Grande sfortuna per l’Avellino di Izzo e Ciano. Buona prova, ma sconfitta a Bari. Sorride invece il Crotone nonostante l’assenza di Dezi, grazie al successo nel derby contro la sempre più pericolante Reggina di Dumitru. Perde ancora la Juve Stabia del lungodegente Vitale, contro la Ternana di Maiello. Vince invece il Lanciano di Sepe
Bari – Avellino 1-0 (Izzo; Ciano): Avellino sprecone, Bari cinico e concreto. Questa la sintesi di una partita che ha visto i biancoverdi per larghi tratti del match condurre il gioco, ma venir puniti da una rete di Joao Silva al minuto 82. Rimpianti che si estendono anche a Ciano e Izzo. Il primo propositivo in avanti, ma spesso e volentieri impreciso nel momento di finalizzare. Discreta prova anche per Izzo che assieme ai compagni limita bene il Bari, almeno fino alla rete decisiva. (Giancarlo Di Stadio)
Juve Stabia – Ternana 2-3 (Vitale; Maiello): Ancora fuori Vitale per la Juve Stabia; il suo rientro, che avrebbe dovuto accadere in Febbraio, tarda ad arrivare: nessuna manifestazione di volontà da parte della Società su un suo eventuale ritorno in campo. Per la Ternana anche Raffaele Maiello, cresciuto con Vitale tra le fila del Napoli, non fa la sua presenza al Menti di Castellamare di Stabia, assistendo alla vittoria della compagine dalla panchina. (Danny Petricciuoli)
Lanciano-Novara 2-1 (Sepe): Tre punti fondamentali in chiave playoff per il Lanciano di Marco Baroni e del “nostro” Sepe, autore quest’oggi di una prova non ineccepibile. Nel primo tempo la sfida è una vera e propria ‘partita a scacchi’, le due difese finiscono con l’avere puntualmente la meglio sulle offensive avversarie. Solo un gran gol di Leonardo Gatto (28′) riesce a rompere gli equilibri. Rossoneri avanti col minimo degli sforzi: la prima frazione di gioco non regala più emozioni. Nella ripresa gli ospiti alzano vorticosamente il loro baricentro e al minuto 52 trovano il gol del pari con Rubino che insacca di testa su assist di Genevier. Proprio in questa occasione Sepe pare non posizionato in maniera perfetta al momento della battuta del bomber piemontese. Una piccola indecisione dell’ottimo portiere di proprietà del Napoli che, anche in altre occasioni, vedi un’uscita “allegra” a fine primo tempo, pare non essere al pieno delle sue potenzialità. Poco male: il neoentrato Manuel Turchi, a circa 5′ dallo scoccare del 90′, regala con un preciso colpo di testa la rete del 2-1 finale su cross di Bachel e toglie le cosiddette castagne dal fuoco. A questo punto il Lanciano è secondo a quota 47 con l’Empoli, a -9 dall’ormai quasi in fuga Palermo. Sognare non è reato. (Mirko Panico)
Reggina-Crotone 1-4 (Dumitru, Dezi): Neanche il derby riesce a scuotere i granata guidati dal pittoresco mister Gagliardi, che vede i suoi “soccombere” sotto i colpi di un Crotone che non ha pietà. Nel primo tempo i padroni di casa hanno la possibilità di prendere in mano il volante ma l’iniziativa è senza mordente ed affidata quasi esclusivamente ai colpi di Di Michele. Ci prova anche Dumitru nei primi minuti a conquistare . Le conclusioni dello “scugnizzo” (si ricorderà ancora di esserlo?) sono a dir poco imprecise. Dopo un ping-pong da sbadigli, il Crotone decide di dare una scossa al pomeriggio e passa in vantaggio al 65′ con Cataldi. Lo 0-1 scuote momentaneamente Dumitru e compagni, che si rimettono in carreggiata al 74′ con una bella conclusione di Gerardi. Non passa Nemmeno un minuto, giusto il tempo di risistemarsi nella propria metà campo, che il Crotone si porta sul 2-1 con Ishak. Colpo troppo duro per la Reggina, incapace di rialzarsi. Gli uomini di Drago, il quale non ha a disposizione Dezi per squalifica, chiudono definitivamente la pratica. All’84’ Pettinari si guadagna e realizza il calcio di rigore del 3-1. Il numero 20 si ripete al 93′, mettendo la firma anche sul 4-1. È notte fonda per Dumitru, Dezi invece sorride da casa…(Antonio Fusco)
Spezia – Pescara 0-1 (Fornito): Vittoria di misura del Pescara al Picco di La Spezia. La cura Cosmi procede ed arriva il terzo risultato utile consecutivo mentre per lo Spezia è notte fonda. Padroni di casa mai pericolosi nella prima frazione di gara salvo una conclusione di Migliore al 15′, il migliore dei suoi, ben parata da Pelizzoli. Vantaggio ospite che arriva al 18′ sugli sviluppi di una bella azione corale con Zuparic che allarga sulla destra per l’accorrente Salviato, traversone in area e colpo di testa vincente di Sforzini ad anticipare Lisuzzo. Spezia che prova a reagire nella ripresa senza mi incidere tanto: il Pescara è corto tra i reparti non permettendo ai vari Schiattarella e Giannetti di pungere. L’occasione per portare il match in parità arriva al 77′ con Lisuzzo: il difensore ha l’opportunità di riscattarsi ma il suo colpo di testa è bloccato sulla linea dall’ex portiere della Roma. C’è tempo per l’ex azzurro Mascara di rilevare uno stancoRagusa ed aggiungere esperienza al servizio dei compagni. Esperienza, invece, che l’azzurrino Fornitocontinua a non accumulare dopo l’ennesima panchina. (Francesco Gambardella)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio; Antonio Fusco; Mirko Panico; Danny Petricciuoli e Francesco Gambardella
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