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IN CASA DELL’AVVERSARIO – Allegri non ha dubbi: 4-3-1-2 per provare a battere il Napoli

Super sfida a Doha, la Juve punta su Vidal, Tevez e Llorente

Juventus-Napoli, Supercoppa Italiana, lunedì di passione a Doha. Il primo titolo stagionale si assegna in Qatar, a contenderselo sono la squadra più forte della Serie A, prima in campionato e detentrice del titolo da due edizioni a questa parte ed il Napoli, che ha bisogno di alzare un trofeo per il morale dei suoi “campioni tristi”, in primis Higuain e Callejon. Allo Stadio Al Sadd – Jassim Bin Hamad Napoli e Juventus daranno sicuramente un bello spettacolo, Benitez vuole vincere per portare almeno un titolo a casa in un’annata particolare per il suo Napoli, in una stagione 2014-2015 tribolata e fatta di tantissimi alti e bassi, mentre Allegri può collezionare il primo trofeo della gestione post-Conte. Battere la Juventus non è mai facile, ma è il sogno sia dei calciatori che dei tifosi partenopei, i bianconeri nelle ultime quattro partite si sono fermati due volte, pareggiando contro Fiorentina e Sampdoria, rischiando il segno X nel derby della Mole, vinto all’ultimo istante e vincendo agilmente contro il Cagliari giovedì. La squadra di Allegri ha staccato il pass per gli ottavi di Champions League e la Supercoppa sarebbe la ciliegina sulla torta di un grande 2014. E’ il terzo incontro tra Juventus e Napoli nella finale di Supercoppa, nel 1990 vinsero gli azzurri con un clamoroso 5-1, due anni fa a Pechino finì tra mille polemiche con un 4-2 bianconero ai supplementari, condito dai troppi errori arbitrali di Mazzoleni.

LA CHIAVE TATTICA – Higuain è a caccia di se stesso, Callejon ha bisogno di tornare al gol. Mertens è rinvigorito dal gol realizzato giovedì contro il Parma e ci si aspetta una risposta anche da Marek Hamsik. Questo il “menù” offensivo del Napoli, che sfida una Juventus con due punte e un trequartista, schierata con un 4-3-1-2 con Vidal alle spalle del duo Tevez-Llorente. L’argentino e il cileno sono pronti a dare fastidio alla non impenetrabile difesa azzurra e ad innescare Llorente per vie centrali, aiutati dalle geometrie di Pirlo e dai perfetti inserimenti di Marchisio e Pogba, sul versante opposto saranno probabilmente decisivi i duelli Mertens-Lichsteiner, e Callejon-Evra, per un Napoli che giocherà principalmente sugli esterni e che ha bisogno dello spagnolo e del belga per scardinare la difesa bianconera. Le folate offensive di Higuain e la sua rabbia saranno sicuramente il fattore più pericoloso del Napoli e la sfida nella sfida col connazionale e compagno di squadra Tevez promette tanto spettacolo. Il “Pipita” non va in gol da un mese, nella sua carriera ha sfidato la Juve in quattro occasioni ottenendo un solo successo e tre sconfitte, senza gol all’attivo: è decisamente arrivato il momento di far “piangere” la “Vecchia Signora”.

MERTENS E IL SUO DESIDERIO – Un tranquillo Dries Mertens vuole tornare costantemente al gol dopo il rigore realizzato giovedì contro il Parma: “Doha? Stiamo bene qui, alloggiamo in un bell’albergo – dice il belga – e stiamo preparando bene la partita. Qui c’è un bel clima, il tempo è buono. Per noi e per i tifosi è una partita importante, tutti i napoletani vogliono vincere. È una partita importante e dobbiamo dare il 100%. Tutti sappiamo cosa vuol dire questa partita per i tifosi, ma anche per noi è importante e sappiamo cosa fare. La Juventus è una squadra forte, ma noi non siamo da meno. Bisogna fare i fatti e dare poco spazio alle parole. Speriamo che lunedì arrivino tifosi del Napoli anche qui. Sulla mia vena realizzativa? Si, voglio fare di più, voglio segnare di più a partire da lunedì”.

IL RISPETTO DI CHIELLINI… – Il capitano della Juve ha gran rispetto del Napoli e lo si evince dalle sue parole: “Sarà una partita difficile, in gara secca ogni avversario va rispettato – afferma il difensore della Nazionale – e il Napoli non va sottovalutato. Il divario del campionato non conta. Sono contento per Tevez e Llorente che con il Cagliari sono tornati al gol, a Firenze siamo stati sfortunati, dovevamo essere più bravi a gestire alcune situazioni, abbiamo lasciato due punti per strada. Con l’Atletico, invece, abbiamo raggiunto l’obiettivo che era passare il turno. Siamo contenti del cammino percorso fin qui, molto positivo. E se vinciamo la Supercoppa ci facciamo un bel regalo di Natale. Un obiettivo bello da raggiungere sarebbe la Champions, ma sappiamo che è difficile. Il nostro livello è base per il campionato dove abbiamo tutte le carte in regola per vincere, come d’altronde dimostrato in questi tre mesi. La prima parte di stagione è stata soddisfacente. Il bilancio è positivo e se vinciamo la Supercoppa lo sarà al cento per cento. Cambio Allegri-Conte? E’ stato inaspettato e ha dato uno scossone all’ambiente, facendo tirare fuori a tutti quel qualcosa in più che è servito. Allegri è stato bravo a inserirsi, a capire come entrare nei meccanismi della squadra piano piano, senza cancellare nulla, ma cambiando per gradi con le sue idee. Adesso siamo qui, ci giochiamo la Supercoppa e sarei felicissimo di vincerla per un Natale… super. E nel 2015 l’obiettivo sarà continuare a vincere, mantenerci in alto”.

… E LA STANCHEZZA DI TEVEZ – L’attaccante argentino ha parlato del Mondiale, di Higuain e della stanchezza fisiologica a questo punto della stagione: “Voglio la Supercoppa, è una finale e per me è sempre importante. Higuain? E’ un giocatore da temere sempre. E’ normale per lui, dopo il Mondiale, accusare un po’ di fatica. Il mio futuro in Argentina? Ho già parlato qualche giorno fa, non vorrei dire niente di più. A questo punto della stagione c’è forse un po’ di stanchezza, sia fisica che mentale, ma serve una bella partita“. L’attaccante contro il Cagliari è tornato al gol, mettendo a segno la sua decima rete stagionale in campionato. Ma non si accontenta: “Io penso sempre di poter fare meglio e la classifica dei cannonieri resta un obiettivo. Per segnare però serve anche fortuna. A Cagliari ci sono riuscito solo perché il pallone mi è terminato sui piedi“.

PROBABILI FORMAZIONI – NAPOLI: Benitez ha pochissimi dubbi, che riguardano maggiormente il centrocampo. In porta ci sarà Rafael, in difesa tornano Albiol e Koulibaly con Maggio e Ghoulam esterni, alle spalle del Pipita Higuain c’è il trio composto da Callejon, Hamsik e Mertens. A centrocampo è quasi impossibile sapere con anticipo chi giocherà, Jorginho, Gargano, David Lopez ed Inler hanno le stesse probabilità ed anche Benitez scioglierà le riserve poco prima del fischio d’inizio.

JUVENTUS: Questa la formazione della Juventus, Allegri non ha dubbi: Buffon; Lichsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Pogba, Pirlo, Marchisio; Vidal; Llorente, Tevez.

L’ARBITRO – L’arbitro del match è il signor Paolo Valeri, 36enne della sezione di Roma 2.Internazionale dal 1° gennaio 2011, esordisce in Serie A il 23 dicembre 2007 in Udinese-Empoli 2-2. Nella massima serie ha sin’ora collezionato 101 presenze. Ha una media di circa cinque ammonizioni a partita, un’espulsione ed un rigore ogni tre. Sono diciassette i suoi precedenti con il Napoli, per un bilancio totale di undici vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Manganelli e Tonolini saranno gli assistenti e a completare la rosa degli arbitri, Giallattini fara’ il quarto ufficiale di gara mentre Banti e Calvarese saranno gli arbitri addizionali.

A cura di Dario Gambardella.

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