Mancano pochi giorni, poi si potrà parlare a tutti gli effetti del Napoli di Ancelotti. Mentre Sarri attende che il Chelsea risolva il nodo Conte e gli consegni la panchina, Ancelotti fra pochi giorni inizierà la sua avventura, una sfida particolare sotto tanti aspetti: il rientro in Italia e soprattutto una missione completamente diversa da quelle che hanno caratterizzato la sua carriera.
Il Napoli non è un top team con l’ambizione di vincere la Champions League come le realtà a cui si è abituato Ancelotti in questi anni anche se risulta sempre l’anti – Juve anche per i vari bookmakers come codicebonus.eu. L’allenatore azzurro durante le vacanze e il periodo trascorso in Russia non ha mai interrotto il filo con la costruzione del suo Napoli, ha incontrato Giuntoli a Mosca, ha tenuto sempre vivi i contatti con il direttore sportivo per dare il suo contributo sul mercato, come fatto sia per Verdi che per Fabian Ruiz, incidendo in maniera concreta sulle trattative. Nei prossimi giorni Ancelotti arriverà in Italia, è previsto un incontro con De Laurentiis e Giuntoli per aggiornarsi sui movimenti in entrata e in uscita. Si va alla ricerca delle prime certezze su cui impostare il progetto tecnico che caratterizzerà la sua avventura. Il suo staff è già al lavoro da qualche settimana, dopo la visita a Castel Volturno, dove sono in corso i lavori, si è recato a Dimaro per un sopralluogo alle strutture che caratterizzeranno il ritiro degli azzurri. Si tratta di un gruppo molto ampio, giovane guidato da Davide Ancelotti che in quest’avventura sarà l’unico vice del papà Carlo e da Francesco Mauri, il capo dei preparatori atletici figlio di Giuseppe, lo storico collaboratore dell’allenatore di Reggiolo.
Il ritiro sarà un’occasione per Ancelotti di valutare il presente e il futuro del Napoli, con qualche giovane come Luperto (destinato poi al prestito all’Empoli) e Contini che, nonostante le richieste di Carpi, Livorno e Perugia, potrebbe essere il terzo portiere vista la probabile cessione di Sepe al Parma e l’opportunità di inserire un altro elemento formato nel vivaio oltre Lorenzo Insigne. I dubbi sono tanti: la posizione in campo di Hamsik, che vede sempre più lontana la suggestione cinese, le condizioni di Ghoulam, atteso a Villa Stuart nei prossimi giorni, la situazione di Younes, da monitorare sotto il profilo fisico per l’infortunio al tendine d’achille di cui ha parlato il presidente del Genoa Preziosi. Bisogna aspettare qualche giorno, poi l’attesa e la curiosità per il Napoli “work in progress” sarà gradualmente soddisfatta con le prime amichevoli, a partire dal triangolare del 13 Luglio contro il Gozzano, neopromosso in serie C, e il Pisa che nella scorsa stagione ha sfiorato il salto di categoria in B. Chissà se nel Napoli di Ancelotti ci sarà anche Lainer, tra le parti c’erano già gli accordi come confermato anche dal presidente De Laurentiis ma il direttore del Salisburgo Freund oggi ha dichiarato di aver bloccato la trattativa. Il Napoli probabilmente attenderà anche gli esiti di Ghoulam per capire le esigenze relative alle corsie laterali.
A cura di Ciro Troise
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