Terza giornata di Champions, il Napoli affronta il Besiktas. Domani sera alle 20.45 ci saranno i turchi al San Paolo, la squadra di Sarri vuole riscattare le brutte sconfitte contro Atalanta e Roma, magari con i tre punti per rituffarsi sul campionato, dove i due scivoloni hanno fatto perdere posizioni agli azzurri. In caso di vittoria degli azzurri e di pareggio tra Dinamo Kiev e Benfica, la squadra di Sarri potrebbe già festeggiare il passaggio agli ottavi dopo sole tre partite. In tal caso, sarebbe la prima volta assoluta, un record per la competizione.
COME ARRIVA IL BESIKTAS – Il Besiktas di Senol Gunes è secondo nella Super Lig turca a pari merito con il Basaksehir. le due squadre sono appaiate a 17 punti, ma per la differenza reti i bianconeri di Istanbul sono secondi. Nell’ultimo match i turchi hanno vinto per 1-0 sul campo del Kayserispor, formazione dei bassifondi della Super Lig turca, grazie a un gol firmato da Sismanoglu. Cinque vittorie e due pareggi (entrambi per 2-2 contro i rivali storici del Galatasaray e contro il Konyaspor) per la squadra di Gunes in queste prime sette partite. In Champions sono due i punti ottenuti per i pareggi contro Benfica e Dinamo Kiev. Contro il Kayserispor Gunes ha schierato un 4-3-1-2 con Fabri in porta, Beck, Marcelo, Tosic e l’ex Inter Erkin in difesa, Hutchinson, Uysal e Arslan a centrocampo con Talisca alle spalle di Aboubakar e Tosun. L’altra meteora interista Ricardo Quaresma è entrato dalla panchina. Buona parte della rosa di Senol Gunes ha esperienza internazionale sia con le Nazionali che con squadre di club su palcoscenici di un certo rilievo. Sahan, numero 10 e faro del gioco della squadra, è probabilmente l’uomo da tenere in maggiore considerazione dalla squadra azzurra. Calciatore rapido e dal passo veloce, ama partire sull’esterno sinistro per poi accentrarsi e calciare a rete. La squadra ha perso molto con le partenze di Mario Gomez e di Sosa, che l’anno scorso hanno fatto la differenza. Al San Paolo sono attesi circa 2500 tifosi dalla Turchia, il Besiktas ha una delle tifoserie più calde d’Europa.
LE DICHIARAZIONI – Gokhan Inler, ex centrocampista del Napoli in forza al Besiktas, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere del Mezzogiorno: “A Napoli e dintorni c’è sempre qualcosa da ammirare, ma Napoli non è solo bella, è anche una città molto difficile. Tuttavia, noi calciatori siamo concentrati sul calcio e con i vantaggi e gli svantaggi della città dobbiamo conviverci, come fanno tutti gli altri cittadini napoletani. Il calcio si gioca con le gambe e con i piedi, nella boxe con le braccia e con le mani, ma per entrambi è soprattutto una questione di testa. Sarri? Mi ha impressionato perché curava tutto, dalla parte offensiva a quella difensiva. Sono contento, spero che il Napoli arrivi sempre più in alto”.
Ahmet Ürkmezgil, segretario generale del Besiktas, ha rilasciato alcune dichiarazione ai media turchi: “Andiamo a Napoli per vincere, non certo per perdere. Siamo convinti che lasceremo il San Paolo con il risultato che vogliamo raggiungere. Siamo molto soddisfatti e sicuri di noi stessi”.
PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI – Sarri non abbandona il consueto 4-3-3, in attacco si vedrà ancora Manolo Gabbiadini. Gli azzurri avrebbero bisogno di fare turnover, ma Sarri potrebbe attuarlo nel match contro il Crotone, in programma domenica alle 15. Questi i probabili undici: Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Jorginho, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Mertens.
BESIKTAS – Senol Gunes dovrebbe optare per il 4-2-3-1, con le presenze di Inler, ex Napoli e di Erkin e Quaresma a spiccare. Ecco la probabile formazione: Zengin; Erkin, Tosic, Marcelo, Gonul; Inler, Hutchinson; Sahan, Ozyakup, Quaresma; Tosun.
L’ARBITRO – Sarà il russo Sergei Karasev ad arbitrare Napoli-Besiktas, valida per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Positivo l’unico precedente coi partenopei: stagione 2013-14, sempre in Champions, e successo degli azzurri allora guidati da Benitez per 3-2 sul Marsiglia. Averianov e Kalugin saranno gli assistenti, Lebedev agirà da quarto uomo, Lapochkin e Ivanov gli addizionali.
A cura di Dario Gambardella
