Sale la pressione sul Napoli, serve la prima vittoria in campionato e il ritorno al Castellani da avversario di Maurizio Sarri è l’occasione propizia per gli azzurri. Per il Napoli non sarà un’impresa semplice, non avendo mai vinto nell’impianto toscano nella propria storia, ma serve dare continuità ai sessanta minuti casalinghi contro la Sampdoria prima di pensare al Brugge. L’Empoli ha perso le prime due partite, ha cambiato moltissimo rispetto alla scorsa stagione, ha perso giocatori importantissimi per l’economia del suo gioco come Valdifiori e Hysaj, passati alla corte di Sarri, Sepe e Vecino, rimasti in Toscana alla Fiorentina e Rugani alla Juventus.
COME SI PRESENTA L’EMPOLI – La squadra di Giampaolo non ha ancora racimolato punti in campionato. Nella prima giornata, dopo un ottimo primo tempo casalingo contro il Chievo, terminato 1-0 grazie al solito Saponara, ha subito ben tre gol in otto minuti, in una ripresa poco brillante. Decisamente migliore la prestazione di Milano, dove i toscani hanno messo in difficoltà il più quotato Milan perdendo 2-1 e cadendo solo grazie ai gol di Bacca e Luiz Adriano. Il giocatore più in forma è Riccardo Saponara, leader della squadra e giocatore più talentuoso, Sarri avrebbe fatto di tutto per portarlo a Napoli, è il prototipo del trequartista che apprezza l’allenatore toscano. Il gioco dell’Empoli è cambiato, con Giampaolo è rimasto il 4-3-1-2, ma un po’ per il mercato, un po’ per la filosofia del nuovo tecnico, la squadra gioca in maniera diversa. Via Sepe, Rugani, Hysaj, Valdifiori e Vecino, non sono arrivati sostituti all’altezza, Giampaolo ha dovuto fare di necessità virtù e si appoggia alle giocate di Saponara e alla regia del giovanissimo Dioussè, classe ’97. Poco spazio fino ad ora per Maiello, in prestito dal Napoli, entrato nella ripresa contro il Milan.
LE DICHIARAZIONI – Raffaele Maiello, centrocampista classe ’91 che quest’estate il Napoli ha riacquistato per cederlo poi in prestito biennale all’Empoli, ha rilasciato un’intervista in esclusiva ad IamNaples.it: “E’ una partita diversa dalle altre, sono cresciuto nel Napoli, in maglia azzurra ho vissuto l’intera trafila del settore giovanile e ho debuttato in serie A. Mi fa molto piacere che il Napoli mi abbia riacquistato e spero che un giorno possa vestire la maglia della squadra della mia città.Ho visto la partita contro la Sampdoria, per cinquantacinque minuti hanno messo in mostra grandi cose. So che a Napoli è difficile perchè la piazza è esigente ma bisogna avere pazienza, il lavoro di Sarri pagherà”. Maiello ha poi confermato un retroscena per cui da ragazzino poteva finire all’Empoli prima che il Napoli lo prelevasse dalla scuola calcio Afragola ’92: “Si, prima di approdare al Napoli, sono stato due volte ad Empoli. Non so poi perchè non se ne fece nulla, l’Afragola ’92, la scuola calcio in cui sono cresciuto, decise di cedermi al Napoli”
PROBABILI FORMAZIONI – EMPOLI: Giampaolo dovrebbe confermare 10/11 della squadra che ha strappato consensi a Milano. Unico cambio Paredes per Zielinski a centrocampo. Ecco la probabile formazione: Skorupski; Zambelli, Tonelli, Barba, Mario Rui; Paredes, Diousse, Croce; Saponara; Pucciarelli, Maccarone.
NAPOLI: E’ il momento di Gabbiadini. Sarri schiererà Manolo al fianco di Higuain, dopo le due panchine contro Sassuolo e Sampdoria. Ballottaggio tra Chiriches e Koulibaly e tra Ghoulam e Hysaj, con i primi favoriti. Panchina per Callejon e Mertens. Ecco i probabili undici: Reina; Maggio, Albiol, Chiriches, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik; Insigne; Gabbiadini, Higuain.
L’ARBITRO – Sarà il livornese Luca Banti a dirigere il match del Castellani tra Empoli e Napoli. Ad affiancarlo ci saranno gli assistenti Stallone e Posado, il quarto uomo Longo e gli arbitri di porta Celi e La Penna.
A cura di Dario Gambardella
