Napoli alla ricerca di conferme in campionato: c’è il Cagliari di Zeman e dopo le splendide vittorie contro Fiorentina e Wolfsburg, Benitez e soci cercano la continuità di risultati per l’ennesima volta in una stagione fatta di alti e bassi. I sette gol segnati in quattro giorni, un gioco di squadra importante, la ritrovata solidità difensiva lasciano pensare che il Napoli sia definitivamente uscito dalla crisi, ma saranno la trasferta di Cagliari e successivamente il posticipo con la Sampdoria, intervallate dal ritorno dei quarti di finale europei, a stabilirlo. E’ l’ennesimo esame per un Napoli che in campionato ha lasciato troppi punti per strada contro le piccole, che ha fallito molti esami e che ha bisogno dei tre punti per riavvicinare la Lazio, che se la dovrà vedere con la Juventus, e la Roma. Senza dimenticare che Fiorentina e Sampdoria, distanti solo un punto, hanno due impegni tutt’altro che proibitivi contro Verona e Cesena. Mancano otto giornate al termine della Serie A e la Champions League non è ancora compromessa, Europa League a parte…
ZEMAN NON BASTA, SERIE B A UN PASSO? – Il Cagliari di Giulini, penultimo in campionato con 21 punti è con un piede in Serie B. Gli otto punti di distanza dall’Atalanta terzultima sono difficilmente recuperabili e i cambi di allenatore Zeman-Zola-Zeman non hanno migliorato la situazione. Con il ritorno del boemo la situazione non è cambiata, i sardi non vincono dal 24 gennaio (20° giornata), quando hanno battuto il Sassuolo per 2-1. Da quel momento sono arrivate ben otto sconfitte e due pareggi, contro Torino ed Empoli, in campionato le reti subite sono ben 58 e quelle segnate 35, in linea con gli standard zemaniani. Con il ritorno in panchina del boemo hanno migliorato il loro rendimento alcuni calciatori come Farias, Sau ed Ekdal, che Zeman tiene in grande considerazione. Il miglior marcatore cagliaritano è proprio Sau, che tra infortuni continui ed una stagione tribolata, è riuscito a mettere a segno solo cinque reti. Alle sue spalle ci sono Joao Pedro, Ekdal, Farias ed Avelar, che di reti ne hanno segnate quattro, Cossu e Conti sono in fase calante, mentre Cop e Longo non hanno mantenuto le aspettative. Il Napoli dovrà fare attenzione a M’Poku, calciatore che aveva seguito in estate e che potrebbe dare fastidio alla retroguardia azzurra grazie alla sua velocità. All’andata il match terminò con un rocambolesco 3-3, il Cagliari fu in grado di riacciuffare gli azzurri grazie ad Ibarbo e ad una doppietta di Farias, aiutato dagli orrori difensivi del Napoli e da Rafael, nel suo peggior momento stagionale. Zeman potrebbe mettere in difficoltà Benitez, la velocità di M’Poku e Farias e l’imprevedibilità di Sau potrebbero dare fastidio ai centrali azzurri, ma al contempo la fragilità difensiva rossoblu è un fattore che avvantaggia gli azzurri. Al campo la sentenza…
PROBABILI FORMAZIONI: CAGLIARI – Zeman deve sciogliere qualche dubbio di formazione, sono almeno tre i ballottaggi in casa Cagliari, che in nottata ha dovuto anche fare i conti con un’irruzione degli ultras in ritiro, dove sono volate minacce e schiaffi. In porta ci sarà Brkic, in difesa Balzano, Rossettini, uno tra Diakitè e Ceppitelli ed Avelar, a centrocampo con Conti ed Ekdal giocherà uno tra Dessena e Joao Pedro, mentre in attacco dovrebbero partire titolari M’Poku, Sau e Farias, ma c’è Cossu che potrebbe essere schierato a sorpresa.
NAPOLI – Come sempre, Benitez scioglierà i dubbi di formazione all’ultimo secondo. Tanti ballottaggi sulla trequarti, in porta ci sarà Andujar, in difesa Maggio, Albiol, Koulibaly e Strinic, a centrocampo uno tra Inler e Gargano, sulla trequarti uno tra De Guzman e Callejon; Gabbiadini e Insigne sono i favoriti alle spalle di Higuain, ma non è da escludere la presenza di almeno uno tra Mertens ed il ritrovato Marek Hamsik.
L’ARBITRO – Dirigerà Cagliari-Napoli il signor Paolo Valeri, trentasettenne della sezione di Roma, che ha arbitrato Juventus-Napoli a Doha. Gli assistenti saranno Posado e Cariolato, addizionali di porta Orsato e Merchiori, quarto uomo Pegorin.
A cura di Dario Gambardella
