Dnipro-Napoli, gli azzurri volano a Kiev, ad attenderli allo Stadio Olimpiyskiy ci sarà la squadra di Markevych, gli ucraini all’andata hanno beffato Benitez con il gol del pareggio di Seleznyov in netto fuorigioco a dieci minuti dal termine dopo l’assalto alla porta di Boyko. Si riparte dunque dall’1-1, il Dnipro del San Paolo non è certamente sembrato una squadra di grande livello, gli ucraini hanno mostrato sicuramente una buona organizzazione difensiva ma si è visto poco altro, soprattutto in fase offensiva. A Fuorigrotta sono stati decisivi gli interventi del miracoloso portiere Boyko, ma anche la poca cattiveria sotto porta di Higuain, sarà sicuramente dura in Ucraina, ma tutt’altro che impossibile: il Napoli ha la qualità e tutte le carte in regola per battere una squadra nettamente inferiore, gli ucraini giocheranno sicuramente alla morte, con le unghie e con i denti, ma sta agli azzurri far capire chi è la squadra più forte e conquistare Varsavia. Servirà il Napoli di Wolfsburg per scardinare il muro degli ucraini, saranno necessari ritmo, intensità, azioni in velocità, giro palla rapido, adrenalina e soprattutto il giusto approccio alla partita per abbattere la difesa del Dnipro. Certamente sarà una partita diversa da quella di Wolfsburg, dove i tedeschi dovevano fare la partita e lasciavano molti spazi, ma il Napoli, che è per la terza volta a novanta minuti da una finale, ce la può fare per ritrovare una finale europea 26 anni dopo, per riscrivere la storia della gloriosa maglia azzurra e volare a Varsavia, cercando di regalare una gioia alla tifoseria azzurra.
TUTTO ESAURITO – Sarà tutto esaurito allo Stadio Olimpico di Kiev. Il Dnipro ha annunciato il tutto esaurito, sono stati infatti venduti tutti i 70.050 biglietti per assistere alla gara, i tifosi di Dnipropetrovsk si sobbarcheranno 400 km per assistere allo storico incontro, anche in virtù del lungo e duraturo gemellaggio che c’è tra la tifoseria del Dnipro e quella della Dinamo Kiev. L’ambiente sarà caldissimo, anche il centrocampista della Dinamo Kiev e della nazionale ucraina Yarmolenko ha annunciato la sua presenza allo stadio per sostenere il Dnipro.
LE PAROLE DI MARKEVYCH – Il tecnico degli ucraini Myron Markevych ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale del Dnipro poco prima di partire alla volta di Kiev. Queste la sue parole: “Sarà una Gara storica? I ragazzi – ha dichiarato – e lo staff ne sono consapevoli, lo sappiamo molto bene. Abbiamo bisogno di giocare di più il pallone rispetto all’andata, il Napoli non è facile da affrontare, ma dobbiamo fare la nostra gara e dimostrare le nostre qualità, che non abbiamo evidenziato in Italia. Abbiamo visto le gare del Napoli in serie A, domani sarà una gara difficile”.
LE PAROLE DI SELEZNYOV – Yevhen Seleznyov, autore del gol del pari dell’andata, segnato in fuorigioco e molto discusso, già vincitore della Coppa Uefa con lo Shakthar Donetsk nel 2009, appare fiducioso: “Raggiungere la finale – ha dichiarato – e vincerla significherebbe molto per noi, perché una vittoria aumenterebbe il nostro prestigio in Europa. Nessuno avrebbe mai scommesso su di noi ad inizio competizione”. Questo, secondo lui, il vero segreto della rivelazione Dnipro: “Questo club è unico, ha grandi tifosi e viene da Dnipropetrovsk, una città che ama molto il calcio. Ci conosciamo da un po’ e abbiamo un grande spirito di squadra, credo sia questo il motivo principale del nostro successo”. Parlando del successo del 2009, Seleznyov ricorda così quel trofeo: “Mi ci sono voluti tre o quattro anni per capire quanto fosse importante aver vinto la Coppa UEFA. Non mi sono subito reso conto del significato di quel trionfo per la città di Donetsk e per lo Shakhtar. Vincere una coppa europea era molto importante ed è ancora così. Proprio per questo faremo di tutto per arrivare in finale”.
COME ARRIVA IL DNIPRO – Gli ucraini nelle ultime quattro partite di Europa League non hanno mai perso e soprattutto subito gol all’Olimpivskiy di Kiev. Sarà fondamentale dunque per Higuain e compagni segnare subito. Per il Dnipro è una gara storica, lo dimostra anche l’ampio turnover attuato da Markevych domenica nella sconfitta casalinga per 0-2 contro lo Zorya. Saranno riconfermati i migliori undici, quelli dell’andata. Shakhov ancora non è al meglio.
PROBABILI FORMAZIONI: DNIPRO – Markevych confermerà il 4-2-3-1 dell’andata, Douglas non è al meglio ma stringerà i denti, mentre potrebbe giocare dal primo minuto Bruno Gama, in pallottaggio con Luchkevych. Questa la probabile formazione: Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Matos; Kankava, Fedorchuk; Luchkevych, Rotan, Konoplyanka; Kalinic. A disposizione: Laštůvka, Vlad, Svatok, Bezus, Bruno Gama, Seleznyov, Matheus.
PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI – Anche Benitez con ogni probabilità riconfermerà la formazione dell’andata. Rispetto alla formazione di Parma ci saranno molte differenze, rientreranno infatti Maggio, Britos e Ghoulam, a centrocampo con ogni probabilità tornerà la coppia Lopez-Jorginho, mentre in attacco toccherà di nuovo a Callejon, Insigne e Higuain. Questa la probabile formazione: Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Jorginho, David Lopez; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. A disposizione: Rafael, Henrique, Koulibaly, Gargano, Inler, Mertens, Gabbiadini.
L’ARBITRO – L’arbitro del match sarà il serbo Milorad Mazic, chiamato a una prova difficile dopo le polemiche sull’arbitraggio del norvegese Moen dell’andata.
A cura di Dario Gambardella
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