Si conclude un altro weekend calcistico per gli scugnizzi in giro per la penisola. Oggi è il gran giorno di Roberto Insigne; la sua Reggina vince il derby contro il Cosenza di Fornito ed il talento di Frattamaggiore realizza una grandiosa tripletta. Vincono anche Gigi Sepe con il suo Empoli e Donnarumma con il Messina, anche se quest’ultimo non prende parte al match. Pareggio per Novothny e Nicolao mentre perde il Crotone di Dezi e la Pistoiese di Celiento che torna ad essere convocato ma non è ancora pronto per una maglia da titolare.
EMPOLI-PALERMO 3-0 (Sepe)
Troppo Empoli per un Palermo mai in gara. Bastano infatti 4 minuti agli uomini di Sarri per portarsi avanti nel punteggio. Discesa sulla fascia di Mario Rui che mette al centro per Maccarone che di tacco sorprende e batte un incolpevole Sorrentino. Il Palermo non reagisce ed è l’Empoli a rendersi pericoloso più volte con Verdi e Rugani. E’ sugli sviluppi di un corner che arriva il raddoppio di Tonelli, cross di Valdifiori ed il difensore lasciato colpevolmente solo sul secondo palo non ha problemi ad insaccare di testa, correva il minuto 34. I cambi e le indicazioni negli spogliatoi non cambiano il Palermo, che crolla definitivamente sul gol di Pucciarelli, lanciato a rete ancora una volta da Valdifiori, quest’oggi in versione assistman. Entra Tavano, inizialmente lasciato a riposo, ma Sorrentino, il migliore dei suoi nonostante il passivo, gli sbarra la porta. Luigi Sepe, portiere dell’Empoli inoperoso per tutta la gara, si vede superare al minuto 45 dalla zampata di Vazquez ma Rizzoli annulla per un precedente fallo di Feddal. Per lui, prima volta con la porta imbattuta.
LIVORNO-CROTONE 1-0 (Dezi)
Vince il Livorno di misura nell’anticipo di serie B contro un buon Crotone che spreca l’impossibile sotto porta facendo di tutto per non pareggiare la partita. Il goal al 17’ della ripresa, il primo stagionale del centrale Bernardini, un tap in a porta vuota dopo il palo colpito da Biagianti. Primo tempo di marca Rossoblù, il Crotone, oggi in maglia bianca, sfrutta la vena positiva dell’ex Napoli e Avellino Camillo Ciano, è dal suo sinistro che nascono i pericoli più grandi, su calci d’angolo e di punizione. Il Livorno nel primo tempo si aggrappa alle conclusioni di Jelavic. Goal mangiato goal subito, la prima legge non scritta del calcio, e quando i goal divorati sono addirittura più di uno è quasi normale venir puniti. Il Crotone riesce a sprecare l’impossibile anche nella ripresa, clamorosa l’occasione al 78’ con Oduamadi che fallisce a pochi passi da Mazzoni il goal di testa su un bellissimo assist del solito Ciano, e all’82’ quando ancora Ciano colpisce il palo direttamente da calcio d’angolo con il pallone che finisce sui piedi di Beleck che incredibilmente colpisce nuovamente il palo a porta vuota. Fa di tutto per non pareggiarla il Crotone come quasi fa di tutto per non vincerla il Livorno che fallisce diversi contropiedi, uno clamoroso con Galabinov che a due passi dal portiere gli calcia praticamente addosso. Buon primo tempo per il prodotto della primavera del Napoli Jacopo Dezi che con i suoi inserimenti mette in grandissima difficoltà la retroguardia toscana, sfiorando anche il goal del vantaggio al 10’. Nel secondo tempo esce fuori il Livorno e Dezi sembra avvertire un po’ di stanchezza. Prestazione sufficiente anche per Maiello che partecipa attivamente al gioco dei suoi nel cuore del centrocampo, soffre come tutto il Crotone il cambio di passo del Livorno nella ripresa.
