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Il “rumore degli scontenti” e la strategia di De Laurentiis: così prende forma il nuovo Napoli

Gonzalo Higuain condiziona il mercato, focus sulle manovre per il centrocampo

“Sarà difficile ripetersi”, nel tourbillon delle dichiarazioni dei protagonisti del Calcio Napoli forse quelle più significative sono passate in secondo piano, quasi ridimensionate dalla “dittatura mediatica” del calciomercato. “Sarà difficile ripetersi il prossimo anno, siamo il quinto-sesto fatturato d’Italia e non possiamo cominciare la stagione pensando di poter travolgere tutti”, così si è espresso Maurizio Sarri.

Si tratta di dichiarazioni d’estremo realismo che fotografano la complessità della prossima annata del Napoli, tra le aspettative dettate dal secondo posto, gli impegni della Champions League e la necessità della società di costruire una rosa ampia e competitiva e dell’allenatore di avere una visione più omogenea dell’organico a sua disposizione, adottando con maggiore disponibilità il turn-over.

L’arrivo di Tonelli e l’accelerata per Lapadula lasciano presagire che la strategia di De Laurentiis è puntellare la rosa attuale senza compiere stravolgimenti. Lo scacchiere titolare va verso la conferma, la prima indicazione sembra potenziare lo spessore delle alternative. Regini è di rientro alla Sampdoria, Tonelli prende il suo posto negli equilibri del reparto difensivo a disposizione di Sarri. Lapadula risponde a delle precise esigenze tattiche che Sarri ha approfondito nei vari colloqui avuti con Vivarini, il maestro del bomber del Pescara ai tempi del Teramo. L’attaccante peruviano ha sia le caratteristiche del vice-Higuain, capace di porsi come riferimento offensivo nel 4-3-3, che il profilo giusto per fungere da seconda punta nel 4-3-1-2, modulo che Maurizio Sarri non ha mai abbandonato dalle sue prospettive.

Quest’orientamento sul mercato lascia presagire la forte volontà del club di trattenere Gonzalo Higuain. Come ha rilevato il presidente De Laurentiis, c’è anche una proposta di rinnovo sul tavolo che punta a rinviare la questione di un anno magari abbassando anche il valore della clausola. Non dipende tutto dal Napoli, c’è da capire il giro di punte che si potrebbe innescare a livello internazionale, il futuro di Lewandowski, le strategie del Bayern Monaco, la questione Cavani e le sirene della Premier League.

Il reparto che ha bisogno di un impegno maggiore è il centrocampo, dove si vorrebbe realizzare un restyling generale. Chalobah è già andato via, Dezi ha estimatori sia in serie A che in B, Valdifiori è sul mercato e David Lopez potrebbe partire nonostante le dichiarazioni di De Laurentiis che ha parlato della forte stima di Sarri per il centrocampista spagnolo. Sul mercato si cerca un’alternativa in tutti e tre i ruoli della mediana: Herrera è il nome più caldo, il profilo di spessore, personalità, che abbini dinamismo e qualità tecniche. L’accordo con il calciatore c’è già, si cerca l’intesa con il Porto sul prezzo del cartellino, si potrebbe chiudere a 22 milioni più bonus.

La partenza di Valdifiori potrebbe aprire le porte all’acquisto di Kums, regista del Gent che si giocherebbe il posto con Jorginho davanti alla difesa, o di Diawara dal Bologna. Herrera è nei piani la mezzala sul modello Allan, mentre per la zona sinistra della mediana il focus è mirato alla ricerca di un centrocampista di qualità, che sappia condurre la transizione dalla fase d’interdizione alla proposta offensiva. Le caratteristiche che fungono da modello sono quelle di Hamsik, l’ultimo dei “fronti mediatici” dell’estate napoletana. Hamsik, Insigne, Koulibaly, Mertens, Reina, Albiol e Callejon; c’è un gruppo di calciatori che ha manifestato in modi diversi l’esigenza di imbastire col Napoli un confronto in merito alla propria situazione contrattuale. De Laurentiis va avanti per la sua strada, pianifica l’operato della società senza farsi condizionare dalle sollecitazioni degli agenti dei suoi giocatori più rappresentativi.

Le partenze di Maggio e Zuniga spingono il Napoli anche a muoversi per potenziare la fascia destra. Viste le difficoltà per arrivare a Fabinho, si lavora su altri tavoli: piace Peruzzi del Boca Juniors, sono frequenti i contatti con l’Udinese per Widmer e con l’Inter per Santon, ma c’è da battere la concorrenza del Crystal Palace. Nei piani di Giuntoli, c’è anche l’esigenza di rinforzare la Primavera che dovrà affrontare la Youth League rimediando ad un “vuoto tecnico” abbastanza ampio nelle leve ’98 e ’99. Leandrinho è il nome più caldo ma il talento brasiliano classe ’98, essendo minorenne, sarebbe utilizzabile solo a partire da gennaio. Altri rinforzi potrebbero arrivare per la squadra di Saurini nell’ambito dell’operazione Lapadula: il difensore centrale Forte, il trequartista Del Sole e il portiere Antonino che il Pescara preleverebbe dal Lanciano e poi girerebbe al Napoli.

Ciro Troise

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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