Dai tempi dell’addio di Marino, il Napoli è completamente cosa sua. Non solo nella gestione economica, dove De Laurentiis merita premi e voti altissimi con Chiavelli e i suoi figli che lo supportano in tutte le sue attività. In una società senza autorevoli direttori generali, De Laurentiis si occupa anche delle strategie di mercato e della definizione della struttura societaria. Sono bastati molti messaggi di massimo 140 caratteri per rivelare la strada che vuole prendere il Napoli. Innanzitutto su Zuniga e Cavani, su cui il patron ha alzato un muro. Le richieste dell’agente dell’esterno colombiano, Riccardo Calleri, sono considerate esose, il Napoli, però, non ci sta a definirsi già sconfitto nella trattativa. Benitez sta valutando la rosa a disposizione, considerando anche i rientranti dai prestiti, e sta intrecciando con le idee del reparto scouting del Napoli le valutazioni su ogni singolo.
De Laurentiis dribbla la pressione dovuta alla possibilità di perdere il giocatore a parametro zero e, forte della salute economica del club, comunica la volontà di trattenere l’esterno azzurro valorizzato da Mazzarri. Il risultato è che le pretendenti sanno che per strappare il colombiano dovranno alzare le proprie offerte. Se non arriveranno proposte soddisfacenti, Zuniga resterebbe a Napoli. In entrambi i casi, il Napoli ne otterrebbe dei vantaggi, certamente c’è il rischio di perderlo a parametro zero ma De Laurentiis si è assunto la sua responsabilità.
Il presidente così compie un ottimo lavoro da manager di azienda, una gestione oculata compiuta anche con Cavani. “Cavani ha quattro anni di contratto, una clausola di 63 milioni di euro e sono arrivate solo offerte inferiori a tale cifra”, è questa la sintesi del pensiero di De Laurentiis su Twitter. Il patron ha mandato un messaggio al Matador e ai suoi agenti, ma soprattutto alle squadre che vorrebbero investire sull’attaccante uruguagio. Il sogno di Cavani è il Real Madrid, che ancora deve ufficializzare l’allenatore e potrebbe imbastire una trattativa solo dopo aver venduto Higuain alla Juventus.
Nel frattempo Chelsea e Manchester City sono molto vigili. L’arrivo di Mourinho porta sempre grossi investimenti sul mercato, mentre nella lista-mercato dei Citizens il nome di Cavani è rimasto tra i primi anche dopo l’avvicendamento tra Mancini e Pellegrini.
Il Napoli intanto pensa agli altri reparti: c’è già l’accordo per il portiere greco del Panathinaikos Kapino a 350 mila euro per il prestito e 2 milioni per esercitare il diritto di riscatto, serve solo l’ok di Benitez per definire l’affare. Il focus si sposta sulla difesa, dove Benitez sta compiendo le sue valutazioni, e sull’attaccante esterno di destra. Per Cerci bisogna aspettare la risoluzione della comproprietà tra Torino e Fiorentina, c’è anche la concorrenza del Milan, mentre si studiano anche suggestioni estere. Vargas potrebbe rimanere al Gremio almeno fino a dicembre e sicuramente il Napoli non punterà sul cileno come prima scelta per l’esterno d’attacco nel 4-2-3-1. Mario Gomez interessa al Napoli ma è uno dei nomi possibili in caso di partenza di Cavani; non sussistono trattative in fase di definizione, si potrebbe fare avanti anche la Fiorentina dopo la probabile cessione di Jovetic. Bigon avrà tanto da lavorare anche riguardo al mercato in uscita; saranno ceduti Rosati e Donadel, con quest’ultimo destinato probabilmente al Parma. Per Calaiò e Rinaudo c’è il tentativo da parte della società e degli agenti dei due calciatori di costruire una trattativa con il Palermo che non riscatterà Dossena. Santana dovrebbe essere riscattato dal Torino mentre il Napoli avrà sette comproprietà da risolvere nei due giorni di metà Giugno dedicati a ciò (dovrebbero essere il 18 e il 19, ndr).
Bigon sarà chiamato a valutare tante situazioni anche riguardo ai giovani. I ’94 non potranno essere impiegati nella Youth League; sfuma, quindi, l’idea della società di trattenerne qualcuno in Primavera. Per Roberto Insigne si valutano le piste Pescara, Lanciano o Ternana ma bisognerà capire anche dove allenerà Gautieri, un grande estimatore dell’esterno d’attacco della Primavera di Saurini. Fornito potrebbe finire in comproprietà al Modena o al Varese, Palma piace a Juve Stabia, Ternana e Avellino, dove c’è già l’altro azzurrino Izzo. Molti club di Prima Divisione Lega Pro sono interessati ai due esterni Allegra e Nicolao che nelle prossime settimane valuteranno le richieste che stanno arrivando ai rispettivi agenti.
Nasce nel segno del 4-2-3-1 la nuova Primavera di Saurini che sta provando questo modulo anche negli ultimi giorni d’allenamento (mercoledì il rompete le righe, ndr). Il Napoli è in vantaggio sulle concorrenti per il centrocampista Joseph Mari Minala (’96) (clicca qui per leggere l’esclusiva) e vorrebbe trattenere D’Auria, attaccante classe ’96 in prestito dall’Inter. De Laurentiis nella “conferenza democratica” su Twitter ha dichiarato di voler ampliare la struttura di Castelvolturno. Magari l’arrivo di Benitez potrebbe far traslocare dal “Kennedy” anche gli Allievi e i Giovanissimi Nazionali? Vedremo, per il momento siamo solo alle ipotesi. C’è una sola certezza: la richiesta che si giochi tutti con lo stesso modulo. Che sia solo un punto di partenza sul settore giovanile.
Ciro Troise
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