E’ il monday night della quattordicesima giornata di Serie A Tim. All’Olimpico di Roma si affrontano la Lazio ed il Napoli. Benitez e i suoi uomini sono chiamati al riscatto dopo tre sconfitte consecutive. Il tecnico spagnolo ha motivato la squadra nella settimana e vuole espugnare il campo biancoceleste. Proporrà novità, come di consueto, Rafa Benitez che si appresta a schierare la quattordicesima formazione diversa in quattordici partite. Reina, l’unico azzurro che ha giocato tutte le gare dall’inizio del campionato, sarà il portiere titolare. In difesa, con Armero che ha rimediato un colpo a Dortmund, diventa sempre più probabile l’esordio del francese Reveillere sulla corsia di sinistra. Sul versante opposto sarà confermato Maggio. In difesa, al fianco di Albiol, è serrato il ballottaggio tra Fernandez e Britos, con quest’ultimo forse in leggero vantaggio. A centrocampo, da valutare le condizioni di Behrami, che proverà a stringere i denti, altrimenti è pronto Dzemaili ad affiancare Inler. In attacco Insigne può tornare titolare nello schieramento a tre trequartisti. Pandev e Callejòn sono i maggiori indiziati ad un maglia, mentre Mertens sembra possa partire dalla panchina. L’unica punta sarà Gonzalo Higuain.
Petkovic deve fare i conti con l’assenza di Klose. Il provino di Formello del tedesco sembrava andato bene, ma dopo un colloquio con l’attaccante il tecnico ha deciso di non convocarlo per la sfida di stasera con il Napoli. In lista non c’è neppure Biava, mentre tornano disponibili Ederson e Biglia, fermi negli ultimi giorni per piccoli infortuni, ma che dovrebbero partire dalla panchina. Davanti al portiere Marchetti spazio a Cana e Ciani che saranno i due centrali, mentre Konko e Radu sono in vantaggio su Cavanda per i ruoli di terzino destro e sinistro. Ledesma sarà il vertice basso di centrocampo, mentre Onazi ed Hernanes agiranno da mezzali. Candreva e Lulic saranno i due esterni d’attacco, mentre al posto di Klose, Floccari è in vantaggio su Perea.
Ecco le probabili formazioni:
Servizio e grafico a cura di Stefano D’Angelo
