Giornata abbastanza soddisfacente per li Scugnizzi napoletani in giro per la Serie B. Vince l’Avellino di Izzo, ma ormai è una cosa che non fa più notizia. Vince anche la Ternana di Maiello e il Lanciano del rientrante Sepe. Non basta invece al Crotone un gol di Jacopo Dezi per frenare la corsa del Palermo. Sconfitte anche per Fornito, Vitale e Dumitru
Avellino – Padova 2-1 (Izzo; Ciano): La sfida tra Izzo e Ciano è vinta dal difensore dell’Avellino. O meglio, Izzo vince la sfida contro i compagni di Ciano, visto che l’attaccante patavino resta in panchina per tutti i 90’ di gioco, a differenza del suo compagno di Scugnizzeria che invece è in campo per l’intero match. Una buonissima prova quella di Izzo che, assieme ai suoi compagni, continua a confermarsi ad alti livelli in una delle migliori difese del torneo. Per la cronaca il match è stato risolto da un altro napoletano, Mariano Arini, un passato nel settore giovanile azzurro e un campionato Berretti nel suo palmares. La sua doppietta rende inutile la rete del momentaneo pareggio di Melchiorri. (Giancarlo Di Stadio)
Pescara – Empoli 1-2 (Fornito): Gran colpo esterno dell’Empoli. La banda di Sarri supera il Pescara di Pasquale Marino all’ “Adriatico” con un 2-1 non spettacolare ma che dimostra forza e spirito di squadra. Può essere l’anno giusto per i toscani e non lo dimostra solo il secondo posto alle spalle del Palermo, vincente a Crotone e distante un solo punto, ma soprattutto la capacità che ha avuto la squadra di Sarri a battere in dieci uomini una compagine che aveva giocato meglio. Già, perchè nei primi minuti gli abruzzesi si sono resi pericolosissimi con Ragusa e Maniero, ma al 17′ il vantaggio è arrivato da parte degli ospiti con il solito Ciccio Tavano, che dopo essersi fatto respingere un rigore da Belardi ha avuto la freddezza di ribattere in porta per lo 0-1. Un fulmine a ciel sereno per un Pescara che stava giocando bene e che fino al duplice fischio ha cercato il pareggio, senza mai trovarlo. Al 52′ Ragusa, all’ottavo centro stagionale trova l’1-1, dopo l’espulsione arrivata per Tonelli al minuto 49 per doppia ammonizione. Sembra il preludio a una rimonta per i padroni di casa, ma così non è, il 3-4-3 di Marino è troppo sbilanciato ed al 72′ Croce si invola sulla destra e serve l’indisturbato Pucciarelli, che firma il gol del definitivo 1-2. Fallisce il tentativo di aggancio al secondo posto per i biancazzurri e dopo cinque vittorie consecutive arriva una sconfitta che sa di beffa. Solo panchina per lo “scugnizzo” Fornito, che sta trovando poco spazio e che sicuramente andrà via nel mercato di riparazione di gennaio. (Dario Gambardella)
Ternana – Reggina 2-1 (Maiello): E’ 2-1 al Liberati, grazie ad un gol di Rispoli ad un minuto dalla fine. Per Maiello 90 minuti con buoni spunti per il prodotto del Napoli. All’8′ scende sulla sinistra, si accentra e prova a servire Antenucci ma sbaglia la misura del passaggio. Al 25′ ancora Maiello dalla sinistra mette al centro dove c’è Rispoli che prova a rimettere al centro per Antenucci che però viene anticipato da Lucioni con Zandrini che fa suo il pallone. Al 44′ buona azione di Ceravolo che arriva sul fondo e mette al centro: Zandrini sbaglia l’uscita e pallone che arriva sul secondo palo dove c’è Maiello che prova al volo ma colpisce male mandando fuori. Il talento di proprietà del Napoli cala leggermente nella ripresa. Secondo tempo in cui arrivaa la rete di Masi dagli sviluppi di una punizione di Viola, il pareggio granata con un clamoroso autogol di Meccariello ed infine il gol vittoria di Rispoli che di testa batte Zandrini. (Luigi Curcio)
