Turno infrasettimanale per la Serie A, che inizia stasera con Inter-Cagliari alle 20.45. Il Napoli giocherà domani sera contro l’Udinese nella sesta delle ultime partite di campionato, prima della trasferta dello Stadium che con ogni probabilità darà la sentenza sulla prossima vincitrice della Serie A. Il Napoli, dopo lo 0-0 contro il Milan, deve vincere con un’Udinese in gran difficoltà, per poi concentrarsi solo su Torino e la Juventus.
COME ARRIVA L’UDINESE – L’Udinese che arriva al San Paolo è una squadra in grandissima difficoltà, che arriva da ben nove sconfitte consecutive, quasi coincise con l’infortunio di Lasagna che ha tenuto il miglior realizzatore (9 reti segnate) e trascinatore dei bianconeri lontano dal campo per quasi due mesi. La squadra di Oddo non conosce mezze misure: dalla quattordicesima giornata (nella quale aveva perso proprio contro il Napoli) aveva vinto otto partite consecutive su nove, con un solo pareggio, per poi perderne nove di fila. Oddo aveva iniziato benissimo, dando una scossa a una squadra notevolmente sfiduciata, che poi si è nuovamente persa. Contro il Napoli sarà nuovamente assente Lasagna, il migliore dei suoi.
LE DICHIARAZIONI – Stefano Campoccia (Vice presidente): “Penso sia incredibile. Non solo siamo di fronte ad un momento negativo ma io sono veramente sorpreso. Se analizziamo alcune delle partite precedenti risulta incomprensibile come puntualmente arrivano dei blackout anche quando la squadra comincia bene ed arriva la sconfitta nel modo più rocambolesco. La nostra squadra è stata costruita e studiata bene, ha delle valenze di prima fascia. Manca la coscienza delle proprie forze e delle proprie capacità. Siamo in una fase in cui la psicologia del gruppo non funziona, quando ha funzionato sono arrivate ben 6 vittorie di fila. Bisogna avere la forza di trovare responsabilità e soprattutto auto coscienza delle proprie forze, raccontandoci che nelle partite vinte abbiamo sempre gestito bene gli schemi. La situazione si è involuta inspiegabilmente. Ogni 90 minuti sono una finale per noi, incontrare il Napoli in questo momento qui è certamente complesso. Il meccanismo del Napoli sembra essersi inceppato e noi dobbiamo provarci. In questo momento storico ci sono tanti “post partita” sconsiderati. Oddo è il motore di questa Udinese e c’è la speranza che si ritrovi la coesione dei tempi passati”.
Massimo Oddo (Allenatore): “Non stiamo benissimo, ma dobbiamo pensare positivo perché siamo in un momento negativo. Dobbiamo fare il massimo possibile, non possiamo nasconderci dietro un dito, ma domenica è uno scontro diretto che determina il campionato. Non che domani non sia importante, ma avendo anche problemi fisici e giocatori in diffida, bisogna gestire anche queste situazioni. Non possiamo presentarci con il Crotone decimati. Andiamo con i ragazzi che stanno bene, e basta. Paura retrocessione? Ho detto che mancano 6 partite e abbiamo 6 punti di vantaggio. Non dobbiamo vedere quello che è stato fatto, ma quello che c’è da fare. Pur avendo una sfida difficile come il Napoli, penso che questa paura debba scomparire. In più sono sicuro che non avremo problemi. In questi momenti bisogna rimarcare le cose fatte bene. Non posso credere che una squadra che è partita contro Lazio e Cagliari poi possa trasformarsi per quel che succede in campo. Ci possono essere dei momenti di sofferenza, come in qualsiasi cosa. Einstein diceva che il successo avviene dopo un fallimento, nella partita devi reagire. Guardo il mio obiettivo, non quello delle altre squadre. Poi non andiamo a Napoli rassegnati, ma considerando la partita seguente. Koulibaly? E’ un giocatore fortissimo, nella difesa azzurra è una mancanza che può pesare. Mi aspetto il solito Napoli, non cambierà atteggiamento. La Juventus ha ancora un paio di partite complicate. Sei punti sono tanti, ma con lo scontro diretto… sono certo che il Napoli non mollerà”.
PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI – Qualche dubbio di formazione in più Sarri ce l’ha. A centrocampo potrebbe esserci spazio per almeno uno tra Rog e Zielinski dal primo minuto, pronti a rilevare Allan o Hamsik. In difesa manca lo squalificato Koulibaly, lo sostituirà Chiriches, favorito su Tonelli. Milik rileva Mertens, diffidato e preservato per evitare squalifiche nel match più importante dell’anno contro la Juve. Torna Mario Rui. Questa la probabile formazione: Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Mario Rui; Allan (Rog), Jorginho, Hamsik (Zielinski); Callejon, Milik, Insigne.
UDINESE – Nuovamente infortunato Lasagna, lo sostituirà Perica, assenza pesante per Oddo che perde il miglior marcatore. Squalificato Hallfredsson, assenti Angella, Behrami e Larsen. Maxi Lopez è in ballottaggio con Jankto e lo stesso Perica. Questa la probabile formazione, con il consueto 3-5-2: Bizzarri; Nuytinck, Danilo, Samir;; Widmer, Fofana, Balic, Barak, Pezzella; Jankto, Perica. Convocato l’ex azzurrino Aldo Caiazza, classe ’99.
L’ARBITRO – Ad arbitrare Napoli-Udinese sarà il signor Calvarese, assistito da Dobosz e Bindoni e dal quarto uomo Giua. Al Var Tagliavento, assistente Var Marrazzo.
A cura di Dario Gambardella
