Dopo la parentesi Coppa Italia si torna a fare sul serio. Il Napoli sfida l’Atalanta nella diciassettessima giornata del campionato di Serie A e si appresta ad una ostica trasferta a Bergamo, campo da sempre ostile ai colori azzurri sia per motivi ambientali che per i risultati, spesso sfavorevoli alla squadra di De Laurentiis, caduta più volte all’Atleti Azzurri D’Italia. E’ un Napoli che vuole ricominciare a vincere in campionato quello che vola a Bergamo dopo la sconfitta di Bologna e il pareggio di Roma e che vuole continuare a macinare punti nell’inseguimento all’Inter, lontana quattro punti ed impegnata in casa contro la Lazio. E’ l’ultimo appuntamento del 2015, chiuderlo con una vittoria darebbe nuova linfa agli azzurri prima dell’apertura del mercato, dal quale si spera arrivi qualche colpo interessante. Sarri schiererà i suoi migliori undici dopo l’ampio turnover di Coppa Italia contro il Verona e recupera pure Gabbiadini, pronto eventualmente ad entrare a partita in corso: l’unico obiettivo è la vittoria.
COME ARRIVA L’ATALANTA – La squadra del grande ex Edi Reja sta conducendo un campionato eccellente al di sopra delle aspettative: l’ottavo posto in coabitazione con l’Empoli, con 24 punti in 16 partite frutto di sette vittorie, tre pareggi e sei sconfitte era impronosticabile ad inizio stagione, gente come Gomez, Moralez, Denis e Pinilla, oltre a Cigarini, De Roon, Paletta sta facendo davvero bene, ma è la solidità l’arma della squadra di Reja, da sempre molto attento in tal senso. I gol fatti non sono tanti, 18 per la precisione, il dato dei gol subiti, 16, fa però riflettere e fa capire il buon lavoro fatto dal mister in fase difensiva. L’Atalanta viene dalla sconfitta esterna contro il Chievo, in casa ha perso solo contro il Torino. Tra gli uomini più in forma ci sono il “Papu” Gomez, fondamentale per gli schemi offensivi di Reja e miglior marcatore con 4 reti segnate (Pinilla e Denis ne hanno una in meno), attenzione al dente avvelenato dell’ex Cigarini e a Denis.
LE DICHIARAZIONI – Stendardo: “Sarà una bella partita: si affronteranno due squadre che propongono il loro gioco. La fase difensiva sarà fondamentale, Higuain è difficile da fermare. Servirà essere corti, compatti, aggressivi. Dobbiamo confermarci, sarebbe bello prima di Natale chiudere con una prestazione importante. I nervosismi di Verona? Se vogliamo fare il salto di qualità non dobbiamo più commettere alcuni errori, soprattutto nell’atteggiamento”.
De Roon: “E’ bello sapere che i tifosi apprezzano il tuo lavoro. Non sono nè italiano nè sudamericano, per gli olandesi è più difficile inserirsi. Non so perché sono entrato nei cuori dei tifosi, forse perché sono molto disponibile. E poi la squadra sta andando bene. Il Napoli? C’è solo un regalo per Natale, ovvero la vittoria. Sarebbe bellissimo per la squadra e per i tifosi, sicuramente il miglior regalo possibile per Natale”.
PROBABILI FORMAZIONI: ATALANTA – Reja non può contare sugli infortunati Pinilla, Dramè e Carmona e sugli squalificati Kurtic e Cherubin. In difesa il ballottaggio è tra Toloi e Standardo, a destra tra Bellini e Masiello. Questa la probabile formazione: Sportiello; Bellini, Paletta, Toloi, Brivio; Grassi, De Roon, Cigarini; Gomez, Denis, Moralez.
NAPOLI – Solito undici per Sarri che potrebbe schierare a partita in corso Mertens e Gabbiadini. Ecco l’undici azzurro: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.
L’ARBITRO – Sarà Gianluca Rocchi di Firenze l’arbitro di Atalanta-Napoli, assistito da Marrazzo e Crispo, dal quarto uomo Valeriani e dagli addizionali di porta Massa e Cervellera.
A cura di Dario Gambardella
