Ritorna il campionato dopo la sosta delle nazionali e non ci poteva essere partita migliore per ricominciare a correre e a cercare il secondo posto. Roma-Napoli, checchè ne dica Rafa Benitez, vale tanto in chiave Champions League, nel sabato pasquale della Serie A, in una ventinovesima giornata infuocata, i partenopei si giocano il 90 % delle chances di approdo in Champions League, ormai lontana 5 punti. Il secondo posto, occupato proprio dalla Roma, dista sei lunghezze, la Lazio è di scena a Cagliari e Fiorentina e Sampdoria si toglieranno punti a vicenda nello scontro diretto. In poche parole, è davvero l’ultimo treno per Benitez e co., checchè ne dica il trainer spagnolo e non va assolutamente perso, nonostante l’impegno sia sicuramente impegnativo. Non ci saranno i tifosi del Napoli, che sosterranno gli azzurri da casa nel ricordo di Ciro Esposito, che in un pomeriggio folle romano ha perso la vita per la sua più grande passione: il Napoli.
NOTTE FONDA NELLA CAPITALE – La Roma e il Napoli sono le maggiori delusioni di questa Serie A, la squadra di Garcia è in fase di tracollo da ormai troppi mesi, la sconfitta per 7-1 contro il Bayern Monaco ha minato tutte le certezze che i calciatori giallorossi avevano. Il Napoli può contare ancora sulle coppe, mentre la Roma è fuori da qualsiasi gioco, il giocattolo è ormai rotto, sono state perse prima la Champions League, poi la Coppa Italia e l’Europa League, in campionato la Juventus è distante ben 14 punti, la Lazio è a un solo punto di distacco e sarà difficile mantenere il secondo posto. Sebbene la rosa sia di altissimo livello, i giocatori hanno perso certezze, il problema degli uomini di Garcia è tutto nella testa e la vittoria di Cesena è un brodino da cui ripartire, ma che non garantisce nulla. L’ultima vittoria dei giallorossi, prima del blitz cesenate, era arrivata a Cagliari nella ventiduesima giornata, prima ancora ad Udine nella diciassettesima giornata. Il bilancio del 2015 è disastroso, in dodici giornate di campionato sono arrivate solo tre vittorie, ben otto pareggi (molti per 1-1) e una sconfitta contro la Sampdoria, mentre la Fiorentina è stata fatale sia in Coppa Italia che in Europa League. Se la difesa resta tutto sommato solida, eccezion fatta per alcuni blackout, i problemi principali provengono dall’attacco, che in campionato ha messo a segno solo 39 reti. Gervinho non è più la freccia dell’anno scorso, Totti ha notevoli limiti d’età, Doumbia è un vero e proprio flop, Iturbe non ha mantenuto le aspettative, Ibarbo non ha ancora avuto modo di mettersi in mostra e Destro è stato mandato via troppo in fretta. L’unico attaccante in grado di mettere paura alle squadre avversarie è Liajic, che con i suoi otto gol ha tenuto a galla la Roma fino ad oggi. I problemi provengono anche dal centrocampo, dove sembre chiuso il ciclo di De Rossi, non aiutato da Pjanic e Nainggolan, che hanno perso lo smalto dei giorni migliori. Gli infortuni hanno sicuramente frenato la squadra della capitale, ma gli alibi sono pochi per Garcia e soci, quasi nessuno si salva, nonostante i tanti nomi importanti in squadra. Il mercato di gennaio ha indebolito notevolmente la rosa, l’ambiente romano è tossico, lo spogliatoio sembra aver abbandonato Garcia, che ha pochi mesi di tempo per guadagnarsi una riconferma che dipende solo ed esclusivamente dalla conquista della Champions League. Ce la farà? Lo scopriremo in questo rush finale…
LE PAROLE DI GARCIA – “Benitez vuole vincere? Siamo in due. La partita d’andata – ha affermato il tecnico francese nella conferenza stampa di presentazione di Roma-Napoli – ha fatto la sua storia, sono passati ormai sei mesi. Mi auguro che sia una bella festa anche in tribuna, in campo e fuori dallo stadio. Totti? Non sarà convocato, preferisco che si curi bene per non rischiarlo, il campionato finirà tra altre 9 partite e abbiamo bisogno del capitano. Senza Gervinho e Totti continuo ad avere ottimi ricambi, ma metterò in campo giocatori complementari tra loro. Napoli? Ha un ottimo attacco, ma ha subito molti gol e valuteremo come metterli in difficoltà. Negli allenamenti abbiamo lavorato duro e con intensità, Ibarbo e Iturbe hanno lavorato bene, il colombiano e Doumbia stanno tornando al 100%, mentre Iturbe è sempre al massimo. L’ex CSKA ha avuto problemi alla schiena che lo hanno frenato, solo dopo ha potuto lavorare fisicamente al meglio. Higuain? E’un fuoriclasse, ma non c’è solo lui. I nostri primi sei mesi sono stati eccezionali, poi abbiamo cominciato a pareggiare troppo, ma siamo secondi in classifica e sono contento così, non cambierei con la stagione del Napoli. Spero di tornare il più velocemente possibile a recuperare tutti i calciatori assenti, come Maicon e Castan; Balzaretti giocherà con la Primavera e domani sarà con noi in panchina”.
PROBABILI FORMAZIONI: ROMA – Quanti assenti per Garcia, che deve fare i conti con un’infermeria pienissima. Assenti Strootman, Maicon, Castan, Keita, Ucan, Gervinho e Totti, il tecnico francese dovrà fare di necessità virtù, la rosa ampia gli permette comunque di poter contare su un undici titolare più che affidabile. Davanti a De Sanctis agiranno Torosidis, Manolas, Astori e Holebas, a centrocampo Pjanic, De Rossi e Nainggolan, mentre i dubbi sono in attacco, dove dovrebbero partire titolari Florenzi, Liajic ed Ibarbo, in ballottaggio con Iturbe. Panchina per Ashley Cole, pronti a partita in corso Doumbia, Verde e uno tra Iturbe ed Ibarbo.
NAPOLI – Benitez ha l’intera rosa a disposizione, eccezion fatta per lo squalificato Inler e potrà scegliere gli undici titolari senza assilli. Giocherà la miglior formazione possibile con Andujar tra i pali, Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa, il recuperato Gargano che farà coppia con Lopez a centrocampo e Higuain sarà il terminale offensivo. Come sempre i dubbi provengono dalla trequarti, il terzetto di partenza dovrebbe essere composto da Callejon, Hamsik e De Guzman, ma Gabbiadini e Mertens scalpitano per un posto.
L’ARBITRO – Arbitrerà il match il signor Nicola Rizzoli della sezione di Bologna, designato tra le polemiche dei tifosi del Napoli e non solo. Il fischietto emiliano sarà assistito da Nicoletti e Padovan, dal quarto uomo De Luca e dagli addizionali di porta Irrati e Gervasoni. Sperando che non si ripeta una Pechino bis…
A cura di Dario Gambardella
