Ben due gli incroci tra scugnizzi. Il Crotone di Dezi e la Juve Stabia di Vitale si spartiscono il bottino, mentre tra Padova e Pescara a sorridere è la squadra di Fornito. Male la Ternana di Maiello e il Lanciano di Sepe e Nicolao. Pareggia in extremis invece il Cittadella di Dumitru.
Spezia – Lanciano 2-0 (Sepe; Nicolao): Sconfitta per il Lanciano orfano dello squalificato Sepe a La Spezia. Il secondo portiere Aridita non riesce infatti a non far rimpiangere l’estremo difensore napoletano, subendo due gol, da Ebagua e Bovo, entrambi nella ripresa. Le colpe però non sono da addossare solamente alla difensa, ma anche ad un attacco apparso per larghi tratti del match sterile e poco incisivo. Solo panchina per l’altro scugnizzo Nicolao. (Giancarlo Di Stadio)
Ternana – Trapani 0-2 (Maiello): Colpaccio esterno del Trapani: i siciliani battono la Ternana a domicilio, violando il “Libero Liberati” di Terni. Nell’anticipo valido per la 19° giornata la squadra di Roberto Boscaglia vince grazie ai gol del suo miglior bomber, Marco Mancosu, salito a quota 13 e tornato da solo in vetta nella classifica cannonieri, staccando Pavoletti e Tavano e di Nizzetto nel finale. Le due squadre erano reduci da un pareggio, entrambe per 1-1 contro Padova e Avellino. Dopo un quarto d’ora le emozioni si contavano sulle dita di una mano, al di fuori di un potenziale pericolo sventato dalla Ternana quando Mancosu al 7′ ha fallito il controllo di fronte a Brignoli. A dieci dal termine della prima frazione Mancosu aveva sbagliato altre due clamorose occasioni, ma nel finale di tempo la Ternana si è svegliata e resa pericolosa con Ceravolo, Zito e Falletti, con Nordi bravo a sventare tutti i pericoli. Nella ripresa il Trapani si rende subito pericoloso con Ciaramitaro ed al 51′ trova il vantaggio con il suo bomber Mancosu, abile ad infilarsi tra i difensori sul cross di Abate. Al 60′ Toscano mischia le carte, inserendo la punta Avenatti per un difensore, Fazio e tre minuti dopo i rossoverdi vanno vicinissimi al pareggio, ma Nordi è bravissimo ad allungarsi sul tiro di Ceravolo. Due minuti dopo Mancosu sfiora il 2-0 colpendo un clamoroso palo, ma negli ultimi venti minuti la Ternana si rende pericolosissima, prima con Avenatti, poi con Ceravolo, ma Nordi è super. Al 77′ entra il napoletano Maiello, che a pochi minuti dal termine si becca un’ammonizione e nel finale arriva lo 0-2 di Nizzetto che chiude i giochi. Il Trapani sale a 23 punti, la Ternana resta a 19, invischiata in zona retrocessione. (Dario Gambardella)
Pescara – Padova 1-0 (Fornito; Ciano): Nell’anticipo del diciannovesimo turno di Serie Bwin il Padova di mister Bortolo Mutti viene sconfitto allo stadio Adriatico contro il Pescara per 1-0 in seguito alla realizzazione dell’attaccante campano Aniello Cutolo a dieci minuti dallo scadere del match. Nulla da fare per Camillo Ciano che ha assistito alla sconfitta dei compagni dalla panchina. In seguito a questa sconfitta i veneti rimangono nei bassifondi della classifica della serie cadetta.
Crotone – Juve Stabia 1-1 (Dezi; Vitale): Fulvio Pea non riesce a conquistare il campo del Crotone, ospiti all’Ezio Scida per la 19.a giornata di Serie B. Una giornata, ancora un’altra da dimenticare. Nel match tra le due avversarie, assente Vitale per la Juve Stabia; dall’altro lato, in maglia rosso-blu, superba prestazione dello scugnizzo classe 92’ Jacopo Dezi. Il primo tempo non rende giustizia al centrocampista di casa Napoli, gioca tanto ma concretizza poco, non è convincente sulla fascia sinistra, poco incisivo, l’opportunità al 39’ mancata per un soffio fa ricredere sul suo conto e mette in discussione tutto. E’ nel secondo tempo che il giovane scugnizzo fa l’exploit, è decisivo nelle giocate, detta i tempi, fa salire la squadra, trascina i suoi in area e spinge la retroguardia stabiese. Al 57’ e al 63’ sue le azioni da urlo che non hanno permesso al Crotone di andare in vantaggio. Un gran lavoro il suo soprattutto in fase di preparazione, ma fallisce le conclusioni e non capitalizza nemmeno al 77’ dove non trova la deviazione vincente di Bidaoui. La partita termina sull’1-1, decidono le reti di Di Carmine al primo tempo, l’autorete di Contini nelle battute iniziali della ripresa. (Danny Petricciuoli)
Cittadella-Bari 1-1 (Dumitru) Un pareggio non utile a “risollevarsi” dai bassifondi della classifica. I pugliesi sprecano la ghiotta occasione di uscire dal Tombolato con tre punti importanti nel finale. I veneti esultano si per il colpo di coda “last minute” ma non sorridono certamente per il 19esimo posto occupato attualmente. Il match è equilibrato ma il Bari ci crede di più e passa in vantaggio al 63′ con Calderoni, servito egregiamente da Fedato. I padroni di casa provano il forcing e Foscarini decide di buttare nella mischia Dumitru al 73′. L’uomo della “provvidenza” è pero Perez che, dopo aver fallito una colossale opportunità all’84’, regala l’insperato pareggio ai suoi proprio al termine dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro. Il “buon” Dumitru anche oggi colleziona appena 22′ di gioco, non riuscendo a lasciare un segno concreto della sua presenza. (Antonio Fusco)
Avellino – Modena 2-1 (Izzo): Torna al successo dopo quattro partite l’Avellino di Rastelli, rilanciandosi prepotentemente in chiave promozione. Gli irpini hanno la meglio per 2-1 su un Modena sempre più impelagato nel limbo di metà classifica e volano a quota 33 punti, al terzo posto e ad una sola lunghezza dal Palermo secondo in classifica. La partita, inizialmente giocata più su un piano fisico, ha visto le due squadre mettere in campo tanto agonismo e poca tecnica. Non a caso nella prima frazione fioccano le ammonizioni, con il napoletano Izzo che si becca il giallo proprio al 15’. La rete di D’Angelo allo scadere del primo tempo sblocca l’impasse del match, consentendo all’Avellino di poter gestire il vantaggio per tutta la seconda frazione di gioco. I biancoverdi possono così gestire le folate offensive del Modena, puntando spesso e volentieri sulle ripartenze. E diventa quindi normale che se i canarini no riescono a trovare il pari, prima o poi arriva la rete dell’Avellino. E così accade al 21’ della ripresa, quando Galabinov insacca un calcio piazzato da posizione favorevole. La reazione del Modena al 2-0 è però più consistente, tanto che Babacar accorcia a 10’ dalla fine. Nonostante il forcing finale è però l’Avellino ad avere addirittura l’occasione per fare 3-1, soltanto che l’ingordo Galabinov lascia partire un tiro impossibile invece di servire Schiavon. Finisce dunque 2-1. Avellino che torna alla vittoria. La promozione ormai è qualcosa più di un sogno. (Giancarlo Di Stadio)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Dario Gambardella, Danny Petricciuoli e Antonio Fusco
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