Poco più di dieci ore al match tanto atteso, quello che sancirà se il Napoli terminerà il suo cammino in Champions o continuerà a sognare con l’accesso agli Ottavi di Finale. E’ difficile, certo, ma non impossibile. Di fronte gli azzurri avranno l’Arsenal. Una delle più forti squadre europee del momento che sta facendo faville in Premier, nonostante l’ultima battuta d’arresto casalinga contro l’Everton (1-1). Benitez conosce bene Wenger e sa, lo ha anche dichiarato, che i Gunners punteranno tutto sulle ripartenze sulle quali hanno già dimostrato ampiamente di essere devastanti. Il Napoli farà gioco, ma cercherà di mantenere il giusto equilibrio.
Ovviamente, come ogni vigilia che si rispetti con Rafa Benitez, le sue scelte sono assolutamente top secret, anche se la formazione che affronterà l’Arsenal sembrerebbe quasi automatica. Molto probabilmente, tuttavia, Reina non ce la farà. L’infortunio al flessore non gli consentirà di scendere in campo, probabilmente non sarà neanche in panchina. Spazio, dunque, a Rafael, pronto a riscattare la poco convincente prova contro l’Udinese. In difesa Britos si riprenderà il posto da titolare a discapito di Fernandez e farà coppia con Albiol. Scelte obbligate per quanto riguarda i terzini: Reveillere non può giocare in Champions, dunque saranno Maggio ed Armero i titolare. A centrocampo ritorna Behrami al fianco di Inler, mentre riposerà Dzemaili. Pochi dubbi anche per l’attacco: Insigne dovrebbe partire dalla panchina, sarà Mertens a sostituirlo. Mentre Callejòn, Pandev ed Higuain sono quasi certi del posto.
Pochi dubbi, invece, per Arsene Wenger. Collaudato il suo 4-2-3-1, quasi sicuro gli interpreti di questo modulo. Gli attaccanti del Napoli proveranno a non far annoiare Szceszny, il portiere dell’Arsenal che dopo il match di andata dichiarò di essersi stufato nell’arco dei 90′ a causa delle poche occasioni gol per il Napoli. In difesa, assente Sagna, tocca a Jenkinson agire da terzino destro. Sulla corsia opposta ci sarà Gibbs, mentre la coppia di centrali sarà composta da Mertesacker e Koscielny. In mediana Wenger farà affidamento su Arteta, in grado di garantire qualità alla manovra, e a Flamini che può garantire molti palloni recuperati. In attacco Walcott è recuperato, di sicuro andrà in panchina, potrebbe farcela anche a scendere in campo, ma probabilmente gli sarà preferito Cazorla. Quasi certi del posto Ramsey che agirà da esterno d’attacco, e Ozil che si posizionerà alle spalle di Giroud.
Ecco le probabili formazioni:
Servizio e grafico a cura di Stefano D’Angelo
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