Nuova stagione, nuove regole. Sta per iniziare il campionato di Serie A 2017-18, primo torneo con supporto tecnologico “invasivo” per gli arbitri. Parliamo ovviamente del VAR, Video Assistant Refree. Sono giunte tante indicazioni, spesso poco chiare, a proposito dell’utilizzo del mezzo moviolistico in tempo reale. Si parte innanzitutto con indicare i due arbitri (che sostituiscono dal punto di vista numerico gli assistenti di porta) addetti all’utilizzo del monitor: il VAR 1 (arbitro della Lega di Serie A) che parla direttamente con il primo direttore di gara ed il VAR 2 (arbitro della Lega di Serie B) che ha solo il compito di controllare le immagini. Nel caso di Verona-Napoli, gara d’esordio degli azzurri in programma stasera, l’assistente VAR 1 designato è Doveri, l’assistente VAR 2 è Chiffi.
QUANDO SI RICORRE AL VAR? – Sono solo quattro i casi in cui il VAR può essere applicato. In primo luogo per la valutazione sui gol segnati. In secondo luogo per gli episodi in area di rigore. La terza circostanza si attiene alle espulsioni. Il quarto caso, detto amministrativo, si riferisce al possibile scambio di persona nelle sanzioni disciplinari, ovvero ammonizione e/o espulsione.
FISCHIANO COME…FABBRI! – Avrà dunque un cospicuo aiuto Michael Fabbri della sezione di Ravenna, primo arbitro scelto per il match del Bentegodi. Il geometra 33enne è alla sesta stagione nella Can di Serie A e B, con 93 presenze effettive: 35 in massima serie e 58 in cadetteria. Il suo esordio in A risale all’8 maggio 2013: Cagliari-Parma 0-1. Ha una media disciplinare di cinque ammonizioni a partita e di un’espulsione ogni quattro partite. Due dati a dir poco discordanti. Concede un rigore ogni quattro uscite.
NELLE PASSATE STAGIONI – Fabbri ha diretto 16 incontri nel campionato di Serie A 2016-17, estraendo in totale 65 cartellini gialli ed un solo rosso (per doppia ammonizione) in Cagliari-Genoa 4-1 del 15 gennaio 2017. Sono stati 3 i penalties decretati. Nel torneo di Serie A 2015-16 ha calpestato i prati verdi in 14 partite: 68 gialli 4 calci di rigore e due espulsioni sui suoi referti. C’è coerenza nelle due annate calcistico di maggior impiego dopo l’esordio del 2013.
PRECEDENTI – Non risultano passati incroci di Fabbri con il Napoli, tra campionato e Coppa Italia. C’è invece un precedente con gli scaligeri: Verona-Torino 1-3 del 7 febbraio 2015. In quel confronto il geometra ravennate ha appuntato quattro ammonizioni ed un rigore sul suo taccuino.
Ecco il tipo di postazioni degli assistenti VAR:
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Servizio a cura di Antonio Fusco
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