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FOCUS – Il Napoli sfida i dragoes del Porto. Casillas, Imbula e Osvaldo gli ultimi acquisti

La squadra di Lopetegui si è privata di Jackson Martinez e Danilo

Il Napoli di Sarri continua a prepararsi alla nuova stagione. Ricerca dell’equilibrio difensivo e grande attenzione al mercato: sono questi, al momento, i leit motiv del momento azzurro, con Giuntoli che lavora sia in entrata che in uscita, cercando di piazzare gli elementi in esubero e quelli ritenuti non funzionali al progetto tattico di Sarri, che, da vero uomo di campo, bada poco al mercato e nel frattempo continua a lavorare con il materiale umano a disposizione. Nel vernissage internazionale giocato contro il Nizza, la squadra, nonostante il lavoro maniacale del tecnico toscano, che per venti giorni a Dimaro ha insistito molto sulla fase difensiva, ha evidenziato i soliti difetti, con le amnesie di Henrique e Koulibaly e tanti errori individuali, che hanno permesso ai modesti francesi di andare a segno ben tre volte. Diversa invece la fase offensiva, con Insigne, Mertens e Callejon in grande spolvero. Aspettando news sui fronti Maksimovic e Vrsaljko, domani, alle 21.30 italiane, il Napoli sfiderà il Porto, altro test molto probante per gli azzurri, un’altra sfida dal sapore europeo, che testerà la preparazione azzurra.

PORTO, PALMARES E STORIA – Il Futebol Clube do Porto, abbreviato in FC Porto, è tra le squadre di calcio portoghesi più famose in Italia ed è tra le più antiche. Fu fondata a Porto il 28 settembre 1893 da António Nicolau de Almeida e milita nella prima divisione portoghese, di cui è la seconda squadra più titolata dietro al Benfica. Insieme allo Sporting Lisbona e allo stesso Benfica, il Porto fa parte del novero dei “grandi” club portoghesi: in ambito nazionale ha vinto ben 27 Primeira Liga, in Europa ha conquistato due Champions League, due Europa League, due Coppe Intercontinentali e una Supercoppa Europea. Dopo il Liverpool, nel 1976-1977, è stata la prima squadra a vincere la Champions League nella stagione successiva alla vittoria della Coppa UEFA. E’ dal 1982, con l’acquisto della società da parte di Pinto Da Costa, che il Porto ha cominciato a inanellare successi, vincendo ben 18 titoli nazionali, di cui cinque di fila. Dopo tre successi nazionali consecutivi, nelle ultime due stagioni sono arrivati un terzo e un secondo posto. La stagione 2015/2016 comincerà la settimana prossima e i dragões saranno impegnati sabato 15 nella prima giornata, alle 21.45 contro il Vitoria Guimaraes.

DRAGOES – I tifosi e i giocatori del Porto sono soprannominati dragões (draghi) o Andrades, dopo che una famiglia con questo cognome sponsorizzò il club per alcuni anni. I tifosi del Porto (e gli abitanti di Porto in generale) sono anche conosciuti come tripeiros, mangiatori di trippa, piatto tipico di Porto. Il rivale per eccellenza della squadra è il Benfica di Lisbona, con cui gioca il match detto O Clássico; ha un rapporto di rivalità anche nei confronti del Boavista, altra squadra con sede ad Porto, tuttavia la differenza di categoria affermatasi negli ultimi anni ha fatto scemare le ostilità.

LO STADIO – Il Porto gioca le sue partite casalinghe allo Estadio Do Dragao, impianto costruito nel 2003 per essere utilizzato ad Euro 2004. Ha una capienza di 52.000 spettatori, è lo stadio più grande della città di Porto e ha sostituito il vecchio Estadio dos Antas, ex casa del FC Porto.

SQUADRA E ALLENATORE – Nel precampionato il Porto ha fino ad ora disputato sei amichevoli, vincendo 5-1 con i tedeschi del Fortuna Sittard, 2-0 con il Duisburg, prima di perdere 2-1 contro il Borussia M’Gladbach e pareggiare a reti bianche contro lo Schalke 04. Positive le ultime due amichevoli, disputate l’1 e il 2 agosto, contro il Valencia (0-0) e lo Stoke City (vittoria per 3-0, reti di Aboubakar, Bueno e Brahimi) nell’ambito della Colonia Cup. L’allenatore della squadra è l’ex portiere spagnolo Julen Lopetegui, che dopo aver allenato il Rayo Vallecano, il Castilla (seconda squadra del Real Madrid), l’Under 19, l’Under 20 e l’Under 21, è dal 2014 il coach del Porto. Imbula, Danilo Pereira, Casillas, Maxi Pereira, Osvaldo e Cissokho sono alcuni degli acquisti della sessione di mercato in corso, che hanno rinforzato una squadra che si è privata di Jackson Martinez, Danilo e Carlos Eduardo, ricavando ben 76.5 milioni. Tra le stelle della squadra ci sono il nuovo arrivato Casillas, i difensori Martins Indi, Maicon e Alex Sandro, i centrocampisti Imbula, Herrera e Quintero e gli attaccanti Brahimi, Tello e Aboubakar.

NAPOLI, LA PROBABILE FORMAZIONE – Per Sarri rientreranno Reina e Hamsik dal primo minuto, mentre Strinic e Higuain partiranno dalla panchina. Questi i probabili undici, con Callejon e Higuain pronti a subentrare nel secondo tempo: Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan, Valdifiori, Hamsik; Insigne; Gabbiadini, Mertens.

A cura di Dario Gambardella

 

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