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IN CASA DELL’AVVERSARIO – Parma-Napoli, attenzione all’orgoglio ducale

3-5-2 per Donadoni, che deve sciogliere ancora qualche dubbio di formazione

Parma-Napoli, ultime speranze per la Champions League attraverso il campionato per Benitez e soci. Gli azzurri vanno in casa dell’ultima in classifica per vincere, sperando in almeno un passo falso per le romane, che se la vedranno con le milanesi in due match difficili. I ducali vengono dagli otto gol presi con Lazio e Cagliari in due partite, entrambe perse per 4-0, mentre il Napoli non deve correre il rischio di sottovalutare la partita pensando all’Europa League e al grave errore arbitrale di giovedì. Quattro giorni dopo ci sarà il ritorno della semifinale europea, ma prima c’è il Parma, che nonostante sia già retrocesso è ancora vivo e l’ha dimostrato battendo la Juventus un mese fa, fermando l’Inter e vincendo contro il Palermo.

Il Parma di Donadoni in campionato ha vinto sei volte (due in più rispetto al Cesena), pareggiato in cinque occasioni e perso ben ventitré partite. La classifica conteggia 16 punti, ma senza penalizzazione i gialloblù ne avrebbero ventitrè, uno solo punto in meno rispetto al Cesena. Sarebbe inutile analizzare la rosa e il lato tecnico-tattico, il Parma ha infatti subito la situazione societaria per tutto l’arco della stagione, il passaggio da Ghirardi a Manenti, che poi si è dileguato e soprattutto il fatto di non ricevere emolumenti da un anno a questa parte. Sono pochi i calciatori che ancora stanno onorando il campionato, tra questi si può nominare certamente l’albanese Andi Lila, oppure i giovani Coda e Mauri, che più degli altri stanno cercando di mettersi in mostra per ottenere un ingaggio quando il Parma lascerà la Serie A. La rosa non è assolutamente da sottovalutare, il Parma è capace di perdere 4-0 con il Cagliari, ma anche di battere la Juventus e pareggiare con l’Inter, il Napoli dovrà dunque fare attenzione. Nessuno ha superato quota due gol (Cassano a parte che ha lasciato la squadra a gennaio con 5 reti all’attivo), le reti segnate sono solo 27, due in più del Chievo, mentre i gol subiti sono ben 66, record negativo. In settimana ha rescisso il contratto l’attaccante Ishak Belfodil, potrebbero farlo anche Galloppa, Mirante ed altri.

LE PAROLE DI DONADONIIl tecnico del Parma Roberto Donadoni ha parlato in conferenza stampa, queste le sue parole: “Sciopero? La voce mi risulta nuova. Io non ho mai sentito accennare nulla di questo. Parma Napoli? E’ una partita di grande rilevanza, affrontiamo un avversario che sta lottando per traguardi importanti. Un avversario che dà stimoli. Sono convinto di stimolare la squadra in maniera giusta. Domani possiamo dare un’altra piccola dimostrazione, prima di tutto a noi stessi, di aver capito un po’ il senso di tutto questo periodo e quindi di metterci anima e corpo in una gara che sulla carta non mette certo in campo dei valori alla pari. Come sempre dalla nostra avremo il fatto di voler dimostrare qualcosa di più, di voler farsi vedere, mettersi in mostra. E’ una partita che deve darci un’ulteriore spinta a dare qualcosa in più del solito. Cagliari e Lazio? Si tratta di due partite subito inficiate da episodi che ci hanno messo presto in difficoltà. Con il Cagliari abbiamo preso gol subito, dopo pochi minuti, con la Lazio dopo una buona partenza siamo stati un po’ sorpresi dal gol e poi abbiamo preso subito dopo le altre due reti che ci hanno definitivamente messo fuori dai giochi. E’ chiaro che bisogna crearsi un po’ i presupposti perché questo non capiti. Se poi uno da 35 metri tira e trova la rete c’è poco da fare. L’atteggiamento nelle ultime due gare sicuramente non è stato però quello messo in campo prima e questo sicuramente ha delle motivazioni. Dobbiamo essere bravi a scrollarci di dosso il più possibile le solite problematiche che vanno a condizionare il livello individuale e collettivo perché è fuor di dubbio che nelle ultime due partite siamo stati poco squadra”.

PROBABILI FORMAZIONI: PARMA – Il Parma ha tra i convocati moltissimi Primavera, ben quattro. Questi sono il portiere Bertozzi, l’esterno destro Mirko Esposito, classe ’96, nativo di Fidenza, ma di origini napoletane, il centrocampista classe ’97 Broh e l’attaccante Haraslin. Questa la probabile formazione: Mirante; Mendes (Cassani), Costa, Feddal; Varela, J.Mauri (Lila), Jorquera, Nocerino, Gobbi; Coda, Ghezzal (Palladino). Partiranno dalla panchina Santacroce, Lucarelli e Galloppa.

NAPOLI – Benitez adotterà con ogni probabilità il turnover, facendo riposare i migliori. Questa la probabile formazione: Andujar; Henrique, Albiol (Mesto), Koulibaly, Strinic (Ghoulam); Gargano, Inler; Callejon, Gabbiadini, Mertens (Insigne); Zapata. Partiranno dalla panchina Higuain e Hamsik, nel caso in cui dovesse giocare Mesto al posto di Albiol, scalerebbe Henrique al centro della difesa.

L’ARBITRO – L’arbitro di Parma-Napoli sarà il signor Piero Giacomelli della sezione di Trieste, assistito da De Luca e Tasso, dal quarto uomo Vuoto e dagli addizionali Rocchi e Abisso.

A cura di Dario Gambardella

 

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