Ricomincia il campionato, per il Napoli è già tour de force. Dopo la vittoria nel preliminare d’andata per 2-0 al San Paolo contro il Nizza, gli azzurri sono ospiti, domani sera alle 20.45, dell’Hellas Verona alla prima giornata di campionato. Sarri ha annunciato un lieve turnover, che proseguirà anche martedì in Francia, per poi rivedere, con ogni probabilità, i titolarissimi contro l’Atalanta. La squadra di Fabio Pecchia (match speciale per lui, ex centrocampista azzurro e tecnico in seconda dell’era Benitez) sarà il primo test per il Napoli: al Bentegodi non è mai semplice per gli azzurri, con i tifosi che chiedono un gran risultato alla squadra in un match per loro troppo importante, forse il più importante della stagione.
COME ARRIVA IL VERONA – Il Verona di Pecchia viene da un discreto precampionato dove ha battuto l’Avellino per 3-1 in Coppa Italia grazie a una doppietta di Daniele Verde e a un gol di Zuculini, perso contro il Newcastle 0-2, pareggiato contro il Trapani e vinto contro la Sampdoria 0-1. Il direttore sportivo Filippo Fusco, napoletano di Piedigrotta, ha piazzato alcuni colpi interessanti sul mercato come Caceres e Heurtaux che hanno sistemato la difesa e Cerci e Verde in attacco. Il mercato non è però terminato e c’è ancora un po’ di scetticismo su una rosa ritenuta non ancora all’altezza: serve ancora qualcosa a centrocampo e in attacco.
LE DICHIARAZIONI: Filippo Fusco (Direttore Sportivo): “Pecchia? Sta facendo un percorso di crescita importante e lo sta facendo nella maniera più adatta a quelle che sono le sue qualità: equilibrio, cultura del lavoro e idea di gioco, unite ai valori umani che lo hanno sempre caratterizzato anche da calciatore. Differenze con Sarri? Pecchia non ha mai fumato una sigaretta in vita sua. Scherzi a parte, Mi sembra che entrambi prediligano il gioco come un mezzo per ottenere i risultati. In questo momento Sarri riesce sempre a dare un’identità caratterizzante alle sue squadre, spesso preferendo puntare su un gruppo più ristretto, mentre Pecchia cerca di utilizzare tutti i calciatori della rosa. Chi vince lo scudetto? È presto per dirlo, ma sicuramente il Napoli è una delle candidate principali. De Laurentiis? Ha un grande merito, quello di aver portato in poco meno di un decennio un club che veniva da un fallimento a competere ai massimi livelli in Europa, riuscendo allo stesso tempo a coniugare competitività sportiva con equilibrio economico e bilanci sani della società. In questi tempi, nei quali si invoca sempre il FFP, è una cosa di importanza fondamentale. Rivalità Verona-Napoli? Mi sono sempre sentito a mio agio nel ruolo che svolgo e che cerco di fare con la passione e l’impegno che provo a mettere in tutto quello che faccio. Questo credo sia stato apprezzato, al di là degli errori che ognuno può commettere quando ha delle responsabilità decisionali. Napoli-Nizza? Il Napoli ha mostrato le sue grandi qualità di squadra organizzata e che cerca sempre di raggiungere il risultato attraverso un gioco propositivo e offensivo. Domani chi vince? Il Verona. Ma poi lo scudetto lo vince il Napoli”.
PROBABILI FORMAZIONI: VERONA – Pecchia sistemerà la squadra con un 4-3-3. Il tecnico scaligero deve sciogliere un paio di dubbi di formazione: in porta ci sarà Nicolas, in difesa Heurtaux e Caracciolo sono recuperati e dovrebbero guidare la difesa con Caceres a destra e Souprayen a sinistra. A centrocampo Zuculini è in vantaggio su Buchel per il ruolo di mediano con Romulo a destra e Bessa a sinistra, mentre in attacco Cerci e Verde sosterranno Pazzini.
NAPOLI – Come annunciato anche da Sarri il Napoli farà un po’ di turnover rispetto al preliminare vinto contro il Nizza. Non dovrebbe variare l’attacco, come ovviamente Reina in porta, in difesa Maggio è favorito su Hysaj, il quale mercoledì sera è andato via dallo stadio San Paolo con una fasciatura al polpaccio destro dopo la sfida contro il Nizza, mentre c’è qualche chance per Chiriches. A centrocampo Zielinski rileva Allan, avanti Mertens è nettamente favorito su Milik. La probabile formazione: Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
L’ARBITRO – Per Verona-Napoli sarà il signor Michael Fabbri di Ravenna a dirigere la partita, coadiuvato da Longo e Valeriani e dal quarto uomo Rocchi. Al VAR ci sarà Doveri, a sua volta assistito da Chiffi.
A cura di Dario Gambardella
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