Solo Dezi può esultare per il successo del suo Crotone sul difficile campo di Latina. Per il resto solo sconfitte e pareggi. Izzo e l’Avellino non vanno oltre l’1-1 a Trapani. Con lo stesso risultato finisce la sfida tra Ciano e Maiello. Sconfitte invece per il Cittadella di Dumitru e la Juve Stabia di Vitale.
Trapani – Avellino 1-1 (Izzo): L’Avellino non sa più vincere. Una frase che sintetizza perfettamente il momento poco brillante degli irpini, giusti ormai al terzo pareggio consecutivo, con la vittoria che manca dal derby contro la Juve Stabia. Un cammino che, nonostante la sempre ottima posizione di classifica, sta facendo nascere qualche malumore nella tifoseria irpina, anche in vista della partitissima di Coppa Italia contro la Juve. Critiche per lo più ingiuste, nei confronti di una squadra che, anche oggi contro il Trapani, ha dimostrato di essere in grado di macinare gioco. Nonostante la trasferta non facile, l’Avellino non ha disdegnato di proporre gioco. Addirittura in diversi frangenti della partita Rastelli è passato dalla difesa a tre (in realtà sarebbe più corretto dire a cinque) a quella a quattro, in modo da favorire una maggiore spinta offensiva. In questo frangente il napoletano Izzi è stato impiegato anche come quarto a destra. Il Trapani dal canto suo si è coperto bene, a tutto svantaggio dello spettacolo. La rete dell’ex settore giovanile del Napoli Arini, che insacca di testa su calcio d’angolo al 77’, da agli irpini l’illusione di essere riusciti finalmente a sbloccare la gara. Tutto inutile, infatti dopo solo un minuto è il solito Mancosu a mettere le cose a posto. Rete dell’1-1 e risultato che regge fino allo scadere. Avellino che con questo pari sale a quota 30, perdendo però ancora altro terreno nei confronti delle prima. Il Trapani, con i suoi 23 punti, consolida invece una tranquilla posizione di metà classifica (Giancarlo Di Stadio)
Palermo – Cittadella 2-1 (Dumitru): Tutto facile per il Palermo di Iachini che schianta 3-1 un Cittadella mai arrendevole ma troppo timido dalle parti di Ujkani. Partita che gira in tre minuti, dal 22′ al 25′ con la doppietta di Munoz che batte due volte Di Gennaro con due stacchi imperiosi di testa su punizione di Barreto. Sul secondo gol c’è però la nettà complicità dell’estermo difensore granata. Ospiti che accorciano a due minuti dalla fine del primo tempo grazie ad un autorete di Andelkovic. Ripresa sulla stessa falsa riga del primo tempo con i rosanero che controllano e che sfiorano il gol con Belotti e Lafferty. Di Roberto ci prova per il Cittadella. Giochi definitivamente chiusi all’83’ con un gran gol di Hernandez che salta mezza difesa granata e deposita in rete. Solo 4 minuti per Dumitru entrato all’ 86′ (Luigi Curcio)
Juve Stabia – Novara 1-2 (Vitale): Nulla da fare per il giovane Scugnizzo costretto ad assistere ad un’altra disfatta (Juve Stabia-Novara 1-2 ndr) della propria squadra, ma stavolta dalla tribuna del Romeo Menti. Ebbene sì, perchè tra le fila delle Vespe, il forfait di Luigi Vitale a causa di una distorsione al ginocchio, concede al giovane gioiello di proprietà dell’Hellas Verona, Francesco Zampano, di prendere il suo posto sulla fascia sinistra. (Danny Petricciuoli)
Padova-Ternana 1-1 (Ciano e Maiello): I due gioiellini azzurri assistono al pari della nebbia tra Padova e Ternana. Una gara mai decollata, fortemente condizionata dalla fitta nebbia che ha reso quasi invisibile il terreno di gioco dell’Euganeo. Gli astanti, quindi, hanno appena scorto quella che definire una partita noiosa è forse troppo riduttivo. Due gli acuti del match: il primo griffato Ternana con Viola che pesca il jolly da calcio di punizone (70′) pochi minuti dopo l’espulsione del difensore padovano Carini. Chi si aspetta una comoda gestione del vantaggio da parte della squadra ospite (per l’appunto in superiorità numerica) rimarrà però deluso: al 76′ Melchiorri pesca Vantaggiato in area e l’attaccante biancorosso non può fare a meno di pareggiare. Fino al 90′, un quarto d’ora di nebbia e poco gioco. Prende parte al match per pochi minuti il ternano Raffaele Maiello, mentre Ciano non smette manco la pettolina. (Mirko Panico)
Latina-Crotone 2-3 (Dezi): Il Crotone esce con i tre punti dal Francioni, raggiungendo momentaneamente il terzo posto (in attesa del Lanciano). I calabresi faticano non poco e partono in discesa grazie allo sfortunato autogol di Brosco, il quale devia nella propria porta un cross di Mazzotta e scrive lo 0-1. Nonostante un’ottima reazione dei nerazzurri, il Crotone si porta sul 2-0 ad inizio ripresa con Ligi, che anticipa tutti di testa su calcio d’angolo. I padroni di casa hanno poi la possibilità di rientrare in partita al 57′, quando l’arbitro concede un calcio di rigore per una trattenuta in area di Abruzzese ai danni di Jefferson. Dagli undici metri Jonathas spedisce però la palla sul fonda, sprecando una grande occasione. Al 65′ il Latina manda però un chiaro segnale al match, accorciando le distanze con Cottafava. Gli animi si accendono e fioccano le ammonizioni. Il neo-entrato tra le fila rossoblu De Giorgio diventa protagonista al 78′ con una punizione vincente, che vale l’1-3. Tutto sembra oramai scritto, ma all’83 l’autorete di Del Prete riapre ancora la sfida. Prova a chiuderla in bellezza Jefferson al 90′, ma Gomis salva porta e risultato con un gran intervento. Nel Cortone non manca anche oggi l’apporto di Dezi, poco “luminoso” ma sempre molto utile. Drago lo tiene in campo ancora una volta per l’intera gara, dimostrando quanto gli sia utile nel 4-3-3 da lui disegnato. (Antonio Fusco)
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro