Nemmeno il tempo di gioire, il turno infrasettimanale di campionato incombe sul Napoli, che va a Bergamo per cercare continuità dopo la splendida vittoria maturata in campionato domenica pomeriggio contro il Verona, battuto a domicilio con un tennistico 6-2. Si sono sbloccati Hamsik e Higuain, tornati al gol dopo una lunghissima astinenza, lo slovacco con una doppietta, il franco-argentino con una tripletta, entrambi alla prima gioia in campionato: serviranno anche e soprattutto loro per battere i nerazzurri dell’Atalanta, da sempre squadra ostica e tabù per il Napoli, che l’anno scorso ha perso 3-0 allo “Stadio Atleti Azzurri d’Italia”, con la peggior prestazione stagionale, frutto di un turnover eccessivo e probabilmente scriteriato e inspiegabile. E’ dai tempi di Reja e Mazzarri che il Napoli soffre gli orobici, difficili da battere in casa, fortino per la squadra che si avvale del tifo dei suoi sostenitori, da sempre acerrimi rivali dei napoletani.
ATALANTA IN CRISI, I MOTIVI – Quest’anno la situazione è cambiata, l’Atalanta non è più la formazione rivelazione degli scorsi campionati, il gioco e soprattutto i risultati latitano, la partenza di Bonaventura direzione Milano pesa eccome, Denis e Moralez non segnano e le marcature messe a segno sono solo tre in otto partite, due firmate da Boakye e una da Estigarribia, servite per battere il Cagliari alla seconda giornata ed il Parma alla settima. Nelle altre giornate sono arrivate cinque sconfitte ed un solo pareggio, alla prima giornata contro il Verona, a reti bianche. Dieci sono le reti subite dalla squadra di Colantuono, che rischia seriamente l’esonero se non dovessero arrivare risultati contro Napoli e Torino. Lo stesso allenatore romano ha cambiato lo schieramento dei suoi nerazzurri, passando dal suo consueto 4-4-2 ad un 4-3-3 che fino ad ora non ha assolutamente sortito gli effetti sperati, provocando un equivoco tattico nei confronti di Moralez, che giocando largo a sinistra nel tridente offensivo sta rendendo poco. German Denis è al momento il problema principale della squadra, i suoi gol stanno mancando eccome ai nerazzurri, assieme alle giocate dello stesso folletto argentino.
PIERPAOLO MARINO, LE DICHIARAZIONI – “La gara contro il Napoli capita anche in un momento difficile per noi, la nostra classifica non è soddisfacente al momento. In una squadra di medio livello capitano questi periodi, ci sono le circostanze che non ti permettono di schierare la formazione migliore, vedi per esempio l’impossibilità di schierare Papu Gomez, il sostituto di Bonaventura. Abbiamo accumulato qualche sconfitta immeritata di troppo, ci auguriamo d’invertire il trend. Denis? Naturalmente non posso dirgli di stare tranquillo, anzi mi auguro che German possa trovare il primo gol in campionato al più presto possibile così come l’ha ritrovato Higuain”
PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI – Ancora fuori Zuniga e Gargano, non sarà della trasferta Michu. Sono tre i ballottaggi per Benitez: Henrique-Maggio, Lopez-Jorginho, Mertens-Insigne. Questa la probabile formazione: Rafael; Henrique, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Inler, Lopez; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.
ATALANTA: Colantuono cambierà alcuni uomini rispetto alla sconfitta di Udine, ma non il modulo, che resterà il 4-3-3 visto nelle ultime giornate. Tornano dal primo minuto Migliaccio e Denis, nuovamente disponibile el “Papu” Gomez, che partirà dalla panchina, ci sono alcuni ballottaggi in difesa e in attacco. Questi gli undici più accreditati: Sportiello; Raimondi (Zappacosta), Benalouane (Biava), Stendardo, Del Grosso (Dramè); Migliaccio, Cigarini (Baselli), Carmona; Boakye, Denis, Moralez.
L’ ARBITRO – L’arbitro di Atalanta-Napoli sarà il signor Antonio Damato della sezione di Barletta. Quarto uomo: Stefani. Assistenti di linea: Vuoto-Longo. Assistenti di porta: Banti-Pairetto.
A cura di Dario Gambardella.