Carpi – Juve Stabia 1-0 (Vitale): Ancora riposo per Luigi Vitale, operato Giovedì scorso a Villa Stuart per lesione al menisco del ginocchio: lo staff medico spera di rimetterlo in sesto nella sfida di ritorno contro il Pescara prevista per il 25 Gennaio 2014. (Danny Petricciuoli)
Cittadella-Lanciano 1-2 (Sepe, Nicolao e Dumitru): Si chiude con una vittoria quasi allo scadere, sul campo del Cittadella, il 2013 del Lanciano. Al Tombolato apre le danze l’ex Catania Plasmati, bravissimo a correggere in rete, con un preciso colpo di testa, un cross tagliato del solito Mammarella: Lanciano in vantaggio (31′) nonostante i padroni di casa (vicinissimi al vantaggio con Coly e Perez, ipnotizzato dall’azzurrino Sepe, tra i migliori in campo) abbiano più volte sfiorato la rete. Il Cittadella alza il suo baricentro e, come spesso accade in questo genere di gare, si espone alle ripartenze ospiti, che sfiorano il bis con Piccolo (palo) e Plasmati (tap-in mancato). Verso il 70′, però, si sveglia Di Roberto che prima sfiora il gol dell’anno con una volé di poco alta e poi (85′) sigla il rigore dell’ 1-1 dopo un fallo di Mammarella ai danni dello stesso Di Roberto. Curioso siparietto proprio in occasione del giallo al rossonero: l’arbitro Fabbri, infatti, erroneamente, estrae anche il cartellino rosso, pensando che Mammarella fosse già stato ammonito. Errata corrige: l’esterno di Baroni resta, giustamente, in campo. Quando tutto lascia pensare ad un (forse giusto) pareggio, ecco che Troest cambia ancora gli equilibri: siamo al 94′ quando il terzino danese sfrutta un piazzato di Mammarella e infila Di Gennaro con un colpo al sette. Vittoria allo scadere per Sepe e compagni. Capitolo azzurri: ottima la prova del portierino made in Naples, come già anticipato tra i migliori del match, mentre non vedono il campo Dumitru e Nicolao. L’attaccante italo-rumeno assiste in panca alla sconfitta dei suoi, mentre il terzino sinistro di Nocera non appare nemmeno nella lista dei convocati. Sempre più probabile, a questo punto, che il mercato di gennaio prospetti per il fluidificante prodotto del vivaio azzurro e ancora di proprietà del Napoli, un futuro lontano da Lanciano. (Mirko Panico)
Crotone-Palermo 1-2 (Dezi): I rosanero sbancano l’Ezio Scida dopo 90′ sofferti e chiudono da capolista la prima parte di stagione. La strada per i siciliani sembra in discesa dopo il vantaggio arrivato già al 3′ con Hernandez, pronto tramutare in gol una sponda di Andelkovic per lo 0-1. I padroni di casa non si abbattono e si presentano più volte dalle parti di Ujkani. Dezi trova spesso il corridoio giusto per l’inserimento “a sorpresa”, difetta un paio di volte solo nell’atto conclusivo. Il Palermo sfrutta al massimo il suo potenziale offensivo e raddoppia al 58′ grazie al missile terra-aria del gigante nord-irlandese Lafferty: l’estremo difensore rossoblu Gomis non può far altro che osservare la sfera insaccarsi all’incrocio dei pali, 0-2. A guidare il tentativo di “riscossa” dei calabresi è proprio Dezi. Al 63′ il numero 6 è perfetto: anticipa tutti in area, stoppa bene la sfera e in semirovesciata batte Ujkani per l’1-2. Gli uomini di Drago cercano il colpo decisivo ma Iachini modella un solido “fortino” a protezione del prezioso vantaggio. Ottima prova di Jacopo Dezi, che ci mette sostanza e tecnica. Il gol “premia” una prestazione convincente anche dal punto di vista della personalità. (Antonio Fusco)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Dario Gambardella, Luigi Curcio, Danny Petricciuoli, Mirko Panico e Antonio Fusco
