E’ la terza sfida stagionale, il peggior avversario nel suo miglior momento. Questa la dura sfida che attende gli azzurri di Benitez per raggiungere la finale di Coppa Italia. L’ostacolo da superare è la Lazio, la squadra ben allenata da Pioli, che grazie ad una lunga serie di vittorie consecutive (7), si è portata al 3° posto in campionato, ad un solo punto dalla Roma, seconda, e con 8 punti di vantaggio sugli uomini dell’allenatore spagnolo che non vince da 5 turni in campionato. Si parte dall’1-1 dell’andata, in rete Klose e Gabbiadini. Agli azzurri dunque servirà una vittoria o un pari senza reti per superare il turno. Un pareggio per 1-1 porterebbe le squadre ai supplementari. Un pari per 2-2 o con più reti o un’eventuale sconfitta porterebbe i laziali in finale.
MOMENTO POSITIVO – La Lazio non infilava 7 vittorie consecutive da anni. Ciò ha consentito di raggiungere il 3° posto in classifica. Gli uomini di Pioli hanno avuto la meglio su Udinese, Palermo, Sassuolo, Fiorentina, Torino, Verona e Cagliari. In casa e in trasferta, la squadra dimostra sul campo di saperci fare e il modulo che passa da un 4-2-3-1 ad un 4-3-3 dalla fase di possesso palla a quello difensivo grazie al lavoro sporco del capitano Mauri, assente all’andata e che qualche anno fa fece male agli azzurri con una splendida realizzazione in rovesciata. Gli uomini da tenere d’occhio sono Felipe Anderson, Candreva e Klose ma sta attraversando un ottimo periodo di forma anche Marchetti ben difeso dai centrali De Vrij e Mauricio, ultimo acquisto nella sessione di mercato invernale.
COSI’ PIOLI – “E’ una partita molto importante, abbiamo l’opportunità di centrare il nostro obiettivo di inizio stagione, quando avevamo due strade possibili per centrare l’Europa. Siamo gli unici ad aver iniziato la Coppa Italia dall’inizio. Meritiamo questa finale. Stiamo bene fisicamente e mentalmente, giochiamo con una squadra simile alla nostra per valori, ma che è stata costruita nel tempo. E’ uno degli avversari peggiori. Malgrado finora non li abbiamo ancora battuti, abbiamo dimostrato di essere all’altezza. Magari domani sarà la volta buona. Tutti i giocatori che verranno a Napoli, sono disponibili. Braafheid non giocava da tempo, ma sono passati 4 giorni e le motivazioni aiutano a recuperare energie”.
LE PAROLE DI RAFA – “Finalista? M’interessa solo che andiamo in finale noi. Dobbiamo mostrare carattere, personalità domani. Non penserò a gestire il risultato, la Lazio è una squadra che crea, che gioca all’attacco come noi e domani scenderanno in campo per vincere. Lazio e Fiorentina sono arrivate ai livelli di Roma e Napoli. Dobbiamo fare i complimenti a queste squadre, così come nella scorsa stagione sono stati fatti alla Juventus e a noi che abbiamo fatto i record. Quando si gioca sui tre fronti, c’è il rischio di calare. Higuain, Callejon e Hamsik esprimono problemi diversi, tutto ciò si cambia solo quando questi ragazzi fanno gol. Marek vive una situazione diversa, non è facile decidere, tutti devono mostrare il carattere per fare meglio nella prossima gara. Higuain sta meglio, mi sembra che ciò potrà migliorare la fase offensiva. Arriva anche Insigne, la competizione tra di loro è positiva. Marek è a disposizione come tutti gli altri del reparto d’attacco. Callejon ha perso fiducia e l’unico modo per ritrovarla è fare gol, basta guardare l’episodio in cui serve il pallone a De Guzman. Nelle ultime settimane abbiamo pagato anche degli episodi”.
IN CAMPO – Per la Lazio e Pioli, poco turnover. Scenderanno in campo i migliori 11 possibili o quasi. In porta Berisha. Basta, De Vrij, Mauricio e Braafheid a comporre la linea difensiva. Biglia e Parolo in mediana, Felipe Anderson, Mauri e Candreva a supportare il bomber tedesco Miroslav Klose. Pronti a subentrare il giovane Cataldi e il recuperato Lulic. Non saranno del match lo squalificato Keita e capitan Radu, già assente nella sfida di Cagliari. Benitez invece manderà probabilmente in campo 2 dei 3 grandi esclusi dalla sfida dell’Olimpico contro la Roma. Gli undici in campo dovrebbero essere Andujar, Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic. In mezzo al campo Inler e Jorginho che viene preferito ancora una volta a Gargano. Gabbiadini, Hamsik e Callejon alle spalle di Gonzalo Higuain. Pronti a subentrare Mertens ed Insigne.
L’ARBITRO – Sarà Orsato della sezione di Schio il direttore di gara della sfida del San Paolo con inizio previsto alle ore 20.45.
A cura di Salvatore Garofalo
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