Termina la conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Napoli-Palermo
Sarri: “Allegri dice che Napoli e Roma sono favorite per lo scudetto, cosa ne pensa? Io credo che la Juventus sia la favorita per il titolo. Koulibaly? E’ un giocatore importante, dal punto di vista fisico ci dà tantissimo, sui palloni aerei ci aiuta tantissimo. Nonostante la stazza fisica, ha grande rapidità. Prima o poi bisogna dargli un turno di riposo, non glielo do molto volentieri ma sarà inevitabile. Mi è sembrato giusto dare riposo prima ad Albiol che ha più anni di calcio alle spalle. Che segnale è la vittoria contro il Chievo Verona? Bisogna pensare ormai alla partita di domani, abbiamo avuto l’atteggiamento giusto e domani sera troviamo una situazione simile e tutto sarà accentuato dal fatto che hanno un giorno di riposo in più di noi e che hanno giocato la metà di noi negli ultimi dieci giorni”
Sarri: “Gabbiadini per me è un giocatore fantastico, con lui nel ruolo d’esterno d’attacco siamo una squadra diversa, non so se migliore o peggiore ma diversa. Per me Manolo è sempre stato un giocatore fortissimo, da quando l’ho visto per la prima volta due-tre anni fa. A fine anno non sarà scontento del suo utilizzo. Insigne? Il ginocchio ha retto bene, sembra che lo colpiscano sempre allo stesso punto, che sia diventato un bersaglio. A che punto è il Napoli? Spero che possiamo crescere ancora ma questo non te lo può dire mai nessuno, io non facciamo uno sport in cui ti puoi preparare sei mesi per una gara. Cerchiamo d’essere sempre al 75%-80%, poi c’è l’aspetto qualitativo e tecnico. Obiettivi da prefissare durante la sosta? Il mio è quello d’uscire bene. Scudetto? Qualcuno bestemmia nello spogliatoio, un paio che lo fanno ce ne sono. Se andiamo alla ricerca della continuità e della mentalità, non si può non partire dall’avere grandi motivazioni nelle singole partite”
Sarri: “Per me questa squadra nella scorsa stagione non si rendeva conto del potenziale che aveva, ora se ne stanno accorgendo e notano anche i difetti. Spero che si rendano conto che possono rimuovere anche quelli, io ci sto lavorando ma ci sono anche le caratteristiche. Talvolta noi allenatori abbiamo la presunzione di poter incidere sui calciatori come se fossero ventiquattro ore con noi, invece solo in due sono con la squadra, nelle altre ventidue sono influenzati da fattori esterni a noi ignoti. Strinic? Ha fatto fatica ad entrare nei nostri schemi, se migliorerà troverà sicuramente ulteriore spazio. Palle inattive? Stiamo provando delle cose diverse, contro la Fiorentina siamo andati vicini al gol con Albiol e contro il Chievo con Insigne. Ad Empoli avevo giocatori meno forti ma più bravi nell’attacco alla palla e quindi sui calci da fermo era più facile andare a segno. Per non stravolgere l’equilibrio, in campionato va bene inserire uno o due elementi. Due o tre cambi domani sera? Vediamo, oggi facciamo il primo allenamento vero, ieri abbiamo fatto scarico. I calciatori diranno sempre di essere pronti, non di accusare stanchezza. E’ possibile che faccia due-tre cambi. La squadra ha fatto una grande partita domenica, se Jorginho giocasse con un’altra maglia avrebbe avuto i titoloni. Per quelli che scendono in campo con le maglie a righe, leggo esaltazioni per novanta palloni toccati, domenica Jorginho ne ha toccati centoquindici”
Sarri: “Giocare ogni tre giorni è devastante più per le energie nervose che per quelle fisiche. Mi aspetto una partita veramente difficile, il Palermo è una squadra pericolosa, ben allenata, con alcuni giocatori interessanti. L’obiettivo che ci dobbiamo porre è entrare sempre con lo stesso livello di determinazione contro qualsiasi squadra in qualsiasi stadio”
Sarri: “Contro il Chievo abbiamo retto anche dal punto di vista fisico oltre che riguardo all’intelligenza tattica. Loro hanno fatto un’ottima partita dal punto di vista atletico. Higuain? Non è un campione ma un fuoriclasse, in organico abbiamo altri campioni. E’ un ragazzo sereno, solare a differenza dell’immagine pubblica che trasmette forse a causa della sua timidezza. Gonzalo ha fatto grandi cose, si è espresso all’80%, 90%, ha ancora margini di miglioramento, se li trova nei prossimi anni può incidere a livello mondiale”
Sarri: “Se guardo ad un mese fa, c’erano perplessità intorno a me e alla squadra. Le critiche di Maradona? E’ stato un idolo per me, lo sarà sempre, è l’unica persona che può dire quello che “cazzo” vuole, non me la prenderò mai”
Sarri: “Mi aspetto una partita difficile domani, il Palermo dopo la sosta sembra aver trovato la quadra, ha giocato due ottime partite portando a casa degli ottimi risultati. Nella scorsa stagione i rosanero hanno fatto benissimo, quest’anno hanno avuto qualche problemino ma sembrano essere tornati ai ritmi d’inizio stagione. Saranno sicuramente più freschi di noi, hanno giocato sabato sera ed hanno avuto un po’ di riposo in più. Ci vorrebbe più considerazione per le squadre che giocano l’Europa League”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Maurizio Sarri, l’allenatore del Napoli, alla vigilia di Napoli-Palermo, gara valida per la decima giornata del campionato di serie A.
Dal nostro inviato a Castelvolturno Ciro Troise
