Napoli-Parma, giovedì di campionato al San Paolo. Il Napoli deve riprendere a marciare per chiudere un 2014 fatto di luci ed ombre, prima della grande sfida di Supercoppa a Doha. Il Parma è l’occasione giusta per gli uomini di Benitez che in campionato vengono dal disastro di Milano e che non vincono da quattro partite. “Io sono certo che da qui in avanti cresceremo e mostrerete in campo tutto ciò che sapete fare – ha affermato il tecnico del Napoli Rafa Benitez alla cena di Natale a Villa D’Angelo – ed il valore che avete già espresso in questi mesi insieme. Ho fiducia in voi e tutti insieme possiamo ottenere risultati importanti”.
L’OTTIMISMO DI DE LAURENTIIS – Ottimista il presidente De Laurentiis: “Sono sicuro che questo Natale vi porterà quella serenità giusta per tornare ad essere i campioni che siete e per superare anche gli inevitabili momenti di empasse che possono capitare durante l’anno. La stagione è lunga ed abbiamo un futuro importante davanti a noi. Io e Benitez siamo una cosa sola, lui è l’uomo che ha il mio testimone e la nostra fiducia per proseguire il nostro cammino. A breve avremo l’impegno di Supercoppa a Doha e sono certo che tutti insieme daremo il massimo per onorare l’impegno e cercare di conquistare un prestigioso traguardo”.
QUI PARMA, CAMBIA LA PROPRIETA’ – Stagione fino ad ora da dimenticare per il Parma: la squadra di Donadoni è ultima in campionato con soli sei punti all’attivo, frutto di due vittorie contro Chievo ed Inter, un pareggio nell’ultima giornata contro il Cagliari e ben dodici sconfitte. Eppure l’anno scorso la società dell’ormai ex presidente Ghirardi era arrivata in Europa League, estromessa per una pendenza di circa 300mila euro di Irpef non versata. I motivi di questa debacle sono da cercare nella crisi societaria, che ha sicuramente tolto tanta serenità a una squadra che è comunque cambiata molto poco rispetto alla scorsa stagione. La società ducale ha appena cambiato proprietà, Tommaso Ghirardi ha lasciato la proprietà a Pietro Doca, gioielliere di origini albanesi, a capo di una cordata ancora da scoprire. Pietro Leonardi, che ha conservato il ruolo di direttore generale, ha sicuramente fatto da tramite, il vicepresidente sarà l’avvocato Fabio Giordano.
LE PRIMA PAROLE DI DOCA – “Sono felicissimo – ha dichiarato il nuovo presidente – di poter finalmente annunciare ai tifosi del Parma che, dopo un intenso lavoro, l’operazione di acquisizione è stata portata a termine con successo. Io e i miei collaboratori vogliamo operare affinché questa gloriosa società possa avere un futuro solido. Ringrazio Tommaso Ghirardi per l’impegno e la dedizione che in questi anni ha profuso per il bene del Parma”.
GLI INFORTUNATI – Oggi il Parma ha sostenuto la rifinitura alle ore 11 a Collecchio nel secondo giorno di allenamenti post pareggio contro il Cagliari. Ieri i ducali hanno svolto una seduta pomeridiana tecnico-tattica, assenti Biabiany e Jorquera, in riabilitazione Ghezzal e Coda, differenziato per Cassani, rientra Paletta. Alle ore 14.15 ci sarà la conferenza stampa di Donadoni che precede la partenza per Napoli. Diffidati Lodi e Galloppa.
NAPOLI-PARMA, COSI’ IN CAMPO – Ancora difficili da decifrare le scelte di Benitez, che sicuramente opterà per un turnover ragionato. Squalificato Albiol, tornerà Hamsik, diffidato Koulibaly, che, se ammonito, salterà la gara contro la Juventus di SuperCoppa e dunque potrebbe essere risparmiato. Questa la probabile formazione: Rafael; Maggio, Henrique, Britos (Koulibaly), Ghoulam; Inler, Gargano; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain. Il Parma deve fare a meno di molti giocatori, Donadoni schiera il 3-5-2. Ballottaggi tra Paletta e Costa, De Ceglie e Gobbi, Acquah e Galloppa. Questa la formazione più accreditata: Mirante; Santacroce, Paletta (Costa), Lucarelli; Rispoli, Acquah, Lodi, Mauri, De Ceglie (Gobbi); Cassano, Palladino.
L’ARBITRO – Napoli-Parma (fischio d’inizio alle ore 21) verrà diretta dall’arbitro Di Bello, coadiuvato dagli assisenti Padovan e Pegorin.