PRO PATRIA-MANTOVA 2-2 (Novothny)
Finisce in parità l’incontro tra Pro Patria e Mantova. Le due squadre si dividono la posta in palio. A condurre ci prova sempre la ProPatria che però si fa recuperare in due occasioni dagli ospiti. Le reti di D’Errico e Bovi sono pareggiate da Zanetti e Sartore. Nel Mantova Novothny entra nella ripresa giocando 25′, giusto in tempo per il gol del definitivo 2-2.
FORLI’-PISTOIESE 1-0 (Celiento)
Daniele Celiento assiste dalla panchina alla sconfitta dei suoi. La sua Pistoiese infatti torna da Forlì senza alcun punto, avendo perso per 1-0 contro i padroni di casa. La rete che ha deciso il match l’ha messa a segno Melandri a fine primo tempo. Successo che consente al Forlì di superare in classifica proprio la Pistoiese.
MESSINA-LECCE 3-1 (Donnarumma)
Il Messina, orfano del napoletano Donnarumma, torna alla vittoria dopo tre partite, battendo il quotato Lecce per 3-1 grazie alle reti di Orlando, Corona e Pepe. Inutile il gol iniziale di Moscardelli per gli ospiti. Con quest vittoria i siciliani escono dal pantano della zona retrocessione, mentre il Lecce è momentaneamente estromesso dalla zona play-off.
ALESSANDRIA-SUDTIROL 2-2 (Nicolao)
Buona prestazione del napoletano Nicolao in Alessandria-Sudtirol, terminata sul punteggio di 2-2. L’esterno azzurro (in campo dal 9′ della ripresa) ha partecipato attivamente alla realizzazione del secondo gol piemontese, fornendo il cross che Mezzavilla ha tramutato in rete al 14′ del secondo tempo. Il parziale vantaggio è stato poi rimontato al 20′ da Fink.
PRATO-GUBBIO 0-1 (Lasicki)
Il Gubbio espugna Prato grazie alla rete di Esposito arrivata alla mezz’ora della prima frazione. Nella ripresa il Prato resta in nove, espulsi Rickler e Cavagna. Per Igor Lasicki, problemi fisici con Leonardo Acori, allenatore del Gubbio, che ha preferito non rischiarlo.
REGGINA-COSENZA 3-0 (R. Insigne, Fornito)
Il “Granillo” è ai piedi di Roberto Insigne, mattatore del derby di Calabria. Il folletto partenopeo delizia i tifosi della Reggina con una tripletta che stende senza appello il Cosenza di Fornito. Derby nel derby tra i due calciatori, entrambi prodotti del vivaio azzurro. Insigne mette subito le cose in chiaro al 3′ con il gol che spezza l’equilibrio: assist di Rizzo, dribbling a superare Ravaglia e palla in rete, 1-0. Il Cosenza sembra essere già sulle gambe, non c’è reazione. Il numero 10 non si fa impietosire e mette dentro il 2-0 al 22′, stesso copione del primo vantaggio: Rizzo per il fantasista di Frattamaggiore, che non sbaglia ancora a tu per tu con l’estremo difensore avversario. La sfida interna non regge, evidente lo squilibrio. Fornito non riesce a ribattere e rimedia solo un’ammonizione al 41′. La ripresa non regala il cambio di registro sperato dalla formazione ospite. Insigne si limita inizialmente al classico palleggio di gestione, sfruttando qualche folata in contropiede. Decide poi di marchiare il match per la terza volta all’85′: ennesimo dribbling che manda a terra mezza difesa del Cosenza e battuta fredda, 3-0. Gioco, partita, incontro. Fa tutto lui. I tifosi al Granillo non fanno che invocare il suo nome: “Roberto Insigne alè”. Nessun punto fermo, siamo ancora agli inizi. Il ragazzo promette bene …
PISA-PONTEDERA 1-1 (Allegra)
Pareggio tra Pisa e Pontedera. I padroni di casa passano al 69′ con Arma, ma gli ospiti acciufano il pari al 90′ con Vettori. Buon punto conquistato dal Pontedera, ancora out Allegra.
