Esordio europeo per il Napoli. Domani sera alle ore 20.45 gli azzurri giocheranno la prima partita dl Girone F in Ucraina, a Kharkiv, contro lo Shakhtar Donetsk di Paulo Fonseca. Un match sulla carta alla portata del Napoli, contro una squadra dalle qualità inferiori a quelle degli azzurri. La trasferta non sarà però semplice per la squadra di Sarri, lunga e tortuosa in terra ucraina, contro una squadra che ha qualche buona individualità, soprattutto in attacco dove ci sono giocatori interessanti come Bernard, Marlon e Facundo Ferreyra, ed è prima nel campionato ucraino.
COME ARRIVA LO SHAKHTAR – La squadra di Paulo Fonseca è attualmente prima nella Ukraine Premier League con 21 punti. In otto partite gli ucraini hanno ottenuto sette vittorie e una sola sconfitta, arrivata alla seconda giornata contro la Dinamo Kiev in casa (0-1). La stessa Dinamo è l’inseguitrice dello Shakhtar con 19 punti. Paulo Fonseca, al suo secondo anno a Donetsk, continua a ripercorrere le orme di Lucescu, storica guida dello Shakthar. La formazione tipo è un 4-2-3-1 con ispirazione offensiva. In porta Andriy Pyatov, 33enne portiere ucraino, al decimo anno di fila con il club. Nel ruolo di terzino destro lo storico calciatore croato, Darijo Srna, allo Shakthar dal 2003. Coppia di centrali ucraina con Kryvstov e Rakitsky. Sull’out sinistro il brasiliano Ismaily. Il centrocampo a due è affidato a Stepanenko e Fred, brasiliano classe ’93 ed uno dei gioiellini della squadra ucraina. Il tridente dietro la prima punta è composto da Marlos, Kovalenko e la stella Bernard, trequartista 24enne brasiliano con grande intelligenza tattica ed uno spiccato senso per l’assist. La prima punta è l’argentino con passaporto italiano Facundo Ferreyra. Resta quindi l’impostazione sudamericana per la squadra ucraina, la più fantasiosa delle formazioni d’est europa, con una chiara influenza brasiliana. Nell’ultima partita lo Shakhtar ha ribaltato la gara contro lo Zorya, vincendo per 3-1 dopo il momentaneo svantaggio grazie alle reti di Kryvtsov, Ismaily e Bernard
LO STADIO – Da metà dello scorso campionato lo Shakhtar Donetsk gioca nello Stadio Metalist di Kharkiv. Un impianto da 41.411 posti a sedere, costruito nel 1925 ma ristrutturato nel 2009 in occasione degli Europei di Calcio di Polonia e Ucraina del 2012. In realtà è dal 2014 che lo Shakhtar gioca “in trasferta”. L’impianto originale della formazione ucraina è la Donbad Arena, struttura moderna da oltre 50mila posti a sedere e tra i 25 stadi ad aver avuto la massima riconoscenza UEFA con l’assegnazione delle 5 stelle. Nel 2014 a causa della guerra dell’Ucraina orientale, l’impianto è stato seriamente danneggiato nella facciata nord-ovest a causa delle esplosioni di due bombe nel corso dei combattimenti tra filorussi e forze governative ucraine. Sia Napoli che Shakhtar non hanno svolto la rifinitura a Kharkhiv.
LE DICHIARAZIONI – Paulo Fonseca (Allenatore): “Abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi contro il Napoli. Sarà una grande partita, spero che lo stadio sia pieno e che i tifosi ci sostengano. Non ho paura di affrontare la Champions, anzi sono entusiasta di giocarla. Siamo consapevoli che affronteremo gare molto difficili, ma ce la metteremo tutta e penseremo solo a vincere. Il nostro obiettivo non è quello di passare il turno perché non siamo attrezzati per riuscirci, ma vedremo dove siamo capaci di arrivare. Napoli e City hanno due dei migliori tecnici al mondo, fanno un gioco spettacolare, ma bisogna tenere in considerazione anche il Feyenoord che attua un gioco spettacolare”.
Dentinho (Attaccante): “Il girone di Champions League è molto complesso, tutte le avversarie sono ottime squadre, ma noi siamo pronti per iniziare al meglio. Napoli? Pensiamo prima al Campionato”.
Taison (Attaccante): “Sono contento per la vittoria contro lo Zorya, questa gara è servita per avere una giusta preparazione anche per la sfida di mercoledì. Napoli? Avremo già una sfida cruciale per il nostro cammino in Champions League”.
PROBABILI FORMAZIONI: SHAKHTAR DONETSK – Fonseca ha alcuni dubbi di formazione: ballottaggio in difesa tra Ordets e Kryvtsov, con il primo favorito, mentre sulla trequarti Bernard si contende il posto con Taison. Out il centrocampista Malyshev per infortunio. Questa la probabile formazione della squadra di Fonseca, in campo con un 4-2-3-1: Pyatov; Srna, Rakitsky, Ordets, Ismaily; Fred, Stepanenko; Bernard, Kovalenko, Marlon; Ferreyra.
NAPOLI – Sarri farà tornare Albiol dal primo minuto in difesa al posto di Chiriches, che ha svolto allenamento con la squadra e partirà, con ogni probabilità, dalla panchina. A centrocampo Diawara rileva Jorginho, che partirà dalla panchina assieme a Zielinski, in attacco chance per Milik che rileva Mertens. La probabile formazione azzurra: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Milik, Insigne.
L’ARBITRO – Shakhtar Donetsk-Napoli sarà diretta da un arbitro tedesco: Felix Zwayer. Dalla Germania l’intera sestina, completata dagli assistenti Schiffner e Achmuller, dagli addizionali di porta Siebert e Stegemann, e dal quarto uomo che sarà invece Foltyn. L’arbitro tedesco è alla sesta apparizione in Champions League e alla prima assoluta col Napoli, ma ha già diretto un’italiana nel recente passato: ha arbitrato Roma-Villarreal 0-1 del 23 febbraio scorso in Europa League.
A cura di Dario Gambardella
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