Torna il campionato, torna il Napoli. Dopo la lunga sosta dovuta agli impegni delle Nazionali finalmente torna la Serie A, con ben due big match: Inter-Juventus e Napoli-Fiorentina, due partite che promettono spettacolo. Il Napoli ha il compito di continuare a vincere dopo le brillanti vittorie contro Juventus e Milan, ma la Fiorentina capolista, nonostante la spinta del pubblico del San Paolo non darà vita facile alla banda di Sarri, che, dopo il pareggio di Empoli, ha totalmente cambiato marcia ottenendo ben cinque vittorie nelle ultime sei gare (ed un pareggio con il Carpi), ma soprattutto segnando 18 reti e subendone una sola. A spingere il Napoli ci sarà un San Paolo strapieno, con oltre 50.000 spettatori pronti a sostenere gli azzurri contro l’attuale capolista, una squadra capace di subire solo 4 reti in 7 partite, segnandone 14, due in meno del Napoli che ha il secondo miglior attacco alle spalle della Roma.
FIORENTINA, LA RIVOLUZIONE DI SOUSA
La Fiorentina, che con Montella aveva sempre stupito per il gioco fatto di verticalizzazioni e che si basava su un centrocampo di grande qualità, con Paulo Sousa ha risolto anche i problemi offensivi che la attanagliavano. Con l’arrivo di Kalinic è aumentato notevolmente il peso offensivo dei viola, che possono contare anche su un Babacar in crescita. La forza del tecnico portoghese, che con questo inizio di campionato sta stupendo tutti, è stata quella di dare cinismo a una squadra che troppo spesso giocava un ottimo calcio, ma raccoglieva meno di quanto meritasse. Sei vittorie ed una sconfitta in sette giornate di campionato sono un ottimo ruolino di marcia, mentre in Europa League è stato proprio il Basilea a sorprendere l’ex allenatore al “Franchi” con un 1-2 inaspettato. Il modulo di Sousa, che nell’interpretazione ha apportato grandi novità, con tutti gli uomini in squadra capaci di fare più fasi di gioco, è cambiato rispetto a quello di Montella. Il 3-4-2-1 attuale si basa sugli inserimenti dell’ex Dortmund Blaszczykowski e di Alonso, mentre ha stupito tutti nel duo di centrocampo, con Badelj e Vecino che hanno scalzato Mario Suarez, Mati Fernandez e, soprattutto, con lo spostamento di Borja Valero sulla trequarti a scapito di uno tra Rossi e Bernardeschi. Ilicic è tra le conferme di questo inizio di stagione, il Napoli dovrà prestare molta attenzione al suo lavoro tra le linee.
LE DICHIARAZIONI – E’ tra le sorprese di questo grande inizio di stagione della Viola. Ecco le dichiarazioni del centrocampista della Fiorentina Milan Badelj: “Non mi piace fare paragoni tra allenatori, ma Paulo Sousa mi stimola ogni giorno ed è per questo che mi piace. Borja Valero? E’ un giocatore impagabile, è molto bravo tra le linee, sarà l’arma in più da sfruttare contro il Napoli. Contro gli azzurri sarà una bella partita, importante per il morale di entrambe. Scudetto? E’ solo un sogno, adesso verrà il difficile. Il Napoli, ad esempio, è una delle tre candidate allo scudetto. Il centrocampo del Napoli? Hanno un bel trio, ma è stimolante affrontare gente forte. Conosco bene Hamsik, ma anche gli altri stanno facendo bene. Higuain o Kalinic? L’argentino sulla carta è più forte, ma quest’anno voto per Nikola. E’ un ragazzo tranquillo, ricordo che dopo la vittoria a Milano (e lui segnò tre goal), tornammo in treno e lui era tranquillissimo. Insigne e Bernardeschi? Il futuro dell’Italia sono loro. Insigne è davvero forte, ma Bernardeschi mi ha colpito tantissimo”.
PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI – FIORENTINA
NAPOLI – Non dovrebbero esserci sorprese nell’undici titolare di Sarri che, con ogni probabilità, confermerà la squadra che gli sta dando grandi soddisfazioni e che è stata in grado di battere Juventus e Milan. Ecco la probabile formazione: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.
FIORENTINA – Qualche dubbio in più lo ha Paulo Sousa che deve sciogliere un paio di ballottaggi: uno in difesa tra Tomovic e Roncaglia e uno in attacco tra Kalinic (non al meglio) e Babacar. Questa la probabile formazione: Tatarusanu; Tomovic, Rodriguez, Astori, Blaszczykowski, Badelj, Vecino, Alonso; Ilicic, Borja Valero; Kalinic (Babacar).
L’ARBITRO – Ad arbitrare il match sarà il signor Luca Banti di Livorno, assistito da Costanzo e Prete, dal quarto uomo e dagli addizionali di porta Damato e Di Bello.
A cura di Dario Gambardella
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