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IN CASA DELL’AVVERSARIO – Il Wolfsburg di Hecking, tanta qualità in attacco, ancora in corsa su tre fronti

Tutto quello che c'è da sapere sul Wolfsburg ad un giorno dalla supersfida europea contro il Napoli. Niente turnover per entrambe le squadre

Wolfsburg-Napoli, ventisei anni dopo il Napoli vive una nottata europea importante ed emozionante, in un quarto di finale che mancava dal 1989, anno della vittoria della Coppa Uefa ai danni dello Stoccarda. Ventisei anni dopo il Napoli sfida il temibile Wolfsburg, alla Wolkswagen Arena sarà un’impresa tutt’altro che semplice per Benitez e i suoi ragazzi, che devono superare uno scoglio durissimo sulla strada per Varsavia, che adesso diventa tortuosa più che mai. E’ sicuramente ancora presto per capire se il Napoli sia uscito o no dalla crisi, la vittoria contro la Fiorentina è stata un buon segnale e confermarsi in terra tedesca, contro la seconda forza della Bundesliga sarebbe un’ottima risposta. Ma sarà tutt’altro che semplice…

4-2-3-1 E TANTA QUALITA’ OFFENSIVA – Il Wolfsburg di Hecking, secondo in Bundesliga alle spalle della strapotenza Bayern Monaco, distante dieci punti, sta portando avanti una stagione strepitosa, con una semifinale di Coppa di Germania ancora da giocare, i quarti di finale d’Europa League conquistati ed un secondo posto in campionato che potrebbe significare Champions League. Il 4-2-3-1 di Hecking prevede una squadra compatta, con tanta qualità offensiva e solidità difensiva. In campionato il Wolfsburg ha subito 30 gol in 28 partite, segnandone ben 62, con la terza miglior difesa della Bundesliga ed il secondo miglior attacco. Caligiuri, De Bruyne, Schurrle e Perisic formano una batteria di trequartisti invidiabile, la punta Dost ha all’attivo 13 gol in campionato, mentre il centrocampo si basa sul duo Luiz Gustavo-Guilavogui, che abbiano qualità e quantità. La difesa non è il miglior reparto dei biancoverdi, ma può contare su individualità importanti come Rodriguez, Naldo e Vieirinha, in porta il titolare è il nazionale svizzero Diego Benaglio. In campionato i tedeschi vengono dalle vittorie con l’Amburgo di Behrami e lo Stoccarda, intervallate dal quarto di finale di Coppa di Germania vinto contro il Friburgo. In Europa League De Bruyne e soci hanno segnato ben 21 reti, subendone 12, i “lupi” hanno eliminato lo Sporting Lisbona e l’Inter, rispettivamente ai sedicesimi ed agli ottavi di finale.

LE PAROLE DI SCHURRLE – Andrè Schurrle ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, nella quale presenta il match con il Napoli. Eccone uno stralcio: “Inter? Non è stato facile batterla. Sono andati in vantaggio da noi e al ritorno hanno attaccato fino alla fine. Quello che manca all’Inter è la sicurezza nei propri mezzi, hanno buone individualità e lo hanno dimostrato, ma sono sembrati un po’ timorosi: quando si affronta l’Inter ci si aspetta una squadra più forte mentalmente. Napoli? Penso sia una finale anticipata, siamo le due squadre più forti fra quelle rimaste. Sarà difficile in trasferta, per questo dobbiamo vincere in casa, lì l’ambiente è caldissimo. Chi temo degli azzurri? Higuain, ma tutto l’attacco del Napoli è forte e dobbiamo stare attenti. Non sono al 100 %? Continuo a non essere in forma. Al Chelsea giocavo poco e in Inghilterra ci sono così tante partite che non c’è modo di allenarsi bene e se non si gioca si va facilmente fuori condizione. Arriverò al 100% solo l’anno prossimo, dopo essermi finalmente riposato un po’ e aver fatto il ritiro. Rapporto con Mourinho? Ottimo. Lui è semplicemente “The special one” e non è un caso se i giocatori non parlano male di lui. È sempre onesto, sa come stimolare ogni atleta sia dal punto di vista mentale che fisico, ti entra nel cuore e ti rendi conto che con lui giochi meglio, dai di più. Dopo il Mondiale sono tornato stanco e con qualche problema fisico. Non giocavo, la squadra vinceva e lui comprensibilmente non cambiava nulla. Io volevo giocare di più e allora sono partito, ma non ho mai avuto problemi con lui”.

PROBABILI FORMAZIONI: WOLFSBURG – Hecking schiererà la migliore formazione possibile, senza pensare al turnover. Davanti a Benaglio agiranno Vieirinha, Naldo, Knoche e Rodriguez, a centrocampo Luiz Gustavo e Guilavogui, sulla trequarti Caligiuri, De Bruyne e Perisic, con Dost in atttacco. Parte dalla panchina Andrè Schurrle.

NAPOLI – Anche Benitez schiererà la miglior formazione possibile, ma deve sciogliere qualche dubbio tra difesa e centrocampo. Davanti ad Andujar sono sicuri del posto Maggio, Albiol e Ghoulam, mentre Koulibaly è in ballottaggio con Britos, seppur favorito. A centrocampo i titolari dovrebbero essere Lopez e Gargano, ma non è da escludere l’impiego di Inler. Meno dubbi sulla trequarti dove Callejon, Hamsik e De Guzman saranno con ogni probabilità i titolari alle spalle di Higuain.

L’ARBITRO – Antonio Mateu Lahoz (Spagna).

A cura di Dario Gambardella

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