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Il Napoli conquista le Nazionali: lo dimostra l’Italia di Mancini

Il Napoli è la squadra che ha fornito più giocatori alle Nazionali in questa tornata

“Per vincere serve un centravanti che fa gol ma a volte si trova una soluzione come è successo al Napoli”, così Mancini nella conferenza stampa alla vigilia di Polonia-Italia ha difeso e rilanciato l’idea del tridente leggero che aveva già convinto per un’ora nell’amichevole contro l’Ucraina. Il Napoli fa scuola, è laboratorio tattico, basta pensare alla disinvoltura con cui si è passati dall’identità del sarrismo alla duttilità che ha trasmesso Ancelotti. Le idee di cui parla Arrigo Sacchi in relazione al calcio nel Napoli abbondano e tutto ciò non può essere un caso, dietro questo patrimonio c’è la capacità da parte della società di realizzare le scelte giuste nei momenti opportuni. Se l’azzardo Sarri fu frutto anche dei rifiuti di Emery, Montella e Mihajlovic nel 2015, Ancelotti è un’intuizione di grande respiro, con la consapevolezza che per destrutturare con intelligenza e senza rivoluzioni dolorose il lavoro di Sarri c’era bisogno di spessore, esperienza e personalità. Ancelotti risponde a questo profilo ed è una garanzia perché ha già decodificato il Bayern Monaco di Guardiola. Non è un dato di poco conto che il Napoli sia stata la squadra della serie A ad aver fornito più giocatori alle Nazionali in questa tornata, gli azzurri in giro per il mondo sono quattordici ma sarebbero stati diciassette senza l’infortunio di Chiriches e l’affaticamento muscolare che ha fermato Luperto e Koulibaly.

A Castel Volturno poi sono rimasti Allan, Callejon e Verdi che non sono così lontani dalle rispettive Nazionali, il brasiliano potrebbe prima o poi conquistare una chance, lo spagnolo è monitorato da Luis Enrique che, però, gli ha preferito Suso e l’esterno offensivo ex Bologna potrebbe inserirsi nell’agguerrita concorrenza di Insigne, Chiesa, Bernardeschi, Berardi e Politano. C’è anche Maksimovic che non è così lontano dal riconquistarsi il suo spazio nella Serbia che non l’ha convocato per il Mondiale. Il Napoli, che fa fatica a riempire il San Paolo, è giustamente criticato per l’arretratezza nelle strutture, soprattutto quelle che ospitano il settore giovanile, ma fuori dalla Campania è apprezzato sotto tanti aspetti che meriterebbero più entusiasmo anche in città. I conti a posto (in Europa sei club non hanno debiti con le banche), la capacità di unire ottimi risultati sportivi e crescita economica ma anche il prodotto offerto sul campo. Mancini ha studiato dal Napoli di Sarri, dall’attacco senza punti di riferimento che in alcune partite ha proposto anche Ancelotti per valorizzare Mertens. Dalla maledetta serata di Spagna-Italia, la Nazionale non aveva più un’identità tattica, uno stile di gioco che valorizzi le individualità, come fece Conte agli Europei del 2016, Mancini gliel’ha ridata studiando il percorso compiuto dal Napoli. Non è una consapevolezza di poco conto per una società che storicamente è sempre stata ai margini dell’impero del Nord” eccetto il settennato di Maradona e altre poche eccezioni. L’Italia in campo ha proposto i meccanismi di gioco che a Napoli sono stati valorizzati in questi anni: la capacità di fraseggiare nel corto, la conquista degli spazi attraverso i triangoli, i movimenti senza palla degli attaccanti per non dare riferimento, il “palla avanti, palla dietro, palla nello spazio” che Jorginho e Insigne hanno acquisito a memoria nelle tre stagioni a guida Sarri. Un patrimonio calcistico che Ancelotti ha indirizzato senza ridimensionare, anzi dandogli grande valore in ogni occasione e spostando l’attenzione dagli automatismi ai calciatori, alle persone. Una strada che punta alla valorizzazione dell’intera rosa in un sistema di gioco e un ambito di conoscenze dove tutti possono migliorare. Si spiega anche così l’exploit del “Napoli da Nazionale” che primeggia in questa speciale classifica.

Ciro Troise

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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