il Brescia al Rigamonti che regola 4-1 la Juve Stabia. Partita mai in discussione controllata dall’inizio alla fine e decisa dalle reti nel primo tempo al 15′ di Scaglia ed al 21′ di Budel sul rigore. Nella ripresa al 12′ tris di Morosini e gol della bandiera di Doukara al 20′. La chiude a cinque dalla fine Benali. Non convocato Vitale per infortunio. (Luigi Curcio)
Carpi – Virtus Lanciano 2-2 (Sepe): Sfida dal retrogusto playoff al Cabassi di Carpi dove la neopromossa squadra di Pillon cerca un piccolo miracolo sportivo con l’ultimo treno delle speranze promozione che si imbatte con la Virtus Lanciano di mister Baroni, proveniente da quattro pareggi di fila, con l’ottavo posto nel mirino. Partita vivace in avvio, le squadre si fronteggiano a viso aperto, con buoni ritmi, senza troppi tatticismi, il pareggio d’altra parte non serve a nessuno. Occasioni da una parte e dall’altra, prima con Thiam, all’8’, che spara alto davanti a Colombi, poi con Porcari che fa tremare l’incrocio con una punizione dal limite. Al 20’ svolta del match con il goal del Carpi, Gigliolo, dopo una serie di batti e ribatti in area, trova la deviazione decisiva a pochi passi da un incerto Sepe che smanaccia ma non riesce ad allontanare il pallone che finisce oltre la linea. Il goal slaccia un po’ le linee del Lanciano che prova delle controffensive molto confuse ben neutralizzate da un Carpi ordinato che prova a sfruttare le ripartenze, riuscendoci al 36’ con il goal del raddoppio di Concas con un tocco ravvicinato dopo un’azione insistita sulla fascia di Mbakogu, vera spina nel fianco per la difesa del Lanciano. Nella ripresa avvio sprint del Lanciano, fa tutto Thiam che si procura il calcio d’angolo da cui scaturisce il goal di testa dello stesso attaccante senegalese che riapre il match. La rete riaccende le speranze della Virtus che insiste alla ricerca del pareggio, al 55’ è Colombi a negarlo con un bell’intervento sul tiro mancino di Paghera. Dopo una fase di stallo della partita il Lanciano prova a giocarsi tutte le sue carte, al 71’ fuori De Col, un difensore, e dentro Turchi, una punta, per giocarsi il tutto per tutto la Virtus schiera quattro attaccanti. Vero e proprio assedio nei minuti finali dei rossoneri d’Abruzzo contro un Carpi alle corde che deve cedere al terzo minuto di recupero con Gatto che trova il fendente decisivo nella ferrea difesa emiliana dopo una serie di respinte in area. C’è ancora tempo per un’ultima emozione, si gioca sette minuti oltre il novantesimo e Turchi in mischia da corner scheggia la traversa prima dello scorrere i titoli di coda di un match entusiasmante che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le formazioni. Qualche ombra sul match di Sepe, poco impegnato nel complesso ma non esente da colpe sul primo goal del Carpi, Gagliolo di punta trova la deviazione decisiva che beffa il portiere di proprietà del Napoli che interviene goffamente non riuscendo a sventare il goal, incolpevole poi sulla seconda segnatura degli emiliani. (Andrea Cardone)
Ternana-Palermo 1-2 (Maiello): La Ternana di Tesser, già bella che salva, regala, in compartecipazione con un Palermo a caccia di record, una bella serata di calcio al pubblico del “Libero Liberati”. La gara, a cui il “nostro” Maiello non prende parte, porta l’impronta di Belotti: il giovane centravanti del Palermo (e della Nazionale Under 21) mette a segno la doppietta che vuol dire 85 punti in classifica per i rosanero (è già record, nonostante l’ultima giornata ancora da disputare) e 12 sigilli stagionali per il baby bomber. Il primo timbro sul tabellino dei marcatori è da rapace puro, tap-in dopo il palo di Darpela, il secondo è un saggio di tecnica e potenza con un tiro dal limite che s’insacca nel sette alle spalle del povero Sala. A fine primo tempo la rete di Rispoli (punizione rasoterra dalla media distanza). Si decide tutto nei primi 45′. La ripresa è scandita da un gradevole giro-palla rossoverde che, tuttavia, si rivela sterile dinanzi alla stabilità difensiva del Palermo. (Mirko Panico)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Salvatore Garofalo, Luigi Curcio, Andrea Cardone, Mirko Panico
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro