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IN CASA DELL’AVVERSARIO – Tornano al San Paolo Edi Reja, Marino e Cigarini. 4-2-3-1 per l’Atalanta

Per i bergamaschi sarà assente Carmona, nuovo modulo per Reja

Napoli-Atalanta, al “San Paolo” torna il caro Edi Reja, allenatore tanto amato dalla tifoseria azzurra, che negli anni più difficili è stato in grado di riportare gli azzurri in alto, dall’inferno della Serie C fino ai fasti attuali. Tornerà a casa assieme a lui Pierpaolo Marino, primo direttore sportivo dell’era De Laurentiis, uomo in grado di dividere la piazza azzurra nel profondo, tra chi lo apprezza e chi invece gli adduce numerose colpe. Sono tanti gli ingredienti di questo Napoli-Atalanta, dai tanti ex (ci sono anche l’argentino Denis e il centrocampista Cigarini, oltre al napoletano Migliaccio) alla sfida tra le due tifoserie, da sempre rivali e che mai si sono amate. Il Napoli arriva alla sfida del San Paolo dallo 0-0 di Mosca che ha permesso la qualificazione ai quarti di finale, che mancavano da ben ventisei anni, mentre la squadra di Reja si presenta al San Paolo dopo i due pareggi a reti bianche con Parma e Udinese, nelle gare di esordio del tecnico goriziano, subentrato da poche settimane a Colantuono.

REJA E LA SOLIDITA’ DIFENSIVA – L’Atalanta sta vivendo una della peggiori annate degli ultimi anni, è diciassettesima in classifica a soli quattro punti di vantaggio dalla zona retrocessione occupata dallo spacciato Parma e da Cagliari e Cesena, a quota 21. Non è il dato dei gol subiti a preoccupare (37 in 27 partite, solo due in più rispetto al Napoli), ma quello dei gol segnati, solo 22, uno in più rispetto al Parma e due in più rispetto al Chievo, che possiede il non invidiabile record di squadra con meno gol segnati. Moralez e Denis hanno segnato poco, il fantasista ha firmato cinque gol, mentre l’argentino solo quattro. A gennaio è arrivato Pinilla, autore di quattro reti, tre con la maglia del Genoa ed una sola con quella dei bergamaschi, l’unica sorpresa è l’esterno Zappacosta che ha messo a segno tre reti, così come Boakye. Polveri bagnate dunque per i nerazzurri e con Reja, che predilige la solidità difensiva alla fase offensiva, non sarà certamente facile mettere a segno molti gol, così come dimostrato dai due pareggi a rete bianche nelle prime due partite. Le uniche rivelazioni stagionali sono Marco Sportiello, il portiere che sta guadagnando sempre più consensi in Serie A e che ha salvato molte volte il risultato per i nerazzurri e Davide Zappacosta, esterno forte e veloce, capace di mettere a segno tre gol e di fare spesso la differenza. Hanno deluso notevolmente Denis e Pinilla, ma anche “El Papu” Gomez, che dopo un pessimo inizio sta lentamente ritrovandosi. Nonostante tutte queste difficoltà, la salvezza è ampiamente alla portata di Reja e della sua squadra.

BENITEZ SULL’ATALANTA – Il tecnico del Napoli Rafa Benitez ha parlato dell’Atalanta nella conferenza stampa di presentazione del match di domani. Ecco le sue parole sulla squadra di Reja: “All’andata con l’Atalanta – afferma il tecnico spagnolo – è stata una partita incredibile, sia per il gol subito, sia per le occasioni che abbiamo gettato al vento, il rigore di Higuain e l’errore sulla linea di porta di Callejon. Koulibaly è tornato, non sarà al massimo, ma non mi lamento. Sono preparati, sanno dell’importanza di questa partita. Se ho sentito Reja? No, non l’ho sentito, sicuramente parlerò con lui dopo la partita. E’ un allenatore esperto, saprà cosa fare per salvare la sua squadra”.

PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI – Guai in difesa per Benitez che deve rinunciare per squalifica ad Albiol e Ghoulam e all’infortunato Strinic. Davanti ad Andujar il quartetto sarà obbligato con Maggio a destra, Henrique e Koulibaly al centro e Britos a sinistra. In panchina Mesto e Zuniga, convocato addirittura Uvini a discapito del giovane Luperto. A centrocampo torna Inler al fianco di Lopez (Gargano è ancora out), mentre alle spalle di Higuain ci sono i dubbi maggiori. Il terzetto dovrebbe essere composto da Gabbiadini, Hamsik e Mertens, con Callejon inizialmente in panchina, ma De Guzman insidia il posto di uno dei due esterni. Torna in panchina Lorenzo Insigne, probabile un suo impiego per pochissimi minuti.

ATALANTA – 4-2-3-1 anche per Edi Reja, che si reinventa ed abbandona la difesa a tre. Davanti a Sportiello agiranno Masiello, Stendardo, Biava e Dramè, con Cherubin pronto ad insidiare il posto di uno di questi due, a centrocampo Migliaccio (o Baselli) e Cigarini, sulla trequarti Zappacosta, Moralez e Gomez (con Emanuelson in ballottaggio) e in attacco Denis, favorito su Pinilla. Squalificato Carmona, indisponibili Estigarribia, Raimondi e Benalouane.

L’ARBITRO – Ad arbitrare il match tra Napoli ed Atalanta, in programma domani alle ore 20.45, sarà il signor Gianpaolo Calvarese di Teramo, assistito da Stefani e Di Fiore, dal quarto uomo Orsato e dagli addizionali di porta Orsato e Ghersini.

A cura di Dario Gambardella

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